A long family letter by the Piedmontese patriot
Lunga lettera familiare del patriota piemontese
Pellico, Silvio. Lettera autografa firmata, datata ‘30 giugno 1842’, indirizzata alla sorella ma anche al padre e al fratello, 3 pagine in ottavo, in italiano e francese. Lo scrittore rassicura i familiari ‘sto al mio solito, come all’incirca sto tutto l’anno, cioè con lievi incomodi che vanno e vengono, e che non sono malattie’. Parla poi dei giri che farà ‘a Stupinigi, o a Carpaneto’ e non vuole destare preoccupazioni: ‘sono commosso dalla vostra tenera affezione, e ne provo riconoscenza. Amatemi sì, ma senza aerei timori; amatemi con allegria’. Alla sorella in particolare aggiunge ‘M.me la Marquise de Barol te salue et me dit de te demander si la petite Campogrande, qu’on lui propose de prendre en éducation à S.te Anne, est une fille que puisse prendre avec sureté à l’égard de l’innocence.’