ASTA A TEMPO | CERAMICA. MAIOLICHE E PORCELLANE DAL XVI AL XIX SECOLO

PIATTO, MONTELUPO, 1620-1640 CIRCA

in maiolica dipinta in policromia, forma piana leggermente concava con orlo arrotondato e piede ad anello appena rilevato. La superficie è interamente ricoperta dalla decorazione policroma, mentre sul retro il piatto mostra tre linee concentriche in manganese. Al centro della composizione un cavaliere avanza verso sinistra, reggendo un grande vessillo spiegato al vento; sullo sfondo il classico paesaggio con due picchi appuntiti alle estremità; diam. cm 32,2, diam. piede cm 14,2, alt. cm 5,5

A DISH, MONTELUPO, CIRCA 1620-1640

PIATTO, MONTELUPO, 1640-1670 CIRCA

in maiolica dipinta in policromia, forma piana leggermente concava con orlo arrotondato e piede ad anello appena rilevato. La superficie è interamente ricoperta dalla decorazione policroma, mentre sul retro il piatto mostra tre linee concentriche in manganese. Al centro della composizione un contadino avanza verso destra portando sulla spalla un’ampia cesta piena di frutta; sullo sfondo il classico paesaggio con due picchi appuntiti alle estremità e le fronde di un albero sulla destra; diam. cm 32,8, diam. piede cm 15, alt. cm 5,5

A DISH, MONTELUPO, CIRCA 1640-1670

VERSATOIO, AREA FIORENTINA, METÀ SECOLO XVI

in maiolica dipinta in policroma nei toni del blu, verde, giallo, arancio, corpo di forma ovoidale, collo a bocca trilobata e ansa a nastro verticale. Sul fronte, entro un medaglione, uno scudo mediceo circondato da motivi a griglia puntinata; diam. bocca cm 10,4, diam. base cm 10,8, alt. cm 23,5

AN EWER, FLORENTINE AREA, HALF 16TH CENTURY

Bibliografia

G.C. Bojani (a cura di), Ceramica e araldica medicea, cat. mostra Monte San Savino, 1992, pp. 172-173 n. 14

TONDINO, GUBBIO, SECOLO XVI

in maiolica, cavetto profondo e tesa orizzontale con orlo appena rilevato. Il decoro in lustro dorato e rosso presenta al centro del cavetto un fiore quadripetalo sovrapposto ad un motivo geometrico, nella balza un motivo ad archetti e nella tesa un motivo a dente di lupo alternato a fioretti su uno stelo esile. Sul retro motivo a linee concentriche; diam. cm 21,2, diam. piede cm 6,4, alt. cm 5

A PLATE (TONDINO), GUBBIO, 16TH CENTURY

Bibliografia di confronto

E. Sannipoli, Tipologie alla derutese nella ceramica eugubina a lustro del cinquecento, in “L’Eugubino”, a. LX (2009), 5, pp. 22-23

MATTONELLA, ITALIA CENTRO-MERIDIONALE, SECOLO XVIII

in maiolica smaltata, smalto povero dipinto in blu di cobalto con un decoro molto calligrafico, delineato in punta di pennello, raffigurante un grifone con corona di Conte. L’emblema è di solito legato alla famiglia nobiliare Scorza; cm 23,8x23,8

A TILE, MID-SOUTHERN ITALY, 18TH CENTURY

ALBARELLO, SICILIA, FINE SECOLO XVI

in maiolica dipinta in policromia, corpo cilindrico rastremato al centro, bocca ampia con orlo arrotondato, collo breve con spalla angolata, calice anch’esso angolato su basso piede con orlo arrotondato. sul fronte, entro una cornice ovale baccellata, una figura di cherubino alato con una lunga croce nella mano destra, mentre sul retro un motivo a trofei; alt. cm 21,2, diam. bocca cm 10,3, diam. base cm 9,4

A SICILIAN PHARMACY JAR (ALBARELLO), 16TH CENTURY

ALBARELLO, PALERMO, 1600 CIRCA

in maiolica dipinta in policromia, corpo cilindrico rastremato al centro, bocca ampia con orlo arrotondato, collo breve con spalla angolata, calice anch’esso angolato su basso piede con orlo arrotondato. Sul fronte, entro una cornice ovale baccellata, una figura femminile nuda con un mantello svolazzante ed un’asta nella mano sinistra, mentre sul retro un motivo a trofei centrato da mascherone; alt. cm 19, diam. bocca cm 11,1, diam. base cm 9,6

