INTERNATIONAL FINE ART and russian objets de vertu

TWO FIGURES OF LIONS, GERMAN AREA, 18TH CENTURY

COPPIA DI LEONI, AREA TEDESCA, SECOLO XVIII

in legno laccato in policromia raffiguranti leoni con fauci spalancate; cm 25x37,5x10

AN ENGLISH CELESTIAL GLOBE, 18TH CENTURY

GLOBO CELESTE, INGHILTERRA, SECOLO XIX

in carta dipinta applicata su supporto ligneo raffigurante costellazioni; reca piccolo cartiglio con firma ed iscrizione WYLD’S GLOBE OF THE HEAVENS; cm 45x40

A LARGE CENTRAL ITALIAN MIRROR, 19TH CENTURY

GRANDE SPECCHIERA, ITALIA CENTRALE, SECOLO XIX

in legno intagliato e dorato con cornice riccamente lavorata in stile barocco con piccola battuta che si porta su foglie lanceolate fermate da nastrini ai centri laterali, superiore ed inferiore; grande cimasa con motivo di girasole è avvolto da motivi fogliacei che ricadono lungo i lati della cornice in esuberanti ed estroflessi movimenti fino alla base, dove sono fermati da nastro orizzontale con perline; cm 185x146x28

A FRENCH COMMODE, HALF 18TH CENTURY

COMMODE, FRANCIA, METÀ SECOLO XVIII

lastronata in bois de rose e bois de violette su piano in marmo, di epoca transizione, leggermente mossa sul fronte e sui fianchi, presenta tre cassetti con traverse, e decorazione rocaille che scende in perlinatura fino ai sabots sulle gambe anteriori in bronzo dorato, maniglie e bocchette presentano anch'esse decorazione rocaille, cm 82x96x46

A MANTELPIECE FRENCH CLOCK, PARIS, LATE 18TH CENTURY

OROLOGIO DA CAMINO, PARIGI, FINE SECOLO XVIII

in bronzo dorato, raffigurante il giuramento degli Orazi, la cassa di forma cubica racchiude quadrante firmato CHATELAIN À PARIS ed è affiancata da vessilli e sormontata da braciere ed albero su base rettangolare ornata da corone d alloro e panoplia centrale, cm 53x48,5x12

A VENETIAN CABINET, 16TH CENTURY

STIPO, VENEZIA, SECOLO XVI

in legno scolpito ebanizzato e dipinto in oro, di forma architettonica, presenta quattro colonne sul fronte che scandiscono tre edicole decorati con pietre dure di varie forme e geometriche e dimensioni, ed i cui elementi compositivi sono estraibili tramite piccoli tiretti circolari o elementi architettonici, come per la base la quale si estrae come unico vano; il grande timpano spezzato e gli elementi ad esso adiacenti sono fissi in quanto facenti parte di vano rivelabile alzando il piano superiore dello stipo; poggia su quattro elementi angolari in foggia di leone; le maniglie sono mancanti; cm 45x59x36

BUSTS OF DIOCLETIAN AND GALLIENUS, 20TH CENTURY

BUSTI DI DIOCEZIANO E GALLIENO, SECOLO XX

in marmi policromi, dall'antico, su elementi torniti recanti iscrizioni DIOCLETIEN e GALLIEN e sorretti da basamenti in legno dipinto di forma troncopiramidale; cm 66x56x26 e 69x56x28, basi cm113,5x40x30

A FLEMISH CABINET, 17TH CENTURY

STIPO, FIANDRE, SECOLO XVII

in legno ebanizzato ed intarsiato, calatoia decorata con riserve e profilature in osso con motivi a girali sugli angoli, e scene mitologiche di lotta sul fronte, il retro della calatoia decorato a grottesche e volute ed impreziosito da stemmi; aprendola rivela vano centrale analogamente decoarato e contornato da sette cassettini apribili e sotteso da un cassettino più lungo; il vano centrale cela ulteriori due cassetti con tiretti fatti di spago; maniglie laterali in bronzo cesellato per il trasporto; completo di chiavi; cm 43,5x54x36, con maniglie aperte cm 43,5x68x36

