(Astronomia - Prime edizioni) GALILEI, Galileo. Trattato della sfera di Galileo Galilei, con alcune prattiche intorno a quella, e modo di fare la figura celeste, e suoi direttioni, secondo la via rationale. In Roma, per Nicolò Angelo Tinassi a spese di Domenico Grialdi libraro, 1656.
FIRST EDITION OF AN EARLY PTOLEMEIC WORK BY GALILEO, PUBLISHED POSTHUMOUSLY, consisting of a teaching program of Ptolemaic astronomy for university students. The engraved frontispiece is missing, as well as the two folded engraved plates, and the χ2 quire at the end (errata and blank leaf); small worm trail with minimal losses on some quires, margins a bit slightly short. Translation of description and condition report upon request.
Prima edizione di un’opera giovanile di Galileo, DI STAMPO TOLEMAICO, pubblicata postuma. Si tratta di un programma di insegnamento dell’astronomia tradizionale per studenti universitari. Il testo ha origine nelle lezioni tenute da Galileo a Padova alla fine degli anni Novanta del Cinquecento. L’esposizione dell’astronomia tolemaica è probabilmente basata sul De Sphaera del Sacrobosco. Galileo continuò a insegnare l’astronomia geocentrica fino agli inizi del 1600, sebbene avesse abbracciato privatamente il sistema copernicano nel 1597. Fu solo dopo aver utilizzato il telescopio nel 1610 che si espresse pubblicamente in sua difesa.
In 12mo (125 x 69 mm). [xvi] 296 pp. [2] tabelle ripiegate. Mezzo vitellino verde di fine Settecento, dorso decorato in oro e a secco, tagli azzurri. -- Assenti l’antiporta, le due tavole calcografiche ripiegate, e fascicolo χ2 in fine (foglio di errata e bianca), lavoretti di tarlo con minime perdite ad alcuni fascicoli, margini un po’ corti e altre trascurabili tracce del tempo.