FLORENCE6-9 June 201410am – 1pm / 2pm – 7pm Palazzo Ramirez-Montalvo Borgo degli Albizi, 26 info@pandolfini.it
Artista italiano del XIX secolo
PAESAGGIO FLUVIALE NOTTURNO
Tempera policroma su carta azzurra. mm 167x230.
Reca firma “I. Stefanini”.
Andreotti, Federico
(Firenze 1847 - 1930)
CONCERTO NEL PARCO
Matita di grafite e acquerello policromo, quadrettato a matita, su cartoncino. mm160x250.
Firmato a penna in basso a destra.
In cornice.
Appiani, Andrea
(Milano 1754 - 1817)
PSICHE DAVANTI A PROSERPINA
Penna e inchiostro bruno quadrettato a matita su carta vergellata. mm 161x291.
Applicato a supporto con riquadratura a penna nera.
Il disegno è preparatorio in controparte per un affresco del ciclo di Amore e Psiche, datato 1791/92 nella Rotonda della Villa Reale di Monza, realizzata nel 1790 da Giuseppe Piermarini.
Per questo soggetto è noto un altro disegno di maggiori dimensioni e lievi varianti, acquistato nel 1991 dalla Fondazione Cariplo, Milano (Inv. 1607. Cera, 3). Si ritiene tuttavia che per la maggiore fedeltà all’opera finale e per la presenza della quadrettatura, il presente foglio costituisca il preparatorio finale.
PUTTO ALATO SEDUTO.
Gessetto nero su carta vergellata. mm 380x430.
Studio preparatorio per uno dei putti affrescati nel lunettone della cupola del Santuario di Santa Maria dei Miracoli presso San Celso. Appiani eseguì il ciclo di affreschi di volta, la lunetta ed i penacchi della chiesa fra il giugno 1793 ed il 1795. Di esecuzione rapida e matura, il disegno si aggiunge ad altri preparatori per la stessa committenza, fra questi gli studi per i pennacchi con le figure degli evangelisti Matteo e Marco ex collezione Osio e oggi presso l’Istituto Nazionale per la Grafica a Roma.
L’attribuzione è confermata oralmente da Fernando Mazzocca.
[cerchia di] Appiani, Andrea
FIGURA FEMMINILE APPOGGIATA AD UN BASAMENTO CON BASSORILIEVO
Penna e inchiostro bruno su carta vergellata con filigrana “Cartiglio con trifoglio e lettere AS su lettere BMO”. mm 315x210.
In cornice
Bedini, Paolo
(Bologna 1844 - 1924)
LA VESTE NUOVA
Matita nera e sfumino nero, quadrettato a matita su carta vana. mm 438x293.
Un’ estesa iscrizione al verso, contenente la biografia dell’artista, riferisce che il dipinto per il quale il disegno è preparatorio “… lo possiede il Sig. Mauro Benni salumiere in via orefice; fu ceduto a me, Angelo Ginelli, dalla sua figlia Giulietta, profssa di arpa nell’agosto 1924 …”.
Il dipinto è stato recentemente venduto, il 12 dicembre 2013, alla Gregory’s Casa d’Aste di Bologna.
Calvi, Pompeo
(Milano 1806 – 1884)
STRADA DI PAESE CON PORTA MONUMENTALE
Penna e inchiostro bruno e matita di grafite su carta avorio spessa. mm 237x302.
Firmato a penna al verso.
De Albertis, Sebastiano
(Milano 1828 - 1897)
SOLDATO TURCO
Gessetto nero con rialzi a matita bianca su carta avana. mm 391x180.
Firmato in alto a sinistra.
Anonimo
VEDUTA DI LECCO
Tempera policroma su incisione. mm 151x213.
Scuola tedesca XIX secolo
VEDUTA DI HEIDELBERG
Tempera policroma su cartoncino avana. mm 235x292.
Reca firma non leggibile.
Durelli, Antonio
(attivo a Milano XIX secolo)
FOGLIO DI STUDI
Matita di grafite, matita nera, rossa e bianca su cara avana. mm 291x410.
Firmato a penna “Antonio Durelli dis.” e variamente annotato nella stessa grafia.
Fontanesi, Antonio
(Reggio Emilia 1818 – Torino 1882)
DUE BOZZETTI
Giovane disteso e giovane paesana. Matita rossa su carta grigio-verde. mm 224x290.
Al verso: Studio per la stessa figura femminile. Matita rossa. Iscritto al recto “Disegno di A. Fontanesi proveniente dalla raccolta dell’allievo Vittorio Bussolino. Il figlio F. Bussolino”.
Giovane disteso e giovane paesana. Matita rossa su carta grigio-verde. mm 121x268. Iscritto al recto “Disegno di A. Fontanesi proveniente dalla raccolta del pittore V. Bussolino – suo allievo -. F. Bussolino”.
Entrambi i soggetti fanno riferimento al tema che trova la sua realizzazione compiuta in Idillio, dipinto intorno al 1863, proveniente dalla collezione Delleani e conservato presso la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino (Inv. P/1977. Maggio Serra, 43).
Gemito, Vincenzo
(Napoli 1852 – 1929)
IL TRIBUTO DELLA MONETA
Matita di grafite su carta avana. mm 585x280.
Firmato a matita.
