ARTE ORIENTALE: SELEZIONE E QUALITÀ PREMIATE ANCHE DAL COLLEZIONISMO INTERNAZIONALE

Dopo due esposizioni, Milano e Firenze, molto frequentate da collezionisti italiani e cinesi, il 25 giugno si è svolta l’asta che ha visto premiare l’accurata scelta dei lotti, inusuali, documentati, in ottimo stato di conservazione e di grande qualità, una caratteristica che ha attratto oltre ai collezionisti di arte orientale italiani molti compratori internazionali, su tutto cinesi. Le due sessioni di vendita hanno, infatti, registrato un alto numero di collegamenti telefonici internazionali e di presenze attive sulla piattaforma PANDOLFINI LIVE. L’asta si è conclusa con un venduto di oltre il 130% delle stime che, ancora una volta, testimonia l’alta qualità dei lotti offerti.

Non ha smentito le attese, è stata infatti il top lot, la bella e importante scultura in bronzo laccato e dorato raffigurante un BUDDHA seduto su una base a doppia corona di fior di loto, realizzata in Cina nel XVII secolo durante la Dinastia Ming, che ha triplicato la stima chiudendo la gara a 60.000 euro (lotto 171).

Particolarmente apprezzati anche le serie di stampe, disegni, dipinti su carta e seta, come il DIPINTO verticale raffigurante un paesaggio realizzato da un artista cinese nel corso della Dinastia Qing, che dai 1.500 euro di partenza è stato tenacemente conteso fino a 35.000 euro (lotto 247).

Molto ricca anche la sezione dedicata alle porcellane, sculture, oggetti, ciotole, piatti e vasi, di questo ampio panorama ricordiamo l’aggiudicazione per 23.750 euro dell’elegante VASO color verde celadon pallido a forma di barile recante alla base il marchio Qianlong, realizzato quindi in Cina durante la dinastia Qing (lotto 107); molto combattuta la bella ed elegante COPPIA DI VASI di forma “HU” in porcellana bianca con decoro “ming-style” in blu e rosso a disegnare boccioli di fior di loto, gli otto emblemi buddisti-baxijiang, nuvole e nastri che è passata di mano per 13.125 euro (lotto 113). Per le porcellane ricordiamo anche una VASCA PER PESCI, Cina dinastia Qing, aggiudicata a 12.500 euro (lotto 93), altre DUE COPPIE DI VASI, Cina dinastia Qing: una della famiglia rosa decorata con fenici (lotto 80) e una di “Canton” decorata con volatili, rami e fiori (lotto 85) aggiudicate rispettivamente a 12.500 e 15.000 euro.

Concludiamo la sezione delle porcellane con la bella gara che ha portato all’aggiudicazione per 8.125 euro del elegante e prezioso PIATTO cinese marcato Zhendge, a significare una realizzazione tra il 1506 e il 1521, in porcellana decorato in azzurro e giallo con due draghi sulla tesa e uno nella riserva centrale (lotto 99).

Ottimi risultati anche per la corposa parte dedicata ai coralli, soprattutto gruppi e figure singole, tutti segnaliamo un gruppo in corallo rosso raffigurante una figura femminile accompagnata da un bambino che regge una fenice, passato di mano per 15.000 euro (lotto 28) e una FIGURA FEMMINILE con mazzi di fiori nelle mani che è in una nuova collezione per 20.000 euro (lotto 29).

La bella sezione di giade vede il successo di una FIBBIA, Cina Dinastia Qing, in giadeite verde intagliata a rappresentare un drago stilizzato che è stata battuta a 20.000 euro (lotto 24), mentre ha corso fino a 11.250 euro un GRUPPO DI PIETRE DURE intagliate in guisa di un volatile, due animaletti e un piattino (lotto 25), ricordiamo ancora il successo di DUE CAVALLETTE entrate in una nuova collezione per 5.750 euro (lotto 23).

Infine si deve ricordare il bellissimo LETTO in legno di hongmu traforato con pannelli di marmo grigio, Cina Dinasti Qing, che è passato di mano per 7.500 euro (lotto 210).