PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe (1868-1907). Intervento su due mezzi fogli in
4to, scritti solo al recto, intitolati Risposta allinchiesta del Tesoro
fatta nel suo n 2. Professo una vera deferenza per la critica leale,
sincera, non partigiana: per essa lartista può farsi un concetto abbastanza
esatto di quel che vale lopera sua nella grande produzione artistica
odierna e attingere forza e coscienza per lavorare a seconda richiede il
proprio temperamento ed i bisogni dellArte. Tale critica si studia di
determinare i caratteri che distinguono scuola da scuola, artista da
artista; emette giudizi, eccita, ammonisce; per cui la sua funzione parmi
sia piuttosto utile che dannosa [ Se della produzione artistica nessuno
parlasse, nessuno si studiasse di fissare i criteri pel giudizio ed i modi
desprimerli, succederebbe confusione totale da nemmeno più intenderci: e
siccome la chiarezza delle idee e la coscienza degli scopi a cui mirano le
diverse scuole ed ogni singolo artista sono condizioni indispensabili per
progredire, la critica che le idee chiarisce, gli scopi determina e fa
conoscere, eccitando al miglioramento, non può che essere utile al
progresso dellArte. [ [la critica] ha sempre compreso il fine a cui mirava
lopera mia ed ha saputo determinare molto approssimativamente quanto labbia
avvicinato: rispetto ai mezzi no; pochissime volte, mai forse, essa li ha
completamente penetrati.