ARCADE I DIPINTI DAL XVI AL XVIII SECOLO

Scuola emiliana, sec. XVII

DEPOSIZIONE DI CRISTO

olio su rame, cm 26,5x35,5

Emilian school, 17th century

THE LAMENTATION OF CHRIST

oil on copper, cm 26,5x35,5

Isaac Fisches

(Augsurg (?)1638 – Augsburg 1706)

SANSONE E DALILA

olio su tela, cm 83,5x111

firmato sullo scalino a sinistra "Isaac Fisches Augusta Fecit"

SAMSON AND DELILAH

oil on canvas, cm 83,5x111

signed "Isaac Fischer Augusta Fecit"

Documentato ad Augsburg a partire dal 1676 e morto in quella città all’età di 68 anni, notizia da cui si deduce la sua data di nascita, Isaac Fisches fu attivo in quella città con opere di soggetto sacro e profano per lo più firmate e datate.

Sebbene non si conoscano tempi e luoghi della sua prima formazione sembra oggi improbabile l’identificazione, ipotizzata da alcuni studiosi, con il quasi omonimo Isac Fischer, documentato in Friuli fino al 1674 e attivo come ritrattista e pittore di soggetti religiosi, assai distanti stilisticamente da quanto prodotto da Fisches in patria.

Unico legame con la pittura italiana, l’esempio di Giovanni Carlo Loth a tratti riscontrabile nelle opere di Isaac Fisches, e in qualche misura anche nel dipinto qui offerto: un legame che trova spiegazione nelle numerose opere che il Loth, attivo a Venezia ma sempre in contatto con committenti austriaci e tedeschi, spedì in Germania con destinazione pubblica e privata.

Attribuito a Jacopo Chimenti detto l'Empoli

(Firenze 1551-1640)

MADONNA IN GLORIA CON ANGELI

olio su tela, cm 137x102,5

Attributed to Jacopo Chimenti called l'Empoli

(Florence 1551-1640)

THE VIRGIN IN GLORY WITH ANGELS

oil on canvas, cm 137x102,5

Scuola romana, sec XVIII

RITRATTO VIRILE CON LETTERA IN MANO

olio su tela, cm  84x64,5

Roman school, 18th century

PORTRAIT OF A MAN WITH A LETTER

oil on canvas, cm 84x64,5

Scuola lombarda, sec. XVIII

RITRATTO DELLA CONTESSA DEGNAMERITA BENAGLIA

olio su tela ovale, cm 113x89,5

Lombard school, 18th century

POTRAIT OF THE COUNTESS DEGNAMERITA BENAGLIA

oil on oval canvas, cm 113x89,5

Scuola Italiana, sec. XVIII

VASO DI FIORI ENTRO NICCHIA

olio su tela, cm 145X75,5

Italian school, 18th century

FLOWER VASE IN A RECESS

oil on canvas, cm 145x75,5

Scuola Italiana, sec. XVIII

VASO DI FIORI ENTRO NICCHIA

olio su tela, cm 145X75,5

Italian school, 18th century

FLOWER VASE IN A RECESS

oil on canvas, cm 145x75,5

Attribuito a Giacomo Recco

(Napoli 1603-1653)

NATURA MORTA DI FIORI

olio su tela, cm 78x57,5

Attributed to Giacomo Recco

(Napoli 1603-1653)

STILL LIFE OF FLOWERS

oil on canvas, cm 78x57,5

Seguace di Perugino, sec. XVI

CROCEFISSIONE

olio su tavola, cm 91x71

Follower of Perugino, 16th century

THE CRUCIFIXION

oil on panel, cm 91x71

Scuola fiamminga, sec. XVII

SAN GIROLAMO NELLO STUDIO

olio su tela, cm 73,5x110

Flemish school, 17th century

SAINT JEROME IN HIS STUDY

oil on canvas, cm 73,5x110

Il dipinto è ispirato a quello di analogo soggetto, ma con notevoli varianti, eseguito da Jobs Van Cleeve

Cerchia di Alessandro Allori, sec. XVI

RITRATTO DI GENTILUOMO CON GORGIERA

olio su tavola, cm 51x40

Circle of Alessandro Allori, 16th century

PORTRAIT OF A GENTLEMAN WITH A RUFF

oil on panel, cm 51x40

Artista fiorentino, sec. XVI

CLEOPATRA

olio su tavola, cm 67x50

Florentine Artist, 16th century

CLEOPATRA

oil on panel, cm 67x50

La bella tavola si inserisce nella tradizione fiorentina di metà Cinquecento che innalza Michelangelo come il modello di riferimento più alto da seguire, tradizione affermatasi con forza con la fondazione dell’Accademia del Disegno e con i solenni apparati approntati per la morte del Buonarroti nel 1564.

