Sculptures and works of art from the middle ages to the 19th century

Florence, 
thu 16 June 2022
Live auction 1123
50

Tiziano Aspetti (Padova, 1559 – Pisa, 1606), Fortitude and Faith, circa 1590-1600, bronze on a wooden base, 50x17x12 cm

€ 30.000 / 50.000
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Tiziano Aspetti (Padova, 1559 – Pisa, 1606), Fortitude and Faith, circa 1590-1600, bronze on a wooden base, 50x17x12 cm

 

Tiziano Aspetti

(Padova, 1559 – Pisa, 1606)

FORTEZZA E FEDE, 1590-1600 CIRCA

Coppia di figure in bronzo, cm 50x17x12, su base lignea cm 17x17x17

 

In queste due figure in bronzo la paternità dell'Aspetti appare evidente, mentre meno sicura è la determinazione del soggetto. La bella figura muliebre reca nelle mani un libro ed un piccolo disco, forse un'ostia o la base di un calice, e poggia il piede destro sopra una tartaruga. La lunga veste indossata dalla figura femminile copre quasi interamente il corpo della donna, lasciandone scoperto in parte il seno ed una gamba; l'abbigliamento è castigato e differisce da quello delle altre figure femminili modellate dall'Aspetti, persino da quelle presenti in edifici ecclesiastici: l'allegoria dovrebbe riferirsi ad una virtù o comunque ad una raffigurazione religiosa. Tale bronzo è stato considerato una versione ridotta di una delle quattro statue delle Virtù Cardinali destinate all'altare del Santo a Padova, poi collocate ad ornare la balaustra dell'altare maggiore della Basilica di Sant'Antonio. Pope-Hennessy, a proposito di un bronzo analogo conservato al museo di Palazzo Venezia a Roma, si oppone ad un tale confronto e lo giudica invece indipendente dalle grandi statue in bronzo di Padova. Analogo discorso per il bronzo del tipo di "Guerriero-Marte", considerato raffigurare la Fortezza, presente ad esempio, come nel nostro caso in coppia con la Fede, nella Collezione Vok di Padova, pubblicati da Banzato nel relativo catalogo con l'assegnazione a Tiziano Aspetti; nell’occasione lo studioso padovano ricorda che un'altra versione eguale della Fede è stata esitata a Parigi, nella vendita del 9 aprile 1974 al Palais Galliera.

 

Bibliografia di confronto

L. Planiscig, La Collezione Giacinto Auriti, Vienna 1931, n. 15;

J. Pope-Hennessy, Italian Bronze Statuettes I-II, in "Essays on Italian Sculpture", Londra - New York 1968, pp. 172-198;

P. Cannata, in S. E. Zuraw - M. G. Barberini - P. Cannata - M. L. Casanova (a cura di), Masterpieces of Renaissance and Baroque Sculpture from the Palazzo Venezia, Rome, catalogo della mostra, Athens (Georgia) 1996, pp. 50-51, n. 6;

D. Banzato, Bronzi del Rinascimento: Collezione Vok, Padova 2004, nn.26-27, pp. 78-79