Stampe e Disegni

18 NOVEMBRE 2015

Stampe e Disegni

Asta, 0076
FIRENZE
Palazzo Ramirez- Montalvo
Borgo degli Albizi, 26
ore 16
Esposizione
FIRENZE
13-16 Novembre 2015
orario 10 – 13 / 14 – 19 
Palazzo Ramirez-Montalvo 
Borgo degli Albizi, 26
info@pandolfini.it
 
 
 
Stima   250 € - 35000 €

Tutte le categorie

1 - 30  di 123
81 /1

Tiepolo, Giandomenico

(Venezia 1726 – 1804)

SANTA CATERINA DA SIENA

Pastello policromo su carta grigio-verde intelata. mm 695x517.

 

Raro il ricorso di Giambattista e Giandomenico all’uso del pastello, questa tecnica fu piuttosto utilizzata da Lorenzo Tiepolo, in particolare durante il suo soggiorno spagnolo (1762 – 1776). Proprio a Lorenzo fu attribuito questo struggente ritratto della Santa in estasi nella vendita Christie’s di Londra del luglio 2008.

Eppure, la scioltezza del segno, la trasparenza dello sfumato unite alla matura padronanza del registro coloristico inducono a ritenere che l’opera sia della mano pi esperta del fratello maggiore Giandomenico al quale stata pi coerentemente attribuita in occasione della recente mostra dei disegni dei Tiepolo a Roma in Palazzo Caffarelli presso i Musei Capitolini.

D’altra parte questo pastello, giˆ opera autonoma e compiutamente pittorica, la fedele trascizione di un dipinto di Giambattista, conservato al Kunsthistorisches Museum di Vienna, destinato al Covento di Santa Giustina a Padova o forse alla locale Chiesa dei Gesuiti (Romanelli/Pedrocco, 52), eseguito verso il 1746, anno in cui Lorenzo era soltanto un bambino.                     

 

Il disegno contenuto entro una cornice coeva dorata con ventola intagliata.

 

Bibliografia:

G. Marini / M. Favilla / R. Rugolo, Tiepolo. I colori del disegno, Mostra Musei Capitolini – Palazzo Caffarelli, Roma 2015. n. 95.

 

 

Lotto provvisto di attestato di libera circolazione

Lot provided with export licence

 

Stima    35.000 / 40.000
40

Piranesi, Giovanni Battista

(Mogliano Veneto 1720 – Roma 1778)

Piranesi, Francesco

(Roma 1758 – Parigi 1810)

DIFFÉRENTES VUES DE QUELQUES RESTES DE TROIS

GRANDS EDIFICES QUI SUBSISTENT ENCORE DANS LE

MILIEU DE L’ANCIENNE VILLE DE PESTO … 1778

Focillon, 583/599.

Misure volume: mm 560x440.

Album contenente la rara serie completa ed omogenea delle

21 incisioni delle vedute delle rovine di Paestum in edizione

romana.

Si tratta dell’ultima grande serie incisa da Giovanni Battista

Piranesi con la collaborazione del figlio Francesco che firmò il

frontespizio (Focillon, 583) e le tavole XIX e XX. E’ certo che tutti

i disegni preparatori furono eseguiti da Giovanni Battista e che

il figlio intervenne molto probabilmente nel completamento

delle tre lastre sopra elencate, già abbozzate dal padre,

ed intervenendo nell’incisione delle figure ma non delle

architetture.

Ottime impressioni stampate con segno pieno e brillante

su carte vergellate con filigrane “Giglio in doppio cerchio

sormontato da lettera B” (Robison, 36) e “Stemma con leone

rampante” (Robison, 64) e contromarca “BRACCIANO” (Robison,

59). Tutte le tavole sono piegate al centro sulla legatura; tutte

le tavole sono in fogli doppi di identiche dimensioni e grandi

margini oltre l’impronta della lastra ad eccezione delle tavole X

e XV rifilate intorno o poco oltre l’impronta della lastra. Ottima

conservazione. Bella legatura in marocchino rosso con fregi in

oro recante gli ex-libris di Irwin Laughlin e di Francis Bertram

Dalrymple. Il piatto di coperta è presente ma staccato dal dorso.

Stima    15.000 / 18.000
Aggiudicazione  Registrazione
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