CARLO CARRA'
(Quargnento 1881 - Milano 1966)
Uva e melograne
1951
olio su tela
cm 50x40
firmato e datato "951" in basso a sinistra
al retro cartiglio Galleria dello Scudo Verona, Mostra Antologica Carrà nel centenario della nascita
al retro cartiglio e timbro Galleria Micheaud, Firenze mostra dal 15-2 al 13-3 1969
al retro cartiglio e timbro Galleria Marescalchi, Bologna
al retro cartiglio Galleria d'Arte Moderna Farsetti, Prato, 100 opere di Carlo Carrà
al retro serie di timbri doganali
Uva e melograne
1951
oil on canvas
50x40 cm
sign and dated "951" lower left
on the reverse label Galleria dello Scudo Verona, Mostra Antologica Carrà nel centenario della nascita
on the reverse label and stamp Galleria Micheaud,Firenze exhibition from 15-2 o 13-3 1969
on the reverse label and stamp Galleria Marescalchi, Bologna
on the reverse label Galleria d'Arte Moderna Farsetti, Prato 100 artwork of Carlo Carrà
on the reverse several customs stamps
Esposizioni
Carlo Carrà, Palazzo Reale, Milano, aprile-maggio 1962, n. 100
100 opere di Carlo Carrà, Galleria Farsetti, Prato, maggio 1971
Carlo Carrà, Palazzo Liceo Sarracco, Acqui Terme, luglio-settembre 1979
Carlo Carrà, Museum Ludwig, Colonia, gennaio-febbraio 1980
Carlo Carrà, La Casa dell'Arte, Sasso Marconi, mostra del centenario, febbraio-aprile 1981
Mostra antologica di Carlo Carrà nel centenario della Nascita, Galleria dello Scudo, Verona, 1982
Carrà, mostra antologica, Palazzo Reale, Milano, aprile-giugno 1987
Carrà Oggi, Galleria Marescalchi, Bologna, a cura di Luigi Cavallo, aprile 1989
Bibliografia
R. Giani, Venti anni di pittura di Carlo Carrà, in “Il quotidiano”, Roma 20/3/1955
Massimo Carrà, Carrà. Tutta l'opera pittorica. Vol. II dal 1931 al 1950, Edizione dell'Annunciata in Coediazione con Edizione della Conchiglia, 1968, p. 17, n.10/51
100 opere di Carlo Carrà, catalogo della mostra (Galleria Farsetti, Prato, maggio 1971), cat. XCV
Carlo Carrà, catalogo della mostra (Palazzo Liceo Sarracco, Acqui Terme, luglio-settembre 1979), cat. 43 tav. 95
Carlo Carrà, catalogo della mostra (Museum Ludwig, Colonia, gennaio-febbraio 1980), cat. 36
Carlo Carrà, catalogo della mostra (La Casa dell'Arte, Sasso Marconi, mostra del centenario, febbraio-aprile 1981), p. 47
Carrà, mostra antologica, catalogo della mostra (Palazzo Reale, Milano, aprile-giugno 1987), p. 184, c. 115
Carrà Oggi, catalogo della mostra (Galleria Marescalchi, Bologna, a cura di Luigi Cavallo, aprile 1989), cat. 84 tav. XLI
Al cavalletto, Carrà procede lentamente, stendendo velatura su velatura allo scopo di ottenere le trasparenze volute, gli effetti smaltati, cioè quella complessità e ricchezza di tessuto cromatico, gli impasti folti, di natura mentale, ai quali contribuisce già lo strato preparatorio di terra rosso applicato, di norma, alla tela prima di iniziare il lavoro. Procedimento teorico, il suo, che spiega l’uso d’impronta-re più quadri, tre quattro cinque alla volta: che poi Carrà conduce avanti con grande pazienza., lasciandoli riposare per giorni o per settimane o per mesi, affinché ogni velatura di colore sia bene asciugata e faccia corpo con la precedente, e l’immagine sia il risultato di un assiduo controllo. Perché è sempre valida la sua dichiarazione: “ Quasi tutti i miei dipinti nascono da un lavoro interiore oscuro e lento; in genere la trovata risolutiva non mi viene che dopo lunghe ricerche, e magari dopo anni”. Anche in questo rovello è il segno della sua inquieta modernità.
Massimo Carrà, Carrà tutta l’opera pittorica ed. Annunciata - ed. La Conchiglia 1967