L’elegante monumentalità nonché l'elaborata acconciatura della nostra Cleopatra tradiscono infatti una chiara conoscenza dei disegni michelangioleschi, in particolare le teste ideali (si vedano i fogli conservati presso il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, inv. 598Er, e presso il British Museum, inv. 1895,0915.493), medesimamente alla serie di sante, eroine mitologiche e della storia antica dipinte da Michele Tosini, detto Michele di Ridolfo del Ghirlandaio (Firenze, 1503 – 1577), pittore di primissimo piano della maniera moderna di metà secolo focalizzata sull’interpretazione del michelangiolismo dettata da Vasari, di cui Tosini fu collaboratore nel cantiere decorativo di Palazzo Vecchio a Firenze.

La delicatezza nella resa dei candidi incarnati e l’attenzione nella descrizione dei monili e nel cangiantismo delle vesti della tavola presentata offrono uno stringente confronto proprio con le sofisticate figure femminili a mezzobusto ideate da Michele di Ridolfo del Ghirlandaio nel settimo decennio del Cinquecento come la Leda e la Lucrezia conservate presso la Galleria Borghese di Roma (inv. 322-323).

Scuola toscana, seconda metà sec. XVI

MADONNA CON BAMBINO E SAN GIOVANNINO

olio su tavola, cm 93x66

Tuscan school, second half 16th century

MADONNA WITH CHILD AND SAINT JOHN THE BAPTIST

oil on panel, cm 93x66

Il nostro dipinto replica, con alcune varianti, la tavola eseguita da Andrea del Sarto (1486-1530) oggi conservata al Metropolitan Museum di New York.

Scuola olandese, seconda metà sec. XVII

RITRATTO DI PASTORA

olio su tela, cm 80x63,5

Dutch school, second half 17th century

A SHEPHERDESS

oil on canvas, cm 80x63,5

Il nostro dipinto replica in controparte e con alcune variante l'opera eseguita da Paulus Moreelse (1571-1638) nel 1630 oggi conservata al Rijksmuseum di Amsterdam

Scuola veneta, sec. XVII

IL SUONATORE DI CORNO

IL MAESTRO

coppia di dipinti, olio su tela, cm 72,5x135

(2)

Venetian school, 17th century

THE HORN PLAYER

THE TEACHER

oil on canvas, cm 72,5x135, a pair

(2)

Scuola veneta, sec. XVIII

SCENE GALANTI

coppia di dipinti olio su tela, cm 293x95

(2)

Venetian school, 18th century

GALLANT SCENES

oil on canvas, cm 293x95

(2)

Scuola lombarda, secolo XVIII

MADONNA CON BAMBINO, SAN GIOVANNINO E SANT'ANNA

olio su tela, cm 84x65,5

Lombard school, 18th century

MADONNA WITH CHILD, SAINT JOHN THE BAPTISTE AND SAINT ANNE

oil on canvas, cm 84x65,5

Il nostro dipinto replica l'opera attribuita a Francesco Cairo (1607-1665) da Lia Bellingeri (2004) oggi in una collezione privata genovese.

Scuola romana, sec. XVII

NATURA MORTA CON TAPPETO E FRUTTA

olio su tela, cm 107,5x83,5

Roman school, 17th century

STILL LIFE WITH CARPET AND FRUITS

oil on canvas, cm 107,5x83,5

Pittore fiammingo a Roma, sec. XVII

NATIVITA' ENTRO GHIRLANDA DI FIORI

olio su tela, cm 88x70,5

Flemish painter in Italy, 17th century

THE NATIVY INTO A FLOWER GARLAND

oil on canvas, cm 88x70,5

Scuola francese, inizio sec. XVIII

ALLEGORIA DELL'INVERNO

olio su tela, cm 94x127

French school, early 18th century

THE ALLEGORY OF WINTER

oil on canvas, cm 94x127

Artista nordico attivo a Roma, secc. XVII-XVIII

PAESAGGI CON PERSONAGGI, ROVINE ED ARMENTI

coppia di dipinti olio su tela, cm 73,5x136,5

(2)

Northern painter in Rome, 17th-18th centuries

TWO LANDSCAPES WITH FIGURES, RUINS AND HERDS

oil on canvas, cm 73,5x136,5 a pair

(2)

Attribuiti ad Antonio Calza, seconda metà sec. XVII

SCENE DI BATTAGLIA

coppia di dipinti olio su tela, cm 59,5x87,5 ca.

