COPPIA DI POTICHES CON COPERCHI, MANIFATTURA FRANCESE, SECOLO XIX

in porcellana a fondo blu con decoro in oro a motivi geometrici e girali, corpo e coperchio impreziositi da riserve sagomate con scene di genere giapponese dipinte in policromia, alt. cm 71 (2)

CAMPIONARIO DI MARMI ANTICHI

costituito da sessanta tessere di marmi vari raccolte in quattro contenitori impilabili in legno a formare una scatola completa di coperchio, alcuni campioni recano sul retro la descrizione della pietra, misure medie delle tessere cm 5,5x5,5; misure della scatola cm 7x31,5x19

COPPIA DI VASI, MANIFATTURA GINORI, FINE SECOLO XIX

in porcellana verde con profili e decori in oro, corpo piriforme decorato con riserve entro cui sono raffigurate scene galanti entro paesaggi in policromia, ciascuno con due anse terminanti a volti femminili; predisposti per essere montati a lampada, alt. cm 61,5 (2)

TRUMEAU, INGHILTERRA, SECOLO XVIII

in noce e radica con profilature in altre essenze, corpo superiore a due ante con specchio di forma sagomata terminante con un doppio arco a tutto sesto modanato, corpo inferiore a due cassettini appaiati sotto ai quali sono due cassetti decorati da profilature, ribalta celante scomparto segreto e sportello in foggia architettonica inquadrato da colonne e sotto al quale è una scalinata che si apre in un cassetto, centrato da dieci vani a giorno sotto ai quali sono otto cassettini, piedi a mensola, cm 200,5x99x51

OROLOGIO A COLONNA, TOSCANA, METÀ SECOLO XVIII

impiallacciato in palissandro con intarsi a formare riserve geometriche, cappello a cupola sormontato da finale a tre vasi, fronte a due sportelli arcuati di cui il superiore a vetro contenente il meccanismo; quadrante in ottone con ore in numeri romani e minuti in numeri arabi circondato da girali incisi e firmato W-Wasbrough London entro cartiglio sorretto da aquila incisi; base sporgente su piedi a mensola; meccanismo Inghilterra, secolo XVIII, cm 260x49x27

COPPIA DI TORCIERE, VENEZIA, SECOLO XVIII

in legno intagliato, laccato, dipinto e dorato, fusto tornito arricchito da motivi fogliacei e profilature in oro sorretto alla base da un putto scolpito a tutto tondo, mentre una testa di cherubino è posta a sostenere il finale, alt. cm 190 (2)

QUATTRO POLTRONE, VENETO, SECOLO XVIII

in noce scolpito, seduta e schienale rivestiti in tessuto giallo, cartella e pendaglina sagomate e centrate da motivo rocaille, gambe e sostegni dei braccioli di linea mossa terminanti a ricciolo, alt. cm 107 (4)

COPPIA DI ALTORILIEVI, ROMA, SECOLO XIX

COPPIA DI TAVOLI A LIRA, FIRENZE, FINE SECOLO XVII-INIZI XVIII

in noce, piani rettangolari interamente impiallacciati e intarsiati in varie essenze a formare cornice esterna con riserve ovali e cuoriformi intarsiate a rami fioriti che inquadra grande mazzo di fiori al centro entro riserva sagomata affiancata da rosone, gambe a lira intagliate a riccioli riunite da traversa obliqua in ferro, cm 80,5x155x79 (2)

ARAZZO, BRUXELLES, SECOLO XVII

raffigurante una scena ripresa fedelmente dall’episodio de La Predica di San Paolo che Raffaello intorno al 1515-1516 dipinse su cartone come modello per gli arazzi della Cappella Sistina; i cartoni sono oggi conservati al Victoria and Albert Museum di Londra. La scena, ispirata a un passo degli Atti degli Apostoli (XVII, 17 e sgg.), rappresenta San Paolo in atto di predicare nell'Areopago di Atene dall'alto di un piedistallo, rivolto verso la popolazione; sullo sfondo, composto da architetture disposte prospetticamente, è anche un idolo pagano girato di spalle, allusione alla sua lontananza dall'interesse del popolo. L'arazzo è inquadrato da una bordura riccamente decorata con un fitto decoro a candelabre nelle fasce laterali e a girali fogliacei nelle fasce superiore e inferiore; cm 380x410

