Morten LASSKOGEN
Denmark, 3 April 1986
“The Encounter Of Minds”
Ogni nuova generazione di artisti spinge i limiti della propria immaginazione abbracciando e sfidando contemporaneamente ciò che è già stato creato. Per sintetizzare un nuovo significato e una nuova estetica, sono invitati a guardare indietro e comprendere prima il passato.
"The Encounter Of Minds" incarna l'idea dell'arte come ponte tra movimenti artistici, stili, concetti e media. Tra il classico e il moderno, il tradizionale e il digitale, l'intramontabile e il nuovo che deve ancora resistere alla prova del tempo.
I ponti tra le epoche possono essere costruiti solo dagli artisti del presente in quanto sono in grado di guardare indietro e connettersi con l'arte dei creatori prima di loro. In questo senso, quest'opera d'arte riguarda anche il privilegio stesso di trascendere il tempo e incontrare coloro che hanno creato prima di noi.
ZIGOR
Spain, 2 January 1982
“Rinascita”
Rinascita è un ponte tra la cultura classica e la contemporaneità che pone l'essere umano al centro dell'innovazione con una natura solenne, fantastica e divertente. L'essere umano come creatore, amante e collezionista d'arte in tutte le sue forme e colori. Rinascita nasce dalla più profonda ammirazione per le opere di incomparabile bellezza del Rinascimento ai mondi fantastici nascosti dietro le mura della logica, la natura come eterna fonte di ispirazione e l'era digitale come strumento di creazione e innovazione. Rinascita è arte, emozione e fantasia.
Con questa opera, il cripto-artista Zigor, rompe le barriere dell'arte tradizionale combinando cultura classica e arte digitale mostrando, attraverso questo omaggio all'era rinascimentale e alla sua casa, Firenze, il suo modo particolare di vedere il mondo.
A. L. CREGO
Spain, 14 June 1987
“Flow”
Dato che siamo esseri umani, troviamo piacere e pace nel fissare movimenti naturali ripetitivi come falò, cascate, trombe d'aria, pioggia... Questo tipo di movimenti ci ha introdotto in uno stato meditativo nello stesso modo in cui le azioni ripetitive ci fanno dimenticare lo spazio/ tempo che siamo. Il ciclo continuo consente al Visual Mantra di esistere. Decostruzione di un loop video nell'elemento digitale di base, il pixel bianco. Edizione video. Formato Gif.
Marcel VAN LUIT
Netherlands, 31 August 1982
“Aurora”
Il tempo è così misurabile e allo stesso tempo sperimentiamo il tempo in tanti modi diversi.
Il tempo è troppo lento per chi aspetta, troppo veloce per chi teme, troppo lungo per chi soffre, troppo breve per chi gioisce, ma per chi ama il tempo è eternità.
Aurora rappresenta l'eternità pacifica che desideriamo quando siamo innamorati. È uno stato d'animo e un luogo in cui il passato, il presente e il futuro si fondono, con abbastanza spazio per l’immaginazione.
Petr GRIC
Czechoslovakia, 24 October 1968
“Deep Zoom Hallucination - Attachment”
Un viaggio reso dall'IA (Intelligenza Artificiale) nel dipinto di Peter Gric Allegato II del 2017 (acrilici su tela, 100 x 120 cm). Ha guidato la Disco Diffusion AI con diversi messaggi di testo consecutivi per guidare la trasformazione nella direzione desiderata.
Ivona TAU
Lithuania, 26 July 1990
“The Artificial Classical Order”
I confini della forma non esistono nello spazio latente appreso da una rete neurale artificiale. L'assemblaggio delle parti viene ricostruito in modi nuovi ogni volta che viene generato un concetto. Le proporzioni sono inclinate per adattarsi a un percorso tra ogni due punti. L'ordine classico immaginato artificialmente vive nella generalizzazione delle componenti principali.
L'artista sta addestrando l'IA (GAN - Generative Adversarial Network) per trovare trasformazioni e intersezioni di diversi concetti discreti, il che è innaturale per gli esseri umani poiché li immaginiamo isolati. Nella loro tecnica, una raccolta di formazione di migliaia di fotografie di ricordi catturati su pellicola e matrice funge da materiale guida per estrarre nuovi significati. L'artista esplora come l'individualità delle immagini originali si perda quando vengono immaginate da GAN.
La maggior parte dell'ispirazione di Tau viene dalla fotografia sperimentale e surrealista. Il passaggio a generare la propria realtà con una telecamera, invece di imitare il mondo circostante, permette di soffermarsi sulle numerose dimensioni dei dati che ci circondano. In un senso molto generale, l'apprendimento automatico e l'intelligenza artificiale sono solo un nuovo modo di vedere le cose, da una prospettiva molto lontana, non vincolata dai limiti della nostra mente, abituata a informazioni a bassa dimensione.
Camila NOGUEIRA
Portugal, 28 July 1993
“Rooftop Dreams”
Da una composizione dell’artista:
Pensiero infinito di amori passati, perdite,
Cose che non ho fatto, chiamate alle quali non ho risposto,
Caos urbano,
Ma quassù
Solo brezza estiva e rumore bianco della città
Finalmente, sognando ad occhi aperti per un po',
Vieni con me…
ISMAHELIO
Spain, 15 December 1986
"Vitruvian Disco"
Leonardo da Vinci creò l'Uomo Vitruviano intorno all'anno 1487. Raffigura un maschio nudo in due posizioni sovrapposte inscritto in un cerchio e un quadrato. Il disegno è accompagnato da appunti basati sull'opera del famoso architetto Vitruvio Pollio.
"Vitruvian Disco" è un'interpretazione contemporanea dell'Uomo Vitruviano. Solo che questa volta non c'è uomo né carne ma geometria.
Non ci sono note umane da Vitruvio ma un linguaggio astratto illeggibile.
I colori appartengono al Duomo di Firenze al tramonto.
Le forme mirano a decostruire la griglia della città, incapsulando il movimento dei suoi abitanti.