(2)

Attributed to Antonio Calza, second half of 17th century

BATTLE SCENES

oil on canvas, cm 59,5x87,5 approx. a pair

(2)

Scuola olandese, sec. XVIII 

PAESAGGI MARINI CON NAVI

coppia di dipinti, olio su tela, cm 67x89

(2)

Dutch school, 18th century

SEA LANSCAPES WITH BOATS

oil on canvas,cm 67x89, a pair

(2)

Artista nordico, sec. XVIII

PAESAGGIO CON PASTORE, GREGGE E VIANDANTI

olio su tela, cm 71x133,5

Northern painter, 18th century

LANDSCAPE WITH SHEPHERD, FLOCK AND WAYFARER

oil on canvas, cm 71x133,5

Scuola franco-fiamminga, sec. XVII

ALLEGORIA DEL POTERE E DELLA RICCHEZZA

olio su tavola, cm 59x55,5

French-Flemish school, 17th century

ALLEGORY OF WEALTH AND POWER

oil on panel, cm 59x55,5

Scuola fiamminga, sec. XVII  

APPARIZIONE DI GESU' SULLA VIA DI EMMAUS

CRISTO TENTANTO DAL DEMONIO

coppia di dipinti, olio su tela, cm 103x127

(2)

Flemish school, 17th century

CHRIST APPEARS ON THE ROAD TO EMMAUS

CHRIST TEMPTED BY THE DEVIL

oil on canvas, cm 103x127, a pair

(2)

Scuola fiamminga sec. XVII

CENA IN EMMAUS

CRISTO E LA SAMARITANO LA POZZO

coppia di dipinti olio su tela, cm 103X127

(2)

Flemish school, 17th century

THE SUPPER IN EMMAUS

CHRIST AND THE SAMARITAN WOMAN AT THE WELL

oil on canvas, cm 103x127 a pair

(2)

Scuola senese, seconda metà sec. XVI

SACRA FAMIGLIA

olio su tela, cm 70x60

Sienese school, second half 16th century

THE HOLY FAMILY

oil on canvas, cm 70x60

Scuola francese, sec. XVIII

FREDERICK, PRINCIPE DEL GALLES

AUGUSTA, PRINCIPESSA DEL GALLES

coppia di dipinti, olio su tela, cm 71x61,5

(2)

French school, 18th century

FREDERICK, PRINCE OF WALES

AUGUSTA, PRINCESS OF WALES

oil on canvas, cm 71x61,5 a pair

(2)

I due dipinti replicano i ritratti eseguiti nel 1742 da Jean-Baptiste van Loo (1684-1745) conservati nella Royal collection di Buckingam Palace a Londra.

Attribuito a Francesco Maffei

(Vicenza 1605- Padova 1660)

MOSE' E IL SERPENTE DI BRONZO

olio su tela, cm 109x63

Attributed to Francesco Maffei

(Vicenza 1605- Padua 1660)

MOSES AND THE BRONZE SERPENT

oil on canvas, cm 109x63

Importante esponente della pittura veneta del Settecento, Francesco Maffei ha iniziato la sua formazione artistica presumibilmente nella bottega di Giovan Battista e Alessandro Maganza, con i quali condivide le sue prime committenze ecclesiastiche nelle chiese vicentine di Santo Stefano, San Giacomo e San Nicola; è in quest'ultima che risulta documentata la sua prima opera, una pala destinata all'oratorio raffigurante San Nicola e l'angelo firmata e datata 1626. Di particolare importanza è il ciclo di opere eseguito tra il 1655 e il 1657 per l'oratorio di San Nicola da Tolentino dove dipinse il Miracolo di Cordova insieme a Giulio Carpioni, i Miracoli di Perugia e Foligno, il San Nicola e le anime del Purgatorio e la Glorificazione del podestà Tommaso Pisani.

Nello stesso anno è documentato il suo spostamento a Padova città dove rimase fino alla sua scomparsa; di questo periodo sono documentate varie opere e tra queste possiamo citare una grande tela per la chiesa di San Benedetto (oggi Santa Giustina) raffigurante Mosé fa scaturire l'acqua dalla roccia eseguito intorno al 1659.