Asta ARGENTI E NUMISMATICA | 2 dicembre 2015

2 dicembre 2015 | Argenti e numismatica

 

Esposizione Milano | una selezione da venerdì 20 a domenica 22 novembre, orario 10-13/14-18

Esposizione Firenze | da venerdì 27 a lunedì 30 novembre, orario 10-13/14-19



Dopo il successo ottenuto con la vendita della Coppia di fiasche da pellegrino del 1867, dell’argentiere londinese George Fox, aggiudicate per 40.000 euro il 1 ottobre durante l’asta “Capolavori da Collezioni Italiane”  il dipartimento Argenti di Pandolfini Casa d’Aste chiude il 2015 con un’asta per la quale sono stati selezionati importanti oggetti di manifattura italiana e europea.

Per la produzione del nostro Paese iniziamo segnalando un’importante Lucerna della fine del XVIII secolo opera dell’argentiere romano Giuseppe Agricola, alta quasi un metro ha la base gradinata, il nodo a vaso biansato e una ventola quadrata coronata da due teste d’aquila (stima 8.000/12.000 euro). Romana, della bottega di Stefano Sciolet II, è anche l’elegante Caffettiera dal corpo piriforme decorato con un motivo di foglie lanceolate e una greca geometrica (stima 2.000/2.500 euro).
E’ opera dei fratelli Scheggi, maestri argentieri di Firenze, il Servito di posate custodito in un cofanetto originale lastronato in legno, particolarmente raro per il suo stato di conservazione (stima 4.800/5.200 euro).
Molto elegante è la Lucerna, con ventola a forma di farfalla, realizzata a Perugia dall’argentiere Marcantonio Brunelli all’inizio del XIX secolo (stima 6.000/8.000 euro).
Passando agli oggetti europei partiamo con i Piatti di manifattura londinese in vermeil decorati da una ricca tesa sbalzata e cesellata (stima 2.200/2.500 euro).
Inglese, di differenti manifatture, è anche l’importante nucleo di Tankard tra i quali segnaliamo i due londinesi del 1706 e 1708 realizzati il primo da Seth Lofthouse (stima 2.000/2.500 euro) e il secondo da Nathaniel Lock (stima 2.500/3.500 euro), e altri due della seconda metà del secolo realizzati rispettivamente a Chester nel 1793 (stima 1.800/2.200 euro) e a Londra nel 1765 (stima 2.000/2.500 euro).
Sempre presente anche l’argenteria più moderna di cui si sottolinea la presenza di un Servito di posate della manifattura Cesa in argento sterling (stima 7.000/8.000 euro), e un Grande centrotavola a conca decorato con motivi di foglie e fiori della manifattura Tiffany (stima 10.000/15.000 euro).

Il catalogo comprende anche alcuni oggetti provenienti dalla dimora di Assisi di Barbara Piasecka Johnson (immagin, didascalie e stime nel file dedicato agli oggetti della proprietà Barbara Piasecka Johnson): Quattro Ramaioli in argento sterling con manici sagomati e interno in vermeil  di Bulgari (stima 500/800 euro), Quattro Salver in argento decorati con stemmi e volute, tutti londinesi, tre del ‘700 e uno del ‘903 (stima 1.500/2.500 euro), un Coltello e Forchetta, prodotti a Londra nel 1860 in argento, con manici realizzati come satiri suonatori (stima 500/800 euro).