Dipinti antichi, 4 APRILE 2012

110

Da Paolo Caliari detto il Veronese MARTIRIO DI SAN GIORGIO olio su tela, cm 72,5x50,5 Il dipinto riprende dalloriginale del Veronese, chiesa di San Giorgio in Braida, Verona

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112

Scuola veneta, sec. XVIII CARIT ROMANA olio su tela, cm 102,5x76, senza cornice

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114

Cerchia di Giuseppe Bazzani, sec. XVIII CRISTO CROCIFISSO TRA LA VERGINE E SAN GIOVANNI EVANGELISTA olio su tela, cm 51x30 cm sul retro vecchia etichetta con riferimento a Bazzani

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118

Scuola Italia centrale, fine sec. XVIII-inizi XIX VERGINE CON BAMBINO E SANTI olio su tela, cm 31x29

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122

Scuola veneto-emiliana, sec. XVIII IL TRANSITO DI SAN GIUSEPPE olio su rame sagomato, cm 35x27

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123

Carlo Spiridione Mariotti (Perugia 1726-1790) EPISODI DELLA VITA DI SAN LORENZO coppia di dipinti ad olio su tela, cm 40,5x26 ciascuno sul retro firmato e datato S. Mariotti Peruginus Anno: Pinxit 1766 (2) Il pittore perugino Carlo Spiridione Mariotti, direttore della locale Accademia del Disegno, fu tra i pittori che parteciparono al rinnovo decorativo interno del duomo di Perugia, intitolato a San Lorenzo. A lui e a Baldassarre Orsini si deve la decorazione delle pareti dellabside con scene della vita di San Lorenzo di cui i dipinti qui presentati sono probabilmente bozzetti preparatori.

Carlo Spiridione Mariotti (Perugia 1726-1790) EPISODI DELLA VITA DI SAN LORENZO coppia di dipinti ad olio su tela, cm 40,5x26 ciascuno sul retro firmato e datato S. Mariotti Peruginus Anno: Pinxit 1766 (2) Il pittore perugino Carlo Spiridione Mariotti, direttore della locale Accademia del Disegno, fu tra i pittori che parteciparono al rinnovo decorativo interno del duomo di Perugia, intitolato a San Lorenzo. A lui e a Baldassarre Orsini si deve la decorazione delle pareti dellabside con scene della vita di San Lorenzo di cui i dipinti qui presentati sono probabilmente bozzetti preparatori.

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124

Cerchia di Giovanni Camillo Sagrestani, inizi sec. XVIII LA FUGA IN EGITTO olio su tela, cm 43x32,5

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125

Cerchia di Ranieri del Pace, sec. XVIII SANTI IN GLORIA olio su tela, cm 63x50

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129

Scuola bolognese, sec. XVIII LA MUSA EUTERPE olio su tela, cm 49,5x64,5

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130

Attribuito ad Anton Maria Piola (Genova 1654-1715) VENERE, MARTE E AMORE olio su tela, cm 72,5x57

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132

Da Domenico Zampieri detto il Domenichino CACCIA DI DIANA olio su tavola, cm 67x81 Il dipinto riprende dalloriginale di Domenichino, Galleria Borghese, Roma

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133

Seguace di Guido Reni, sec. XVIII NOZZE DI BACCO E ARIANNA olio su vetro, cm 60,5x82 Il dipinto riprende probabilmente da unincisione tratta dallesemplare distrutto di Reni, giÃ collezione Barberini; poi collezione Michel Particelli dHemery, Parigi

Seguace di Guido Reni, sec. XVIII NOZZE DI BACCO E ARIANNA olio su vetro, cm 60,5x82 Il dipinto riprende probabilmente da unincisione tratta dallesemplare distrutto di Reni, giÃ collezione Barberini; poi collezione Michel Particelli dHemery, Parigi

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134

Pietro Dandini (Firenze 16461712) LA CADUTA DEI GIGANTI matita nera su carta, cm 27x27,4 al recto: iscrizione in inglese of the lost. Study by Pietro Dandini. P.D. timbro con monogramma M.C. al verso: studio di figure a matita Provenienza: giÃ Collezione Dandini, Firenze; Targioni Tozzetti, Firenze; Cavranzola, Vercelli; collezione privata, Milano Bibliografia: G. del Borgo (a cura di), Disegni antichi di Allegoria e di Mitologia, catalogo della Biennale dellAntiquariato, Roma, 1975, n.42 Attribuzione confermata per visione diretta da Sandro Bellesi, che indica nel monogramma autografo in basso al centro, la provenienza dalla raccolta di disegni giÃ nella Collezione Dandini e poi passata per successione ereditaria in quella Targioni Tozzetti.

