FIRENZEdal 23-26 maggio 2014orario 10–13 / 14–19Palazzo Ramirez-Montalvo Borgo degli Albizi, 26info@pandolfini.it
Albarello, Faenza, sec. XVIII, in maiolica dipinta a motivi naturalistici, cartiglio con iscrizione nella fascia centrale, datato 1717, alt. cm 21, restauri
Albarello, Laterza, sec. XVIII, in maiolica, decoro con leone rampante, alt. cm 20,5, mancanze
Albarello, Napoli, sec. XVIII, in maiolica decorata in monocromia blu, alt. cm 22, restauri, e bottiglia, Napoli, sec. XVIII, in maiolica decorata con paesaggio, alt. cm 24, restauri (2)
Alzata, Deruta, sec. XVII, in maiolica decorata a motivo vegetale e volatili in giallo ocra e blu, diam. cm 26, alt. cm 6, alcuni restauri
Per confronti
L. Arbace, La Maiolica Italiana: Museo della ceramica Duca di Martina, Napoli, 1996, pag. 127, tavv. 165, 166
Alzata, Faenza, fine sec. XVIII, in maiolica bianca decorata al centro da stemma nobiliare sormontato da elmo e affiancato dalle iniziali C.M., alt. cm 6,5, diam. cm 26, felure
Alzata, Faenza, sec. XVII, in maiolica in stile compendiario, decoro con stemma vescovile, diam. cm 32,5, restauri
Alzata, Francia, sec. XIX, in porcellana policroma, base circolare su tre
piedini a zampa ferina, coppa a forma di conchiglia sostenuta da tre putti
inginocchiati, alt. cm 25, danni e restauri
Coppia di poltrone, Veneto, seconda metà sec. XVIII, in legno intagliato e dipinto, spalliera sagomata e centrata da motivi fitomorfi, braccioli a giorno su sostegni mossi, gambe sinuose su piedi a ricciolo stilizzato, ricoperte in tessuto a punto arazzo, piccoli danni (2)
Coppia di appliques, Francia, sec. XVIII, in bronzo dorato modellate a motivi rocaille a volute contrapposte a due luci ciascuna, fusto decorato con busti di personaggi orientali, alt. cm 47, montate a elettricità
Quattro sedie, Inghilterra, sec. XVIII, in legno intagliato e laccato nero-oro a chinoiserie, spalliera sagomata con cimasa a volute, cartella e sedile in canneté, gambe mosse su piedi a ricciolo con cipolla, piccoli danni e restauri, un sedile da rimpagliare (4)
Anfora, manifattura Cantagalli, prima metà sec. XX, in ceramica decorata a figure fantastiche, medaglioni e grottesche nei toni del giallo, blu e verde, presa realizzata da due tralci vegetali affrontati, beccuccio unito al corpo da un mascherone, reca la marca sul fondo, alt. cm 44,5, lieve sbocconcellatura alla base
Anker Smith (1759 1819)
The Duke of Wellington. 1822.
Bulino. mm640x890.
Da T.Heaphy.
In cornice.
