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(Geografia - Illustrati 600) MAGINI, Giovanni Antonio. Italia di Gio. Ant. Magini data in luce da Fabio suo figliuolo al serenissimo Ferdinando Gonzaga duca di Mantoua edi [!] Monferrato. Bononiae, impensis ipsius auctoris, 1620 (In Bologna, presso Clemente Ferroni, s.d.) (1632).
WIDE-MARGINED AND UNSOPHISTICATED COPY OF THE FIRST PRINTED ATLAS OF ITALY, THE MASTERPIECE OF MAGINI, which remained the reference work for the geography of our country for a good part of the 17th century. This edition has no colophon, but bears “In Bologna, presso Clemente Ferroni” at the bottom of the “Numero delle tavole”, and has a portrait of Magini dated “1632”. All maps are extraordinarily detailed; those with islands and stretches of sea also have vessels and sea creatures in the waves. Some wear but genuine copy. Detailed description and additional images upon request.
In folio (414 x 292 mm). [viii] pp., ritratto calcografico di Magini inciso da Jérôme David e datato 1632, 24 pp. seguite da [61] mappe calcografiche (di cui 58 a doppia pagina, 2 a piena pagina e una a mezza pagina). Frontespizio allegorico calcografico in cornice xilografica inciso da Oliviero Gatti, iniziali e fregi xilografici. Legatura in pergamena flessibile di riuso da antico corale manoscritto, titolo anticamente manoscritto al dorso. – Legatura molto sciupata, frontespizio e successive 15 carte con piccola porzione di angolo superiore esterno strappata via, pallida gora alle prime pagine, strappo alla p. 7/8, tracce d’uso alle mappe (pallide ditate e strappetti marginali, sgualciture, strappi senza perdite lungo la piega centrale); mappa del Friuli con piccolo strappo al centro (senza perdite); antica firma di possesso “Giuditta Magi Cicori Tanzi” in margine al “Dominio Fiorentino”, altra antica firma “Lorenzo Cicori” al contropiatto anteriore. Nel complesso esemplare genuino e marginoso.
COPIA MARGINOSA E GENUINA DEL PRIMO ATLANTE A STAMPA DELL’ITALIA, IL CAPOLAVORO DI MAGINI, che rimase per buona parte del XVII secolo l’opera di riferimento per la geografia del nostro paese. La presente edizione non ha colophon a [croce greca]v, ma reca “In Bologna, presso Clemente Ferroni” in calce al “Numero delle tavole”, e ha il ritratto di Magini datato “1632”.
Le 61 mappe illustrano l’Italia intera, lo stato del Piemonte, la signoria di Vercelli, il ducato del Monferrato, la Liguria e le riviere, la Corsica, lo stato di Milano, il ducato di Milano e i suoi territori (laghi ecc.), il territorio cremonese, i ducati di Mantova, Modena, Parma e Piacenza, il dominio Veneto, i territori di Bergamo, Brescia, Crema, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo, Treviso, Feltre, Belluno, Cadore, Istria, Trento, ecc., lo stato della Chiesa e il granducato di Toscana, i ducati di Urbino e Ferrara, Bologna, la Romagna, la Marca d’Ancona, i territori di Perugia e Orvieto, Umbria, Lazio, dominio fiorentino, stato di Siena, isola d’Elba, Lucca, regno di Napoli, Abruzzo, Molise, Bari, Basilicata, Otranto, ecc., Calabria citra e ultra, Ischia, Sardegna e Sicilia. Tutte le mappe sono straordinariamente dettagliate; quelle con le isole e tratti di mare hanno anche affascinanti vascelli e creature marine tra i flutti.