Pietro Dandini (Firenze 16461712) LA CADUTA DEI GIGANTI matita nera su carta, cm 27x27,4 al recto: iscrizione in inglese of the lost. Study by Pietro Dandini. P.D. timbro con monogramma M.C. al verso: studio di figure a matita Provenienza: giÃ Collezione Dandini, Firenze; Targioni Tozzetti, Firenze; Cavranzola, Vercelli; collezione privata, Milano Bibliografia: G. del Borgo (a cura di), Disegni antichi di Allegoria e di Mitologia, catalogo della Biennale dellAntiquariato, Roma, 1975, n.42 Attribuzione confermata per visione diretta da Sandro Bellesi, che indica nel monogramma autografo in basso al centro, la provenienza dalla raccolta di disegni giÃ nella Collezione Dandini e poi passata per successione ereditaria in quella Targioni Tozzetti.

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135

Scuola fiorentina, inizi sec. XVII FLAGELLAZIONE DI CRISTO inchiostro bruno acquerellato con rialzi a biacca su carta, controfondato, cm 20x34,7, senza cornice danni

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136

Attribuito a Hyeronimus Franken (Hercathals 1540-Parigi 1610) SFIDA DELLE PEREIDI ALLE MUSE penna e inchiostro diluito grigio, cm 8,8x29 Provenienza: giÃ Collezione Luigi Grassi; Collezione privata, Milano Bibliografia: G. del Borgo (a cura di), Disegni antichi di Allegoria e di Mitologia, catalogo della Biennale dellAntiquariato, Roma, 1975, n.15

Attribuito a Hyeronimus Franken (Hercathals 1540-Parigi 1610) SFIDA DELLE PEREIDI ALLE MUSE penna e inchiostro diluito grigio, cm 8,8x29 Provenienza: giÃ Collezione Luigi Grassi; Collezione privata, Milano Bibliografia: G. del Borgo (a cura di), Disegni antichi di Allegoria e di Mitologia, catalogo della Biennale dellAntiquariato, Roma, 1975, n.15

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137

Trentasei acqueforti raffiguranti Personaggi medicei, seconda metÃ sec. XVIII, trenta delle quali incise da Adriano Haluech, in folio cm 43,5x34; tre incise da Carol Gregorj (due delle quali su disegno di Giovanni Domenico Campiglia), in folio cm 43,5x34; due incise da George Martin Preissler, su disegno di Campiglia, in folio cm 43,5x34; una incisa da Marco Pitteri, su disegno di Campiglia, in folio cm 43,5x34, tutte senza cornici, dalla Chronologica Series Simulacrorum Regiae familiae Medicea Centum Expressa Toruumis incisa da Francesco Allegrini su disegno di Giuseppe Zocchi; stampa su carta raffigurante la Reale Villa di Lappeggi, di Giuseppe Zocchi incisa da Pietro Monaco, cm 31,5x49,7, senza cornice (37)

Trentasei acqueforti raffiguranti Personaggi medicei, seconda metÃ sec. XVIII, trenta delle quali incise da Adriano Haluech, in folio cm 43,5x34; tre incise da Carol Gregorj (due delle quali su disegno di Giovanni Domenico Campiglia), in folio cm 43,5x34; due incise da George Martin Preissler, su disegno di Campiglia, in folio cm 43,5x34; una incisa da Marco Pitteri, su disegno di Campiglia, in folio cm 43,5x34, tutte senza cornici, dalla Chronologica Series Simulacrorum Regiae familiae Medicea Centum Expressa Toruumis incisa da Francesco Allegrini su disegno di Giuseppe Zocchi; stampa su carta raffigurante la Reale Villa di Lappeggi, di Giuseppe Zocchi incisa da Pietro Monaco, cm 31,5x49,7, senza cornice (37)

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139

Scuola bolognese, sec. XVIII RITRATTO DI GENTILUOMO olio su rame ovale, diam. cm 8,5x7

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144

Scuola toscana, sec. XVII RITRATTO DI NOBILUOMO CON GRANDE COLLETTO RICAMATO olio su rame ovale, cm 7x5,6 entro cornice in legno intagliato e dorato a volute sul retro vecchia etichetta con iscrizione relativa alleffigiato lievi danni