Antica caffettiera sec. XIX, in porcellana e vetro con sostegno in bronzo dorato, alt. cm 42
Applique, sec. XIX, in bronzo e porcellana, braccio traforato con putto
suonatore tra volute, serbatoio in porcellana policroma a fiori, globo in
vetro a motivi geometrici, alt. cm 50
Arazzo, Manifattura di Anversa, fine sec. XVI, raffigurante il trionfo di un condottiero nell'antica Roma. In basso a destra lungo il bordo azzurro è riconoscibile il marchio tipico della produzione di Anversa della fine del XVI secolo, una mano aperta tra le lettere I e D, cm 308x393
a) Scuola romana, inizi sec. XVIII
PAESAGGIO FLUVIALE CON PESCATORI
olio su tela, cm 50,5x63
b) Scuola veneta, inizi sec. XVIII
PAESAGGIO CAMPESTRE
olio su tela, cm 51,5x73,5
(2)
Bacile da barba, Cerreto, sec. XVIII, in maiolica con decoro in monocromia verde, cm. 34x26, restauri
Bacile, Deruta, fine sec. XVII, in maiolica con decoro a grottesche, cavetto centrato da figura maschile coronata di alloro entro riserva circolare, diam. cm 39,5, restauri
Bassorilievo, sec. XIX, in legno intagliato e dorato, al centro il Sacro
Cuore entro raggera sostenuto da due angeli genuflessi e sormontato da
allegoria dello Spirito Santo, alt. cm 38
Bassorilievo, sec. XIX, in marmo, raffigurante Madonna con Bambino, alt.cm 58
Boccale, area laziale, sec. XV, in maiolica, decoro a motivi stilizzati, alt. cm 19, mancanze e rotture
Boccale, Area padana, ultimo quarto sec. XV - inizio sec. XVI, in ceramica ingobbiata, invetriata e dipinta, corpo decorato, con graffiti a decoro semplificato, da figura di aquilotto ad ali spiegate su ingobbio chiaro con dipinture in verde e ocra. Esemplare molto pertinente al Museo Civico di Padova inv. D.95, A.180. Altri esemplari sono stati ritrovati in scavi con distribuzione in area padana tra veneto ed Emilia Romagna , alt. cm 19,5, restauri
G.B. Siviero, a cura di, catalogo generale della mostra della ceramica graffita veneta del XIV–XV–XVI secolo, Rovigo 1965, n 77 p. 28
Boccale, Area veneta, sec. XVII, in maiolica, alt. cm 21
Boccale, Arezzo, sec. XVIII, in maiolica, decorato con motivo vegetale stilizzato nei toni del verde e del giallo, bocca trilobata, ansa a nastro, alt. cm 24, restauri
Boccale con beccuccio applicato, Viterbo, sec. XIV, in maiolica, con decorazione a treccia nei toni del bruno e del verde, alt. cm 22, restauri
G. Mazza, La ceramica medioevale di Viterbo e dell'Alto Lazio, Viterbo, 1983, pag. 29, nr. 26
Boccale, Deruta o Todi, sec. XIV, in maiolica, decorata in verde ramina e bruno a motivi geometrici, corpo globulare, grande becco a civetta, ansa a nastro, alt. cm 23, danni e restauri
Bibliografia
C. Fiocco e G. Gherardi, Ceramiche umbre dal Medioevo allo Storicismo, 1989, pag. 247, fig. 148.
Boccale, Deruta, sec. XVII, in maiolica, decorata nei toni del blu con motivi vegetali stilizzati e figura di volatile, ansa a nastro, alt. cm 24, bocca restaurata e manico rifatto
Per confronti:
C.Fiocco, G.Gherardi, Museo del vino di Torgiano. Ceramiche, Perugia 1991, pag. 171, figg. 260-261
Boccale, Faenza, fine sec. XV -inizi sec. XVII, in maiolica, corpo decorato da motivo grigliato in azzurro che forma piccoli rombi contenenti motivi vegetali stilizzati e scena con veduta di porto con torrione centrale o faro, entro riserva romboidale. Il decoro si può inserire nella tipologia denominata a stile “geometrico fiorito” molto presente in ambito faentino alt. cm 18, restauri
C. Ravanneli Guidotti in R. Ausenda, a cura di, Museo d’Arti Applicate, Le ceramiche, tomo I, Milano 2000, n.151, pag. 146
Boccale, Orvieto, fine del sec. XIV, in maiolica, dipinta in bruno manganese con motivo a graticcio interrotto sul fronte e sul corpo da un ornato fitoforme concluso da elementi a rilievo. Sul fronte, sotto al beccuccio, testa muliebre a rilievo, alt. cm 27, ricomposto
Boccale, probabilmente Viterbo, sec. XVI, in maiolica decorata a grandi fiori in verde rame profilati in bruno manganese, ansa a nastro, alt. cm 20, felatura
G. Mazza, La ceramica medioevale di Viterbo e dell'Alto Lazio, Viterbo, 1983