Giani, Felice
(San Sebastiano Curone 1758 – Roma 1823)
SCENA CON UOMO SEDUTO SU UNA BOTTE E BAMBINO
Gessetto nero su carta vergellata con filigrana “Ancora entro un cerchio singolo su letter GB (?)”. mm 293x207.
Databile all’ultimo decennio del ‘700 in una fase “pre-neoclassica” dell’artista quando, citando Ottani Cavina, Giani ancora riconosce monumentalità alla figura nei confronti di uno spazio che si farà più tardi accerchiante e invasivo ... Il disegno mostra una conduzione grafica molto vicina a quella dei disegni del taccuino di schizzi acquistato nel 1980 dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna nel 1980 collocabile appunto alla fine del secolo. Un altro utile riferimento, fra gli altri, è Venere ordina a Psiche di portarle l’acqua dello Stige (Cooper-Hewitt Museum) studio per la tela pompeiana Venere e Psiche di Palazzo Altieri a Roma, commissionato a Giani nel 1792.
[attribuito a] Granet, François Marius
(Aix en Provence 1775 - 1849)
VEDUTA DI PAESE CON SCALINATA
Matita di grafite e acquerello bruno su carta. mm 150x110.
VEDUTA DI PAESE LAZIALE
Matita di grafite e acquerello bruno su carta. mm 83x115.
Firmato “granet” a penna in basso a destra.
Grubacs, Carlo
(Perasto 1801 – Venezia 1870)
I PORTICI DEL PALAZZO DUCALE
Penna a inchiostro bruno quadrettato a matita di grafite su carta Giappone. mm 226x321.
Titolato a penna al margine inferiore ed annotato in alto “Notte con luna”.
Labruzzi, Carlo
(Roma 1747 – Perugia 1817)
PAESAGGIO CON FIGURE DAVANTI ALL’ ACQUEDOTTO CLAUDIANO
Penna e inchiostro bruno, riquadrato a penna e acquerello beige, su carta vergellata. mm 459x609.
Iscritto a penna in basso a sinistra “Carlo Labruzzi disegnò”. Applicato a pieno a supporto di cartoncino.
Piccinni, Antonio
(Trani 1846 – Roma 1920)
STUDI DI MARINAI
Matita di grafite su carta liscia avana. mm 162x242.
Il tema marinaresco, consueto nella produzione grafica e pittorica dell’artista pugliese si ritrova in due altri disegni di collezione privata, identici nel registro compositivo datati 1901 e 1902 (Bassi, 82/83) ed in un terzo del 1890 intitolato A bordo del Principe di Napoli conservato presso l’Istituto Nazionale per la Grafica (Inv. FN 7264. Fiorani/Scaloni, 5.6).
(2)
Podesti, Francesco
(Ancona 1800 – Roma 1895)
DAVID SUONA L’ARPA DAVANTI A SAUL
Matita nera e acquerello policromo su carta grigio-verde. mm 247x324.
Firmato in basso a destra.
[attribuito a] Sangiorgi, Michele
(Faenza 1785 – Roma 1822)
GENIO ALATO APPOGGIATO A TROFEI
Penna e inchiostro bruno. mm 273x200.
Al verso: Madre con bimbo dormiente. Penna e inchiostro bruno e rialzi a tempera bianca.
Signorini, Telemaco
(Firenze 1835 - 1901)
VEDUTA DI FAELLA. 1899
Matita di grafite su carta avorio. mm 285x210.
Firmato a matita in basso a destra. Titolato e datato “16 Aprile 1899” in basso a sinistra.
TOMMASINA DU NIN
Matita nera su carta avana pesante. mm 210x134
Monogrammato a matita in alto a destra. Titolato in basso a destra.
Al verso: Schizzo di paese (tagliato).
Databile fra il 1893 ed il 1894 fra gli schizzi e i ritratti delle popolane di Riomaggiore.
DUE DISEGNI
Strada di paese con figure. Matita nera su carta avorio con filigrana “AM&C”. mm 190x134. Monogrammato a matita in basso a destra.
Casolare. Matita nera su carta avorio. mm 135x203.
Monogrammato a matita in basso a destra.
Pubblicati ed esposti in:
D. Durbè, Mostra di disegni di Telemaco Signorini, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma 1969, nn. 371 e 398.
Sorbi, Raffaello
(Firenze 1844 - 1931)
CONTADINA IN CAMMINO VISTA DA TERGO
Matita nera su carta bianca pesante. mm 215x155
Firmato a penna in basso a sinistra.
Scuola neolassica
SCENA STORICA CLASSICA
Penna e inchiostro nero e acquarello bruno, riquadrato a matita di grafite su carta vergellata con filigrana “Stemma con lettere D&CB” (Churchill, 194). mm 228x347.
DIANA E ENDIMIONE
Penna e inchiostro bruno e matita nera su carta vergellata. mm 220x256.
ULISSE E TIRESIA
Penna e inchiostro bruno e acquerrello grigio su carta vergellata grigio-verde. mm 251x420.
Scuola neoclassica emiliana
CAPRICCIO ARCHITETTONICO CON ROVINE
Penna e inchiostro bruno e nero riquadrato a penna nera su carta vergellata. mm 187x130.
Bonetti, Uberto
(Viareggio 1909 – 1993)
EVEREST
Matita di grafite e acquerello policromo su carta. mm 245x165.
Siglato a penna in basso a destra.