Scuola toscana, sec. XVII RITRATTO DI NOBILUOMO CON GRANDE COLLETTO RICAMATO olio su rame ovale, cm 7x5,6 entro cornice in legno intagliato e dorato a volute sul retro vecchia etichetta con iscrizione relativa alleffigiato lievi danni

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145

Scuola Italia settentrionale, sec. XVII RITRATTO DI GENTILUOMO olio su rame, cm 8x6,3 entro cornice polilobata di manifattura romana in ottone e lamina dargento sbalzato e cesellato a teste di cherubini e rosette in rilievo; al centro ghirlanda a motivo fogliato

Scuola Italia settentrionale, sec. XVII RITRATTO DI GENTILUOMO olio su rame, cm 8x6,3 entro cornice polilobata di manifattura romana in ottone e lamina dargento sbalzato e cesellato a teste di cherubini e rosette in rilievo; al centro ghirlanda a motivo fogliato

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146

Scuola olandese, inizi sec. XVII RITRATTO DI GENTILUOMO CON GORGIERA RITRATTO DI GENTILDONNA CON GORGIERA E CUFFIA coppia di dipinti ad olio su rame, cm 20x16; cm 20x15,5 (2)

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147

Scuola Italia meridionale, sec. XVIII RITRATTO DI NOBILUOMO olio su tela, cm 78x65

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150

Scuola cremonese, inizi sec. XVII RITRATTO DI BAMBINA CON ABITO ROSSO olio su tela, cm 100,5x67,5

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153

Seguace di Charles Le Brun, sec. XVIII AUTORITRATTO DEL PITTORE olio su tela ovale, cm 66x55 Il dipinto riprende con varianti dallesemplare di Le Brun, Galleria degli Uffizi, Corridoio vasariano, Firenze

Seguace di Charles Le Brun, sec. XVIII AUTORITRATTO DEL PITTORE olio su tela ovale, cm 66x55 Il dipinto riprende con varianti dallesemplare di Le Brun, Galleria degli Uffizi, Corridoio vasariano, Firenze

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155

Scuola romana, sec. XVII SANT'ANDREA medaglione ovale in legno intagliato, cm 19x13 lievi danni

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156

Scuola senese, sec. XVIII ALLEGORIA DELLA NOTTE bassorilievo in terracotta, cm 37x31 danni

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157

Attribuito a Camillo Rusconi (Milano 1658-Roma 1728) SAN MARCO EVANGELISTA scultura in terracotta con tracce di policromia, alt. cm 64 Provenienza: giÃ collezione Walraff, Palazzo Malifieri, Venezia La scultura compare con il riferimento a Rusconi nella rivista & AntiquitÃ¤ e messa in relazione con la terracotta raffigurante San Matteo conservata presso il Museo darte di Toledo. Opera in temporanea importazione artistica in Italia Bibliografia: & AntiquitÃ¤ Zeitschrift deutscher KunsthÃ¤ fÃ¼ Sammler und Museen 2, 1976, p. 63, ill.

Attribuito a Camillo Rusconi (Milano 1658-Roma 1728) SAN MARCO EVANGELISTA scultura in terracotta con tracce di policromia, alt. cm 64 Provenienza: giÃ collezione Walraff, Palazzo Malifieri, Venezia La scultura compare con il riferimento a Rusconi nella rivista & AntiquitÃ¤ e messa in relazione con la terracotta raffigurante San Matteo conservata presso il Museo darte di Toledo. Opera in temporanea importazione artistica in Italia Bibliografia: & AntiquitÃ¤ Zeitschrift deutscher KunsthÃ¤ fÃ¼ Sammler und Museen 2, 1976, p. 63, ill.

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158

Pittore fiorentino, fine sec. XVII-inizi XVIII RITRATTO VIRILE olio su tela, cm 73,5x56

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159

Donato Creti (Cremona 1671-Bologna 1749) BUSTO DI SOLDATO ROMANO olio su tela, cm 63x51 Corredato da attestato di libera circolazione Il dipinto Ã¨ accompagnato da parere scritto di Mina Gregori, Firenze testa virile allantica rappresentata di profilo si inserisce perfettamente nel catalogo di Donato Creti, il raffinato pittore di origine cremonese che operÃ² a Bologna. Numerose sue opere adornano, grazie a un lascito del 1710, il Palazzo Comunale di Bologna e in questa splendida antologia si possono indicare passaggi anatomici e stilistici che confermano lattribuzione al Creti dellopera in esame. Si notano in primo luogo in essa lelegante trascrizione dellideale antico nel profilo del guerriero e nellespressione pensosa rafforzata dallatteggiamento della mano. Coincidenze esecutive e di scelte rappresentative sono nellattenzione dedicata allorecchio, che Ã¨ una caratteristica costante nellopera del Creti, sia nelle teste maschili che femminili. E cosÃ¬ si dica della mano dalle lunghe dita. Ma ciÃ² che rappresenta lelemento decisivo Ã¨ la nobiltÃ della testa, accresciuta dallelmo piumato. E possiamo indicare nell che trascina il corpo di Ettore del Palazzo Comunale di Bologna il gruppo dei tre soldati con gli elmi simili lumeggiati e con la stessa visiera