ARAZZO, BRUXELLES, SECOLO XVII

raffigurante una scena ripresa fedelmente dall’episodio de La morte di Anania che Raffaello intorno al 1515-1516 dipinse su cartone come modello per gli arazzi della Cappella Sistina; i cartoni sono oggi conservati al Victoria and Albert Museum di Londra. La scena, ispirata a un passo degli Atti degli Apostoli (V, 1 e sgg.), vede San Pietro al centro che, con volto composto in una posa imperturbabile e un braccio sollevato indica Anania, un cristiano che aveva ostentato di aver donato i propri redditi alla comunità tenendosene però una parte di nascosto; il gesto di San Pietro provoca la morte di Anania, a seguito di convulsioni. A sinistra di San Pietro, San Paolo indica con un gesto eloquente il cielo, a indicare la connotazione divina di questo avvenimento, mentre tutt’attorno ad Anania la folla, sconvolta dall’avvenimento, volge sguardi increduli verso gli apostoli. L'arazzo è inquadrato da una bordura riccamente decorata con un fitto decoro a candelabre nelle fasce laterali e a girali fogliacei nelle fasce superiore e inferiore; cm 390x396

CORNICE, VENEZIA, INIZI SECOLO XVIII

in legno scolpito e dorato con decori in pastiglia, battuta a rilievo decorata da racemi stilizzati con decoro a puntinature sugli angoli, gola a racemi stilizzati e riserve polilobate ai centri; luce cm 31x35, ingombro cm 55x59

CORNICE DI TIPO SANSOVINO, FIRENZE, FINE SECOLO XVI

in legno intagliato, dipinto e lumeggiato in oro, battuta a foglie lanceolate, fasce laterali scolpite a volute con foglie centrate da fiori con mensola alla base e capitello alla sommità, fasce superiore e inferiore scolpite con analogo motivo a volute e centrate da fiore; luce cm 79x75; ingombro cm 110x95

SFERA ARMILLARE, FRANCIA, 1830 CIRCA

realizzata ad anelli concentrici in legno ricoperti da carta recante didascalie e incisioni, raffigurante il sistema eliocentrico copernicano, con al centro una sfera a raffigurare il Sole e attorno la Terra con la Luna e altri pianeti; sostegno in legno tornito a balaustro su base circolare gradinata, cm 46x28

GLOBO CELESTE, FRANCIA, FINE SECOLO XVIII

in cartapesta ricoperta da gore di carta dipinta con orizzonte in legno ricoperto di carta, recante didascalie e incisioni a raffigurare i mesi con i segni zodiacali e le costellazioni; sostegno in legno tornito a balaustro su base circolare gradinata. La sfera reca l’iscrizione À PARIS Chez le Sieur Delamarche géo. Rue du FOin S^t. Jacq. au Collége de M.^e Gervais, cm 42x27

SPECCHIERA, NAPOLI, SECOLO XVIII

in legno argentato a mecca, grande cimasa centrata da motivo rocaille a conchiglia sostenuta da tralci e volute che ricadono sui lati e impreziosita da fiori, pendaglina anch’essa intagliata a piccola conchiglia tra tralci, cm 160x116

PICCOLO ALTORILIEVO, ROMA, INIZI SECOLO XVIII

in marmo di forma ovale, scolpito a raffigurare papa Clemente XI colto di profilo, inserito in cornice in noce, cm 10,5x9

Jacques II Laudin

(Francia, 1663-1729)

PLACCA, LIMOGES, FINE SECOLO XVII

in smalto dipinto in policromia e oro di forma rettangolare; al centro medaglione ovale raffigurante Sant'Antonio Abate iscritto in basso "S. ANTONIVS" e siglato IL circondato da fregi vegetali a rilievo con gigli stilizzati agli angoli. Sul retro etichetta di provenienza S. Giusti, U. Podestà, Milano; cm 20,5x15

Bibliografia di confronto:

S. Baratte, Les émaux peints de Limoges, Musée du Louvre, Paris 2000, pp. 406-411

GLOBO TERRESTRE, BOSTON, GILMAN JOSLIN, AGGIORNATO DA BOYNTON, 1864

in cartapesta ricoperto da gore di carta dipinta con orizzonte in legno ricoperto di carta recante mesi e segni zodiacali; supporto in legno a quattro colonne tornite riunite da traversa; il globo recante l'iscrizione Lorings TERRESTRIAL GLOBE containing ALL THE LATE DISCOVERIES and geographical improvements, also the tracks of the most celebrated circumnavigators. Compiled from Smith's new English Globe, with additions and improvements by Annin & Smith. Revised by G.W. Boynton. Manifactured by Gilman Joslin Boston, cm 48x44x44