A PHARMACY JAR (ALBARELLO), PALERMO, CIRCA 1600

ALBARELLO, FAENZA, 1600 CIRCA
in maiolica dipinta in policromia, corpo cilindrico rastremato al centro, bocca ampia con orlo arrotondato, collo breve con spalla angolata, calice anch’esso angolato si basso piede con orlo arrotondato. Sul fronte, entro una cornice ovale baccellata, una figura di santo domenicano entro paesaggio, mentre sul retro un motivo a quartieri con elementi fitomorfi su sfondi di colori differenti; diam. bocca cm 9, diam. base cm 8,4, alt. cm 17,6

A PHARMACY JUG (ALBARELLO), FAENZA, CIRCA 1600

PIATTO, MONTELUPO, 1640-1670 CIRCA

in maiolica dipinta in policromia, forma piana leggermente concava con orlo arrotondato e piede ad anello appena rilevato. La superficie è interamente ricoperta dalla decorazione policroma, mentre sul retro il piatto mostra quattro linee concentriche in manganese. Al centro della composizione una figura maschile rivolta verso sinistra, caratterizzata da un bracciale nella mano sinistra e una palla nella mano destra; lo sfondo è molto essenziale, quasi totalmente giallo, con alcuni cespugli stilizzati ai lati. La raffigurazione porta ad inserire il nostro piatto al gruppo tematico del Gioco del pallone col bracciale; diam. cm 31,3, diam. piede cm 12, alt. cm 6

A DISH, MONTELUPO, CIRCA 1640-1670

Bibliografia

C. Ravanelli Guidotti, Maioliche “figurate” di Montelupo, Firenze 2012, p. 252 fig. 475

PIATTO, MONTELUPO, FINE SECOLO XVII

in maiolica dipinta in policromia, forma piana leggermente concava con orlo arrotondato e piede ad anello appena rilevato. La superficie è interamente ricoperta dalla decorazione policroma, mentre sul retro il piatto mostra tre linee concentriche in manganese. Al centro della composizione una figura femminile stante, rivolta verso sinistra, le mani poggiate ai fianchi; sullo sfondo il classico paesaggio con due picchi montuosi arrotondati e alberi da frutto; diam. cm 24,4, diam. piede cm 10, alt. cm 3,5

A DISH, MONTELUPO, LATE 17TH CENTURY

PIATTO, MONTELUPO, 1620-1640 CIRCA

in maiolica dipinta in policromia, forma piana leggermente concava con orlo arrotondato e piede ad anello appena rilevato. La superficie è interamente ricoperta dalla decorazione policroma, mentre sul retro il piatto mostra quattro linee concentriche in manganese. Al centro della composizione una filatrice rivolta verso destra, sullo sfondo il classico paesaggio con picchi montuosi arrotondati e alberi da frutto; diam. cm 32,2, diam. piede cm 13,7, alt. cm 6,5

A DISH, MONTELUPO, CIRCA 1620-1640

GRANDE VASO, CASTELLI, PRIMO QUARTO DEL XVIII SECOLO

in maiolica dipinta in policromia, imponente corpo “a balaustro”, alto piede rastremato con base cava, calice con particolare elemento a bugnatura all’attacco dell’alto piede, corpo allargato in basso, coperchio a cupola con presa a bottone rialzato. La decorazione, che si sviluppa sull’intera superficie in stile piuttosto corrivo, raffigurante probabilmente il trionfo di Saul(?); alt. cm 56,5, diam. bocca cm 20, diam. piede cm 18,8

A LARGE JAR, CASTELLI, FIRST QUARTER OF 18TH CENTURY

Bibliografia di confronto

C. Fiocco, G. Gherardi, G. Matricardi, Capolavori della maiolica castellana dal Cinquecento al terzo fuoco. La Collezione Matricardi, Torino 2012, pp. 231-232 nn. 172-173

GRANDE PIATTO, CASTELLI DI ABRUZZO, SECOLO XVIII

in maiolica di forme circolare su base piana priva di cercine. La scena senza soluzione di continuità mostra al centro del piatto alcuni viandanti nei pressi un tempio in rovina; diam. cm 41,4, alt. cm 4