Donato Creti (Cremona 1671-Bologna 1749) BUSTO DI SOLDATO ROMANO olio su tela, cm 63x51 Corredato da attestato di libera circolazione Il dipinto Ã¨ accompagnato da parere scritto di Mina Gregori, Firenze testa virile allantica rappresentata di profilo si inserisce perfettamente nel catalogo di Donato Creti, il raffinato pittore di origine cremonese che operÃ² a Bologna. Numerose sue opere adornano, grazie a un lascito del 1710, il Palazzo Comunale di Bologna e in questa splendida antologia si possono indicare passaggi anatomici e stilistici che confermano lattribuzione al Creti dellopera in esame. Si notano in primo luogo in essa lelegante trascrizione dellideale antico nel profilo del guerriero e nellespressione pensosa rafforzata dallatteggiamento della mano. Coincidenze esecutive e di scelte rappresentative sono nellattenzione dedicata allorecchio, che Ã¨ una caratteristica costante nellopera del Creti, sia nelle teste maschili che femminili. E cosÃ¬ si dica della mano dalle lunghe dita. Ma ciÃ² che rappresenta lelemento decisivo Ã¨ la nobiltÃ della testa, accresciuta dallelmo piumato. E possiamo indicare nell che trascina il corpo di Ettore del Palazzo Comunale di Bologna il gruppo dei tre soldati con gli elmi simili lumeggiati e con la stessa visiera

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160

Scuola romana, sec. XVIII RITRATTO DI UOMO CON BERRETTO olio su tela, cm 73,5x56

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162

Giovanni Domenico Lombardi, detto lOmino (Lucca 1682-1751) ALLEGORIA DELLA LETTERATURA ALLEGORIA DELLA POESIA coppia di dipinti ad olio su tela ovale, cm 69x52,5, ciascuno (2) I dipinti verranno inseriti nella monografia dellartista di prossima pubblicazione a cura di Paola Betti a cui si deve la nota critica qui pubblicata. un punto di vista ravvicinato, dal fondo scuro e indistinto emergono le due figure ritratte a mezzo busto, i volti concentrati nellatto di scrivere. I tipi somatici, le delicate ombreggiature che sottolineano le cavitÃ orbitali, il trattamento leggermente schematico dei panneggi e dei fogli di carta, le mani molli, come prive di articolazioni, costituiscono altrettanti elementi indicativi della paternitÃ del Lombardi per i due ovali, ancora corredati dalle originali cornici settecentesche. Riscontri stilistici particolarmente stringenti si colgono con le tre tele di argomento sacro conservate nella Villa Mansi a Vorno e con la Sacra Famiglia della chiesa lucchese di SantAnna Bibliografia: A. Crispo, Nuove proposte per la pittura lucchese del Sei e Settecento, in per lArte, XIV, 2-2007/1-2008, p. 38, figg. 17-18

Giovanni Domenico Lombardi, detto lOmino (Lucca 1682-1751) ALLEGORIA DELLA LETTERATURA ALLEGORIA DELLA POESIA coppia di dipinti ad olio su tela ovale, cm 69x52,5, ciascuno (2) I dipinti verranno inseriti nella monografia dellartista di prossima pubblicazione a cura di Paola Betti a cui si deve la nota critica qui pubblicata. un punto di vista ravvicinato, dal fondo scuro e indistinto emergono le due figure ritratte a mezzo busto, i volti concentrati nellatto di scrivere. I tipi somatici, le delicate ombreggiature che sottolineano le cavitÃ orbitali, il trattamento leggermente schematico dei panneggi e dei fogli di carta, le mani molli, come prive di articolazioni, costituiscono altrettanti elementi indicativi della paternitÃ del Lombardi per i due ovali, ancora corredati dalle originali cornici settecentesche. Riscontri stilistici particolarmente stringenti si colgono con le tre tele di argomento sacro conservate nella Villa Mansi a Vorno e con la Sacra Famiglia della chiesa lucchese di SantAnna Bibliografia: A. Crispo, Nuove proposte per la pittura lucchese del Sei e Settecento, in per lArte, XIV, 2-2007/1-2008, p. 38, figg. 17-18

