Cratere a campana
H. 33 cm; diam. all'orlo 37,5 cm
Produzione apula a figure rosse, seconda metà IV secolo a.C.
Labbro svasato e orlo ingrossato, corpo campaniforme e piede a echino; anse a bastoncello impostate obliquamente e ripiegate verso l’alto. La decorazione sul corpo è delimitata inferiormente da motivo a meandro intervallato da riquadri con croci e tratti ai vertici. Lato A: una fanciulla con tympanon alzato nella mano sinistra avanza nella direzione di una figura maschile nuda, a sua volta in movimento, che si volge a guardarla. L’uomo (verosimilmente un satiro), rappresentato con il capo cinto da una benda legata alla nuca (tenia) e con mantello posato sulle braccia, tiene una fiaccola nella mano destra e un tirso nella sinistra. Lato B: scena di conversazione in palestra tra due giovani ammantati con lungo bastone; un’iconografia frequente sulla ceramica a destinazione funeraria, in uso a evocare l’idea di un’educazione alla greca. Tralcio di alloro destrorso a giro continuo sotto l’orlo.