A PAIR OF TUSCAN TABLES, 19TH-20TH CENTURY

COPPIA DI TAVOLI, TOSCANA, SECOLO XIX-XX

con piani circolari intarsiati in marmi colorati e supporto ligneo lumeggiato in oro su gambe a colonna scanalata riunite da traversa a crociera traforata con elemento centrale in foggia di vaso; cm 81,5x83

A FRENCH CARTEL CLOCK, 18TH CENTURY

OROLOGIO “CARTEL D’APPLIQUE”, FRANCIA, SECOLO XVIII

decorata interamente in stile Boulle e montature rocaille presenta grande quadrante con numeri romani per le ore ed arabi per i minuti, recante firma CHARLES BALTAZAR A PARIS; ulteriori montature a rocaille discendono dall'apice, sormontato da figura allegorica femminile, in fregi angolari che impreziosiscono il perimetro della teca e gli spigoli terminanti in quattro piedi a ricciolo; completo di mensola; cm 89x41,5x20

A MONUMENTAL ROMAN VASE, FIRST HALF OF THE 19TH CENTURY

VASO MONUMENTALE, ROMA, PRIMA METÀ DEL SECOLO XIX

in marmo Portasanta, presenta fascia circolare liscia sormontata da più ordini di torniture, sulla sezione superiore e decoro lavorato a baccellature in quella inferiore, base di forma tornita su piccolo plinto; alt. cm 105, diam. cm 41

A CHINESE VASE, QING DYNASTY, 19TH CENTURY

VASO, DINSATIA QING, SECOLO XIX

in porcellana policroma della famiglia rosa con decoro dei "tesori e vasi"; alt. cm 61,2, diam. bocca cm 20,6

A PAIR OF CHINESE VASES, EARLY 19TH CENTURY

COPPIA DI VASI, CINA, INIZIO SECOLO XIX

in porcellana policroma di forma a tromba, recano su tutto il corpo decori a motivi floreali, su base leggermente estroflessa lungo la quale corrono analoghi decori floreali; cm 62, diam. bocca cm 29,2

A CANTON BOWL, 19TH CENTURY

BACILE, CANTON, SECOLO XIX

in porcellana policroma con varie riserve raffiguranti scene di vita quotidiana ed intervallate da fiori ed uccelli; diam. cm 48, alt. cm 15

A PAIR OF JAPANESE POTICHES, XIX CENTURY

COPPIA DI POTICHES CON COPERCHIO, GIAPPONE, SECOLO XIX

in porcellana policroma con decoro Imari; alt. cm 57, diam. cm 29, diam. bocca cm 15,5

A FEMALE BUST, 19TH CENTURY

BUSTO FEMMINILE, SECOLO XIX

in marmo bianco con venature nere, raffigurante giovane ragazza con il viso avvolto da un velo, cm 62x43x28

A MARBLE COLUMN, 17TH CENTURY

COLONNA, SECOLO XVII

in marmo, alt. cm 115; diam. cm 27

A TABLE, SICILIAN (?) MANUFACTORY, 19TH CENTURY

TAVOLO, MANIFATTURA SICILIANA (?), PRIMA METÀ XIX SECOLO

il piano in marmo bianco sotteso da fascia in bronzo dorato lavorata a baccellature e da piano in marmo verde, poggiante su struttura in legno di mogano che presenta quattro gambe lavorate a tutto tondo in foggia di levriero e base sagomata; cm 79,5x 132x102

Bibliografia di riferimento

E. Colle, Il Mobile Impero in Italia, Arredi e Decorazioni d'Interni dal 1800 al 1843, pp. 72-73, n. 17

A FRENCH PENDULE “À L’ÉLÉPHANT”, 19TH CENTURY

OROLOGIO, FRANCIA, SECOLO XIX

in bronzo dorato e patinato, raffigurante elefante lavorato a tutto tondo p che sorregge meccanismo sormontato da Cupido, base a roccia; quadrante firmato; cm 41x32x17