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Dipinti antichi

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Da Paolo Caliari detto il Veronese MARTIRIO DI SAN GIORGIO olio su tela, cm 72,5x50,5 Il dipinto riprende dalloriginale del Veronese, chiesa di San Giorgio in Braida, Verona

Scuola veneta, sec. XVIII CARIT ROMANA olio su tela, cm 102,5x76, senza cornice

Cerchia di Giuseppe Bazzani, sec. XVIII CRISTO CROCIFISSO TRA LA VERGINE E SAN GIOVANNI EVANGELISTA olio su tela, cm 51x30 cm sul retro vecchia etichetta con riferimento a Bazzani

Scuola Italia centrale, fine sec. XVIII-inizi XIX VERGINE CON BAMBINO E SANTI olio su tela, cm 31x29

Scuola veneto-emiliana, sec. XVIII IL TRANSITO DI SAN GIUSEPPE olio su rame sagomato, cm 35x27

Cerchia di Giovanni Camillo Sagrestani, inizi sec. XVIII LA FUGA IN EGITTO olio su tela, cm 43x32,5

Cerchia di Ranieri del Pace, sec. XVIII SANTI IN GLORIA olio su tela, cm 63x50

Scuola bolognese, sec. XVIII LA MUSA EUTERPE olio su tela, cm 49,5x64,5

Attribuito ad Anton Maria Piola (Genova 1654-1715) VENERE, MARTE E AMORE olio su tela, cm 72,5x57

Da Domenico Zampieri detto il Domenichino CACCIA DI DIANA olio su tavola, cm 67x81 Il dipinto riprende dalloriginale di Domenichino, Galleria Borghese, Roma

Seguace di Guido Reni, sec. XVIII NOZZE DI BACCO E ARIANNA olio su vetro, cm 60,5x82 Il dipinto riprende probabilmente da unincisione tratta dallesemplare distrutto di Reni, giÃ collezione Barberini; poi collezione Michel Particelli dHemery, Parigi

Scuola fiorentina, inizi sec. XVII FLAGELLAZIONE DI CRISTO inchiostro bruno acquerellato con rialzi a biacca su carta, controfondato, cm 20x34,7, senza cornice danni

Scuola bolognese, sec. XVIII RITRATTO DI GENTILUOMO olio su rame ovale, diam. cm 8,5x7

Scuola toscana, sec. XVII RITRATTO DI NOBILUOMO CON GRANDE COLLETTO RICAMATO olio su rame ovale, cm 7x5,6 entro cornice in legno intagliato e dorato a volute sul retro vecchia etichetta con iscrizione relativa alleffigiato lievi danni

Scuola Italia settentrionale, sec. XVII RITRATTO DI GENTILUOMO olio su rame, cm 8x6,3 entro cornice polilobata di manifattura romana in ottone e lamina dargento sbalzato e cesellato a teste di cherubini e rosette in rilievo; al centro ghirlanda a motivo fogliato

Scuola olandese, inizi sec. XVII RITRATTO DI GENTILUOMO CON GORGIERA RITRATTO DI GENTILDONNA CON GORGIERA E CUFFIA coppia di dipinti ad olio su rame, cm 20x16; cm 20x15,5 (2)

Scuola Italia meridionale, sec. XVIII RITRATTO DI NOBILUOMO olio su tela, cm 78x65

Scuola cremonese, inizi sec. XVII RITRATTO DI BAMBINA CON ABITO ROSSO olio su tela, cm 100,5x67,5

Seguace di Charles Le Brun, sec. XVIII AUTORITRATTO DEL PITTORE olio su tela ovale, cm 66x55 Il dipinto riprende con varianti dallesemplare di Le Brun, Galleria degli Uffizi, Corridoio vasariano, Firenze

Scuola romana, sec. XVII SANT'ANDREA medaglione ovale in legno intagliato, cm 19x13 lievi danni

Scuola senese, sec. XVIII ALLEGORIA DELLA NOTTE bassorilievo in terracotta, cm 37x31 danni

Pittore fiorentino, fine sec. XVII-inizi XVIII RITRATTO VIRILE olio su tela, cm 73,5x56

Scuola romana, sec. XVIII RITRATTO DI UOMO CON BERRETTO olio su tela, cm 73,5x56

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