STAMPE E DISEGNI DAL XVI AL XX SECOLO - LIBRI ANTICHI E RARI

22 NOVEMBRE 2016
Asta, 0192
234

(Illustrati 500 – Costumi) VECELLIO, Cesare. De gli habiti antichi,

Stima
€ 2.800 / 3.200
Aggiudicazione  Registrazione

(Illustrati 500 – Costumi) VECELLIO, Cesare. De gli habiti antichi,

et moderni di diverse parti del mondo libri due. In Venetia, presso

Damian Zenaro, 1590.

In 8vo (177 x 114 mm). [xxiv] 499 [1] carte, assente l’ultima bianca.

Segnatura: a-c8 A-2D8 2F-3R8 3S4 (3S4 bianca, assente). Frontespizio

entro ampia e bella cornice xilografica, iniziali e fregi xilografici

ornati. Segue con proprio frontespizio: De gli habiti, costumi, et

usanze dell’Asia, et dell’Africa. Cominciando da’ confini della Grecia fino

al Regno della China; cosi antichi come Moderni. Libro secondo. Oltre

400 tavole xilografiche a piena pagina, entro ricche cornici, raffiguranti

abiti e i costumi delle diverse parti del mondo, sia antichi,

sia moderni; sono incluse nella numerazione 5 vedute di Venezia

a piena pagina. Testo in corsivo. Bella legatura di fine Ottocento in

marocchino rosso, piatti contornati da triplice filetto dorato, dorso

a 5 nervi e 6 scomparti finemente decorati in oro, unghie dorate,

contropiatti con dentelles dorate, sguardie marmorizzate, tagli

marmorizzati e dorati. Ex libris di fine Ottocento ed etichetta della

libreria Rappaport di Roma.

EDIZIONE ORIGINALE di questa celebre opera, la prima

a trattare in modo sistematico l’estetica del vestire di uomini, donne

e giovani in Europa (con particolare attenzione all’Italia), Asia e

Africa dai tempi antichi fino alla fine del Cinquecento. Le immagini

sono corredate da un commento ricco di dettagli di grande interesse

che riguardano non solo la descrizione dell’abito in questione

(tessuti, foggia, colori) ma anche il paese e ceto sociale di chi si veste

a quel modo, la sua professione, l’occasione in cui si veste così

(matrimonio, lutto, stagione, in casa ecc.), il suo modo di acconciare

i capelli, gli accessori che completano la mise (spade, pugnali, gioielli,

scarpe, ecc.), e molto altro. L’opera è introdotta da una “Tavola

delle cose più notabli” di oltre 30 pagine, dove già saltano all’occhio

argomenti come “Acconciatura delle Milanesi, Belletti e Bionde in

Venetia, Color bruno delle Spagnuole, Foglie di palme in uso per

veste, Scarpe fantastiche dei Polacchi, Sedere delle donne Turche”.

Cesare Vecellio, parente di Tiziano, fu anch’egli pittore e incisore.

Splendida copia di uno dei libri illustrati più importanti del Cinquecento.

Adams V 314. Cicognara 1819. Colas II 1060-61. Vinet 2093.