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OROLOGIO DA POLSO PATEK PHILIPPE CALATRAVA PER SERPICO Y LAINO, REF. 2508,
€ 15.000 / 20.000
Estimate
OROLOGIO DA POLSO PATEK PHILIPPE CALATRAVA PER SERPICO Y LAINO, REF. 2508, CASSA N. 2'604'342, MOV. N. 707'271, 1960 CIRCA, IN ORO GIALLO 18K
Cassa in due corpi con fondello poligonale a vite, anse incurvate, lunetta liscia, vetro plastica. Quadrante argentè con indici applicati a punta di freccia e quadrati, anello dei minuti periferico, lancette Dauphine, secondi al centro. Movimento a carica manuale calibro 27SC. Cinturino in pelle con fibbia ad ardiglione in in oro a basso titolo non pertinenti, cassa, quadrante e movimento firmati
diam. mm 35 La Referenza 2508 (e la sua referenza sorella 2509, identica ma con secondi ausiliari) fu lanciata sul mercato nel 1951 e rimase in produzione fino alla fine degli anni 60. Considerata da molti uno dei migliori prodotti del design di Patek Philippe della metà del 20 secolo, la referenza 2508 si distingue tra gli esemplari simili di solo-tempo della stessa epoca, per lequilibrato design della cassa. La 2508 fu per Patek il primo esempio di cassa impermeabile per un orologio solo-tempo, fino a quel momento riservata solo al cronografo 1463, da cui la referenza 2508 mutua molto della sua forma. Le anse incurvate verso il basso, il quadrante perfettamente proporzionato, il profilo geometrico del fondello a vite conferiscono a questo modello una sportività ed una mascolinità non riscontrabili negli altri Calatrava. Nella inconfondibile cassa trova alloggio il leggendario movimento calibro 27SC, protetto da un coperchio in metallo contro lumidità e l'effetto dei campi magnetici. La versione presentata in questa vendita è resa ancora più particolare dalla personalizzazione sul quadrante Serpico Y Laino. Tra le più prestigiose gioielleria e orologerie di Caracas in Venezuela, la Serpico Y Laino fu fondata nel 1925 da due italiani emigrati in Sud America e fino dagli anni 30 fu concessionaria di Patek Philippe e Rolex, da cui si fece personalizzare moltissimi modelli, ad oggi molto ricercati e apprezzati di collezionisti.
Bibliografia di confronto: Martin Huber & Alan Banbery, PatekPhilippe seconda edizione, p. 204, pl. 328Patek Philippe Museum - Patek Philippe Watches Volume II, p. p. 230