GLOBO TERRESTRE, MILANO, GUSSONI, METÀ SECOLO XIX

in legno ricoperto da carta recante didascalie e incisioni, a raffigurare il globo terrestre, sostegno in legno tornito a balaustro su base circolare gradinata, il globo recante l'iscrizione GLOBO TERRESTRE (DIAM° CEN^RI 50) - Compilato da E. PINI - MILANO G. GUSSONI EDITORE, cm 85x59x50

COPPIA DI CONSOLE, TOSCANA, SECOLO XVII

in noce, fascia sottopiano scolpita a motivo dentellato, gambe a lira riccamente intagliate a volute riunite da traversa, riunibili a formare un tavolo ottagonale, cm 78x120x58 (2)

CASSETTONE, ATTRIBUITO A GIUSEPPE MAGGIOLINI, MILANO, FINE SECOLO XVIII

in noce, palissandro, legno di frutto, bosso e altre essenze esotiche, piano rettangolare con becco di civetta centrato da rosone con foglie di acanto ricurve e rosetta centrale, inquadrato da motivi geometrici, sul fronte un sottile cassetto nella fascia e due sottostanti inquadrati da lesene stilizzate, decorati dallo stesso motivo che si trova sul piano, sui fianchi grande rosetta a cinque petali alternati a motivi floreali e inquadrata da motivi geometrici, gambe a plinto su piedi a dado, interno dei cassetti realizzato in massello di noce, reca sotto al piano iscrizione con conteggio ad inchiostro bruno; cm 84x120x62

Bibliografia di confronto

G. Beretti, Giuseppe Maggiolini L’officina del Neoclassicismo, Milano 1994, pag. 133 n. 159
G. Morazzoni, Il mobile intarsiato di Giuseppe Maggiolini, Milano 1953

Corredato di expertise della Dottoressa Giovanna Landi del Centro Studi Maggiolini di Parabiago in data 9 gennaio 1998, che attribuisce il mobile all’attività giovanile del maestro

OROLOGIO DA TAVOLO, PARIGI, 1820 CIRCA

in bronzo dorato e cesellato, quadrante in smalto bianco con numeri romani, iscritto À PARIS, sorretto da Cupido scolpito a tutto tondo, su alta base di forma ovale decorata da festone e libellule sorretta da quattro piedini a trottola, cm 29x16x9,5

SPECCHIERA, TOSCANA, PERIODO LUIGI XVI

in legno intagliato, laccato e dorato, sagoma decorata da motivo di foglie aperte rivolte verso l’interno, cimasa centrata da grande vaso sormontato da foglie dal quale si dipartono festoni di fiori che si congiungono a tralci ricadenti sulla parte sui lati; piedini in foggia di vaso stilizzato, cm 152x80

COPPIA DI CORNICI, ROMA, SECONDA METÀ SECOLO XVIII

in bronzo cesellato e dorato di forma ovale, arricchita da decori a volute e testa femminile piumata, profilo interno scolpito a motivi di ovoli e baccelli ed esterno a campanule e bacche, cm 20,5x12,5 (2)

COPPIA DI GRANDI CANDELABRI, FRANCIA, SECONDA METÀ SECOLO XIX

in bronzo dorato, fusto scolpito in foggia di figure mitologiche accompagnate da putti in atto di sostenere un grande tralcio avviluppato; da questo si dipartono i quattro rami che si dispongono tre ai lati e uno al centro a sorreggere le bobeches; base decorata da cartigli e motivi di conchiglia a rilievo, alt. cm 76 (2)

GRANDE LANTERNA, TOSCANA, SECOLO XVIII

di foggia esagonale in esagonale in legno tinto con pannelli in vetro di cui uno a sportellino; le parti superiore e inferiore aggettanti a varie cornici scalettate, sette finali torniti a trottola; alt. cm 65, diam. cm 42

POLTRONA, LOMBARDIA, SECOLO XVIII

in noce, seduta e schienale rivestiti in tessuto operato, cartella e pendaglina sagomate e centrate da motivo rocaille, gambe e sostegni dei braccioli di linea mossa terminanti a ricciolo, alt. cm 102

TAVOLINO DA GIOCO, LOMBARDIA, FINE SECOLO XVIII

in noce filettato in altre essenze, piano apribile impreziosito da riserve geometriche decorate agli angoli da fiori e foglie e con motivo di foglie di quercia disposte a formare un fiore al centro, gambe troncopiramidali, cm 79x79x39,5 (chiuso)

CINQUE SEDIE, VENEZIA, SECOLO XVIII

in noce, cartella a giorno foggiata a due nastri intrecciati, seduta in tessuto azzurro, gambe lievemente mosse, alt. cm 99 (5)