A LARGE DISH, CASTELLI DI ABRUZZO, 18TH CENTURY

PIATTELLO, CASTELLI, PRIMA METÀ SECOLO XVIII

in maiolica su base piana priva di cercine. La scena, al centro del piattello, vede alcuni viandanti in prossimità delle rovine di un castello in un paesaggio portuale con una nave all’attracco; la tesa invece è interessata da una decorazione centrata da due mascheroni architettonici circondati da putti aerei su fondo giallo; diam. cm 18,4

A SMALL DISH, CASTELLI, FIRST HALF 18TH CENTURY

ORCIOLO E DUE PILLOLIERI, ITALIA MERIDIONALE, SECOLO XVII

in maiolica dipinta nei toni dell’azzurro e del giallo con paesaggi con figure; orciolo alt. cm 22, pillolieri alt. cm 9,5, diam. cm 13

A SPOUTED PHARMACY JAR AND TWO PILL CUPS, SOUTHERN ITALY, 17TH CENTURY

ALBARELLO, CASTELLI, INIZI SECOLO XVII

in maiolica dipinta nei toni dell’azzurro e del giallo, fronte centrato da emblema farmaceutico con un cestino affiancato da due lettere maiuscole entro una cornice racchiusa in un medaglione con ghirlanda; alt. cm 19, diam. bocca cm 10,6, diam. piede cm 9

A PHARMACY JAR (ALBARELLO), CASTELLI, EARLY 17TH CENTURY

GRANDE PIATTO, SAVONA, SECONDA METÀ SECOLO XVII

in maiolica dipinta in monocromia blu secondo il decoro noto come “a tappezzeria” con cespi di piante e rocce, centrato da una divinità dell’Olimpo assisa su un carro. Marca sul retro; diam. cm 44,2

A LARGE DISH, SAVONA, SECOND HALF 17TH CENTURY

Bibliografia di confronto

C. Chilosi (a cura di), Ceramiche della tradizione ligure. Thesaurus di opere dal Medio Evo al primo Novecento, Milano 2011, pp. 88-89 n. 84

GRANDE DISH, SAVONA, SECONDA METÀ SECOLO XVII

secondo il decoro noto come “a tappezzeria” con cespi di piante e rocce, centrato da una divinità dell’Olimpo assisa su un carro. Marca sul retro; diam. cm 44,2

A LARGE DISH, SAVONA, SECOND HALF 17TH CENTURY

Bibliografia di confronto

C. Chilosi (a cura di), Ceramiche della tradizione ligure. Thesaurus di opere dal Medio Evo al primo Novecento, Milano 2011, pp. 88-89 n. 84

GRANDE PIATTO, SAVONA, SECONDA METÀ SECOLO XVII

in maiolica dipinta in monocromia blu. Il decoro, noto come “a tappezzeria” con cespi di piante e rocce, vede al centro della composizione una architettura di fantasia con archi e colonne. Marca sul retro; diam. cm 45,8

A LARGE PLATE, SAVONA, SECOND HALF 17TH CENTURY

Bibliografia di confronto

C. Chilosi (a cura di), Ceramiche della tradizione ligure. Thesaurus di opere dal Medio Evo al primo Novecento, Milano 2011, pp. 89-90 n. 85

COPPIA DI ORCIOLI, SAVONA, MANIFATTURA GROSSO O CHIODO, PRIMA METÀ SECOLO XVIII

in maiolica dipinta in monocromia azzurra, corpo forma classica con anello all’imboccatura, ansa a nastro, piede a calice alto e cannello cilindrico. Decoro con scene paesaggistiche con figurine di putti barocchi. Marca della manifattura in blu sotto il piede; alt. cm 20,5, diam. bocca cm. 11,5, diam. piede cm. 10,2

A PAIR OF GROSSO OR CHIODO JARS, SAVONA, FIRST HALF 18TH CENTURY

COPPIA DI BOTTIGLIE FARMACEUTICHE, SAVONA, FINE SECOLO XVII

in maiolica, forma globulare su piede largo e svasato con centinatura e collo alto cilindrico a bocca svasata. Decoro in blu cobalto con putti barocchi che sormontano un cartiglio svolazzante con scritta corsiva. Uno marca in blu sul fondo con la lanterna; alt. cm 25, diam. bocca cm. 6,4, diam. piede cm. 12