A PAIR OF FRENCH ARMCHAIRS, HALF 18TH CENTURY

DUE POLTRONE, FRANCIA, METÀ DEL XVIII SECOLO

in legno di noce con schienale a telaio, tappezzeria a petit e gros point, cm 93x64x54

A SMALL AUSTRIAN TABLE CLOCK, FIRST QUARTER 19TH CENTURY

PICCOLO OROLOGIO DA TAVOLO, AUSTRIA, PRIMO QUARTO SECOLO XIX

in ottone, smalti e osso. Presenta cassa centrale con quadrante circolare, con numeri romani per le ore e sportellino in vetro apribile. Sormontato da putto con percussione e cornamuse, affiancato dalle allegorie della musica e della poesia. Poggia su base lignea sagomata con decorazione di putti e capre lavorate a sbalzo e poggiante su quattro piedi con teste leonine. Fregi intramezzati da motivi floreali policromi che si ripetono su tutta la struttura dell’orologio; completa di chiave e astuccio originale; cm 19x17,5x8,2

Provenienza

Collezione privata

Il presente lotto è corredato da Certificato CITES

MODEL OF THE TEMPLE OF POSEIDON IN PAESTUM, LATE 19TH-20TH CENTURY

MODELLO DEL TEMPIO DI POSEIDONE A PAESTUM, FINE SECOLO XIX SECOLO-INIZIO SECOLO XX

sughero con base in legno laccato, cm 37x123,5x53 cm

Provenienza

Collezione privata romana

Il presente lotto consta di un intricato modello in sughero del Tempio di Poseidone a Paestum, una delle principali città greche sulla costa del Mar Tirreno, in quella che allora costituiva la cosiddetta “Magna Grecia”. Questo modello replica le fattezze del secondo Tempio di Hera, che fu costruito intorno al 460–450 a.C., ma che era stato assegnato come tempio dedicato a Poseidone. A partire dalla fine degli anni ‘60 del Settecento, i modelli in sughero dei monumenti classici in Italia furono acquistati da ricchi collezionisti britannici durante il loro Grand Tour. Inizialmente commissionati da turisti con specifici interessi antiquari e architettonici, i modelli erano espressione della conoscenza dei colti viaggiatori e della loro “sensibilità neoclassica”. I modelli apparvero presto alla Society of Antiquaries of London e al British Museum, nelle mostre private di Charles Townley e John Stuart, Conte di Bute, e nella collezione reale di Giorgio III. All’inizio dell’800, l’architetto John Soane iniziò ad acquistare modelli dal mercato antiquario per la sua casa museo,oggi una delle più grandi collezioni al mondo.

FOUR URN-SHAPED ROMAN VASES, 20TH CENTURY

DUE COPPIE DI VASI AD URNA CON COPERCHIO, ROMA, SECOLO XX

in porfido rosso, due con coperchio e pancia di forma semisferica che ricade su base con gola ricurva e piede modanato; due con piccolo coperchio che scende su collo tornito e su corpo in forma di balaustro su piede tornito; cm 33x23 e cm 23x12

A SOUTHERN-ITALIAN MANTELPIECE CLOCK, 19TH CENTURY

OROLOGIO DA CAMINO, ITALIA MERIDIONALE, SECOLO XIX

la cassa, di forma architettonica racchiude quadrante con numeri romani per le ore; il meccanismo reca iscrizione D GIACOMO PERNICE FECIT; la sezione superiore è ornata con aquila ad ali spiegate e da una ringhierina traforata e impreziosita da elementi a vaso in corrispondenza degli angoli; cornici di legno ebanizzato sottolineano le varie componenti dell'orologio, che termina in cornice con gola liscia poggiante su quattro piedi a voluta in bronzo dorato; cm 54x41,5x20

