Vini da collezione | I NUMERI DI UN SUCCESSO: SFIORATI I 700.000 EURO E IL 100% DI VENDUTO RADDOPIATI I PREZZI MINIMI

Per il dipartimento di VINI PREGIATI E DA COLLEZIONE di Pandolfini Casa d’Aste i successi sono una costante: la tornata alla Leopolda in occasione della presentazione delle Guide de L’Espresso 2018 e le due sessioni di Palazzo Ramirez-Montalvo ha segnato ancora una volta numeri da record: il 97% dei lotti venduti, 160% delle stime minime sfiorando i 700.000 euro di incasso totale.

Nel dettaglio, alla Leopolda il 19 ottobre sono stati venduti 136 lotti su 150, vale a dire un 90% di venduto che ha raccolto circa 180.000 euro.
Il 20 ottobre i numeri ci dicono che i lotti venduti sono stati 352 su 355, pari al 99% di venduto che ha raccolto circa 500.000 euro.

Top lot delle due vendite è risultata 1 bottiglia di Romanèe Conti Domaine de la Romanèe Conti 1995 (lot 456) che è stata aggiudicata per 11.638 euro.

Procedendo con ordine torniamo alla Leopolda per annotare la vendita per 8.820 euro di 1 bottiglia di Romanèe Conti Domaine de la Romanèe Conti 1992 (lot 126), poi ancora Francia con due selezioni di 9 bottiglie di Groupe Duclot Bordeaux Prestige, una Collection 2007 (lot 94) aggiudicata a 5.145 euro, e una 2008 (lot 95) che si è fermata a 4.900 euro.
Per l’Italia segnaliamo i 5.635 euro con cui si è chiusa la vendita di 6 bottiglie di Masseto 2001 (lot 49) e i 3.920 euro con cui 6 bottiglie di Barolo Monfortino Riserva Giacomo Conterno 2002 (lot 43) sono entrate in una nuova cantina.

Il 20 ottobre si è tornati a Palazzo Ramirez-Montalvo per due sessioni di vendita, una mattutina ed una pomeridiana.
I vini presentati in mattinata provenivano tutti da un’unica collezione costituita dalle eccellenze della produzione italiana; entrando nello specifico fa piacere evidenziare che ne sono stati venduti 142 su 142, vale a dire un 100% che premia in egual modo Piemonte e Toscana.
La sessione pomeridiana si componeva di più proprietà, tutte italiane, che nell’insieme offrivano bottiglie anche francesi tra le più ricercate per formato e annate.
Tra le aggiudicazioni più rilevanti di questa giornata segnaliamo, oltre al top lot di cui abbiamo già detto, 6 bottiglie di Masseto 2001 (lot 326) che hanno chiuso la gara a 5.580 euro.
Bene anche il Sassicaia Tenuta San Guido (lot 250) che per 12 bottiglie del 1988 ha segnato 3.308 euro mentre è corsa fino a 2.818 euro la gara di 12 bottiglie, 6 del 2007 e 6 del 2006 (lot 303).
Per le Cantine Antinori in evidenza la vendita per 2.450 euro di 12 bottiglie di Solaia 2004 (lot 210).
Abbiamo parlato della performance di vendita delle etichette piemontesi ricordiamo quindi anche un’aggiudicazione importante, i 3.185 euro delle 5 bottiglie di Barolo Monfortino Riserva Giacomo Conterno (lot 324).

Per le terre di Francia per segnalare altri importanti risultati dobbiamo nuovamente ritornare nel Domaine de la Romanèe Conti con 3 bottiglie di Romanèe Saint Vivant 2005 (lot 398) che sono state aggiudicate per 4.533 euro, e ancora 2 bottiglie di La Tâche Domaine de la Romanèe Conti (lot 415) che hanno corso fino a 5.145 euro. Infine, per non essere monotoni, ricordiamo 2 bottiglie di Chambertin Domaine Armand Rousseau 1990 (lot 435) che hanno chiuso a 4.410 euro.

Non possiamo che concludere sottolineando ancora una volta che la cifra distintiva del dipartimento vini di Pandolfini è la capacità di proporre solo eccellenze e rarità per un successo che si rinnova di volta in volta e che ribadisce il ruolo primario che Pandolfini riveste sul mercato italiano e internazionale