A PAIR OF PHARMACY BOTTLES, SAVONA, LATE 17TH CENTURY

PIATTO, SIENA O SAN QUIRICO D’ORCIA, BARTOLOMEO TERCHI, 1740 CIRCA

in maiolica dipinta in policromia, ampio cavetto su piatto circolare su base piana, priva di cercine, e larga tesa liscia. La scena senza soluzione di continuità raffigura una figura femminile che porta l’acqua a degli armenti, e sullo sfondo un alto casolare; diam. cm 32, alt. cm 4,8

A DISH, SIENA OR SAN QUIRICO D'ORCIA, BARTOLOMEO TERCHI, CIRCA 1740

Bibliografia di confronto

E. Pelizzoni, G. Zanchi, La maiolica dei Terchi. Firenze 1982, pp. 91 nn. 78-79

PLACCA, SIENA O SAN QUIRICO D’ORCIA, BARTOLOMEO TERCHI, 1740 CIRCA

in maiolica dipinta in policromia di forma rettangolare con cornice modanata e dipinta a finto porfido, raffigurante la scena della distruzione di Sodoma e Gomorra; cm 32,8x19,2

A PLAQUE, SIENA OR SAN QUIRICO D'ORCIA, BARTOLOMEO TERCHI, CIRCA 1740

Bibliografia di confronto

E. Pelizzoni, G. Zanchi, La maiolica dei Terchi. Firenze 1982, pp. 112-113 nn. 109-111

PLACCA, SIENA O SAN QUIRICO D’ORCIA, BARTOLOMEO TERCHI, 1740 CIRCA

in maiolica dipinta in policromia di forma rettangolare con cornice modanata e dipinta a finto porfido, raffigurante una scena biblica con personaggi che preparano un sacrificio presso un altare; cm 32,8x19,2

A PLAQUE, SIENA OR SAN QUIRICO D'ORCIA, BARTOLOMEO TERCHI, CIRCA 1740

Bibliografia di confronto

E. Pelizzoni, G. Zanchi, La maiolica dei Terchi. Firenze 1982, pp. 112-113 nn. 109-111

PIATTO, FERDINANDO MARIA CAMPANI (ATTR.), SIENA, 1740-1750

in maiolica di forma circolare su base piana priva di cercine. la scena senza soluzione di continuità al centro del piatto raffigura alcuni pastori e pastorelle presso una cascata; diam. cm 32,4, alt. cm 5,2

A FERDINANDO MARIA CAMPANI (ATTRIBUTED) DISH, SIENA, 1740-1750

Bibliografia

G. Mazzoni (a cura di), Ceramica chigiana a San Quirico, Siena 1996, pp. 15-16 n. 27;

M. Anselmi Zondadari, P. Torriti (a cura di), La ceramica a Siena dalle origini all’Ottocento, Siena 2012, p. 201 fig. 63

PIATTO, SIENA O SAN QUIRICO D’ORCIA, BARTOLOMEO TERCHI, 1740 CIRCA

in maiolica di forma circolare su base piana priva di cercine. La scena senza soluzione di continuità raffigura la tentazione di Adamo ed Eva nel giardino del Paradiso Terrestre. Il soggetto è noto anche in un altro esemplare, con esito decorativo più incisivo, opera di Ferdinando Maria Campani. Il soggetto è tratto dalle incisioni di Nicolas Chapron dalle logge di Raffaello in Vaticano; diam. cm 32,6, alt. cm 3,2

A BARTOLOMEO TERCHI DISH, SIENA OR SAN QUIRICO D'ORCIA, CIRCA 1740

PIATTO DA PARATA, TOSCANA, SECOLO XVIII

in maiolica acroma con stemma della famiglia Salviati dipinto in policromia sulla larga tesa orizzontale; diam. cm 50

A CHARGER, TUSCANY, 18TH CENTURY

GRANDE PIATTO DA PARATA, TOSCANA, SECOLO XVIII

in maiolica acroma con stemma della famiglia Salviati dipinto in policromia sulla larga tesa orizzontale; diam. cm 68

A LARGE CHARGER, TUSCANY, 18TH CENTURY

ALZATA TRAFORATA, SAVONA, PRIMO QUARTO SECOLO XVIII

in maiolica dipinta in monocromia azzurra su alto piede, decoro “a tappezzeria” con casolare. Marca stemma sul fondo; diam. cm 28,8, diam. piede cm. 11, alt. cm 5,5

A OPENWORK TAZZA, SAVONA, FIRST QUARTER 18TH CENTURY