A VENETIAN CABINET, 15TH-16TH CENTURY

STIPO, VENEZIA, SECOLO XV-XVI

in legno scolpito ebanizzato e dipinto in oro, in forma architettonica, interamente decorato da motivi architettonici lumeggiati in oro e decorati da pannelli in porfido, madreperla, lapislazzuli e marmi colorati presenta sul fronte quattro colonne che scandiscono tre edicole i cui componenti e le cui parti superiori ed inferiori sono estraibili tramite piccoli tiretti o elementi architettonici; la sezione superiore, fissa, cela vano apribile tramite  elemento superiore aggettante dello stipo; cm 53x59,5x40

A PAIR OF ENTRANCE HALL TUSCAN BENCHES, FIRST HALF 18TH CENTURY

COPPIA DI PANCHE DA INGRESSO, ITALIA CENTRALE, PRIMA METÀ SECOLO XVIII

in legno laccato, presenta grande dossale di forma sagomata interamente decorata a volute, finto marmo e centrata da stemma nobiliare cartouche (di rosso al grifo rampante d’oro, la branca destracon la spada d’oro, la branca sinistra sostenente tre monti d’oro); sedute apribili con bocchette per serratura a celare due vani, sottese da basi decorate con motivi di conchiglie dorate su cartelle intervallate da rosette che e motivi a campanula, piedi a mensola; sul retro panca reca la scritta N.1 e la seconda la scritta N.3; cm 172x225,5x40

A FRENCH SOFA, BY PERE GOURDIN (1690- 1764 CIRCA), HALF 17TH CENTURY

DIVANO DA RIPOSO, PERE GOURDIN (CIRCA 1690- 1764), FRANCIA, METÀ SECOLO XVIII

in legno di faggio, stampigliata due volte PERE GOURDIN, lo schienale di linea mossa terminante in modo avvolgente in entrambe le estremità, di cui una più estesa, il cuscino e lo schienale rivestiti in seta, gambe mosse terminanti a ricciolo, cm 92,5x195x75

Jean Gourdin, detto Père Gourdin, fu padre degli ebanisti Jean-Baptiste Gourdin e Michel Gourdin. Divenne Maestro Ebanista nel 1714.

A PAIR OF BÈRGERES, BY LOUIS DELANOIS, FRANCE, HALF 18TH CENTURY

COPPIA DI BERGÈRES, LOUIS DELANOIS (1731-1792), FRANCIA, METÀ SECOLO XVIII

in legno di faggio intagliato sulla sommità dello schienale à la reine e lungo i supporti anteriori, piccole gambe di linea curva; una delle due bergères reca la stampigliatura DELANOIS; schienale e cuscino rivestiti in seta; cm 104x73x70

Louis Delanois, Maestro Ebanista nel 1761, figura fra i più grandi ed inventivi ebanisti del secolo XVIII.

A PAIR OF ENGLISH BOOKCASE CABINETS, SECOND HALF OF THE 18TH CENTURY

COPPIA DI LIBRERIE A DOPPIO CORPO, INGHILTERRA, SECONDA METÀ SECOLO XVIII 

in mogano, corpo superiore a due sportelli mistilinei sormontati da fascia intagliata a motivo di scanalatura alternata a fiori a sostenere la cimasa di forma architettonica a doppia voluta decorata da rametti di foglie trattenuti da un nastro, corpo inferiore a due sportelli sformellati all’interno dei quali una delle due presenta sei cassetti appaiati, base modanata; cm 285x177x39                                                

AN AUBUSSON CARPET, FRANCE, 19TH CENTURY

TAPPETO AUBUSSON, FRANCIA, XIX SECOLO

presenta riserva centrale con medaglione e ovali ai centri laterali color crema, contornata da campo verde e da cornice con girali impreziositi da ghirlande floreali che terminano sugli angoli, cm 300x235