I DIAMANTI ILLUMINANO LA VENDITA DI GIOIELLI DI PANDOLFINI, ROLEX E PATEK PHILIPPE COMPLETANO IL SUCCESSO

Grande fermento in sala, intensa attività della piattaforma Pandolfini Live nonché moltissime telefonate da ogni parte del mondo: Hong Kong, Russia, Svizzera, Stati Uniti d’America, Regno Unito…, hanno portato la vendita di GIOIELLI a un magnifico risultato generale che ha superato i 2.100.000 euro registrando alcuni esiti di grande rilievo e vendendo l’88% dei lotti per un valore che supera il 130% delle stime pre asta.

Un risultato che è il migliore ottenuto in Italia nel secondo semestre 2019. 

Molto affollate le tre esposizioni che si sono tenute nelle sedi di Roma, in concomitanza con la presentazione dei “Tesori Ritrovati”, Milano e Firenze.

Entrando nel dettaglio della giornata, partiamo dai 306.250 euro con cui è ora in una nuova collezione l’ANELLO in platino che montava un diamante taglio marquise di ct. 9,17 colore D e purezza Vvs2, affiancato da due diamanti taglio tapes (lotto 289).

Esemplare anche l’aggiudicazione di un PAIO DI ORECCHINI tremblant con diamanti taglio brillante e navette dai quali pendono due rari diamanti taglio briolette rispettivamente di ct. 13.64 e 14.25, dopo una breve ma intensa competizione questi eleganti orecchini sono passati di mano per 156.250 euro (lotto 293).

Un altro DIAMANTE ha infiammato la gara ed è stato acquistato al telefono a fronte di 131.250 euro: l’importante pietra tagliata a cuore e montata come pendente di un girocollo in oro bianco è di ct 6.41, colore D e purezza Vvs2 (lotto 327).

In linea generale hanno “brillato” i diamanti, montati su anelli, collane od orecchini, in virtù della grande qualità delle pietre e dei gioielli selezionati da Cesare Bianchi e Andrea De Miglio esperti del dipartimento; a conferma ricordiamo i 65.000 euro raggiunti da un ANELLO in oro bianco con diamante taglio smeraldo di oltre ct 5 (lotto 322) o l’ANELLO in platino con diamante taglio smeraldo di quasi ct 5 che è passato di mano per 52.500 euro (lotto 214), e ancora l’ANELLO solitario in oro bianco con diamante taglio brillante di ct 4.25 aggiudicato a 50.000 euro (lotto 220).

Apprezzati i gioielli firmati: dagli inconfondibili di Buccellati a Bulgari in catalogo con molti lotti, ai preziosi firmati Van Cleef & Arpels, Cartier… Spicca l’aggiudicazione per 112.500 euro di un ANELLO in platino che montava al centro di due diamanti taglio tapes uno zaffiro di Ceylon di ct 8.5 (lotto 316).

Parlando di firme ricordiamo che il catalogo presentava un’interessante collezione di gioielli firmati “Codognato” che, apprezzati per la loro originalità, hanno sfiorato l’en plein.

 

Il dipartimento festeggia un successo completo con la vendita di OROLOGI DA POLSO E DA TASCA che ha incassato oltre 760 mila euro, con percentuali molto simili a quelle della vendita di gioielli a significare la generale alta qualità e grande selezione dei lotti proposti: 87% di lotti venduti e 130% sulle stime pre asta, è questo l’ultimo risultato di una catena di successi che fanno del dipartimento il punto di riferimento italiano e non solo per il mercato dell’alta orologeria, Rolex e Patek Philippe in particolare.

E da un PATEK PHILIPPE partiamo per il dettaglio dei risultati, un NAUTILUS del 1981 in acciaio con cassa grigia è passato di mano al doppio della stima, 106.250 euro (lotto 122), mente per i ROLEX ne segnaliamo due su tutti: un DAYTONA con cassa oyster in oro giallo e quadrante nero opaco che dopo una bella gara ha chiuso triplicando la stima a 90.000 euro (lotto 94) e il DAYTONA modello TROPICALE in acciaio con quadrante argentè e contatori color ocra che è passato di mano per 55.000 euro (lotto 116). Tra i ROLEX si segnala anche l’aggiudicazione per 27.500 euro, esponenziale rispetto alla partenza, di un GMT MMASTER del ’91 (lotto 74).