STAMPE E DISEGNI DAL XVI AL XX SECOLO - LIBRI ANTICHI E RARI

22 NOVEMBRE 2016
Asta, 0192
216

ERASMUS, Desiderius. De duplici copia verborum ac rerum,

Stima
€ 1.300 / 1.600

ERASMUS, Desiderius. De duplici copia verborum ac rerum,

commentarii duo Des. Erasmo Rotterdamo autore. Lugduni,

apud Antonium Gryphium, 1570.

In 8vo (153 x 100 mm). 319 [9] pp., ultima bianca. Marca tipografica

al frontespizio. Testo in corsivo. Nome di Erasmo censurato al

frontespizio e altrove, qualche forellino ai margini, qualche fascicolo

ingiallito. Pieno marocchino testa di moro decorato a secco e in

oro, con al centro medaglione di Apollo e Pegaso, tagli spruzzati,

minimi difetti.

Raro esemplare di falso ottocentesco di una legatura

“Canevari” con il celebre medaglione di Apollo e Pegaso, qui in orizzontale,

tipico di un numero di legature rinascimentali che, inizialmente,

si credettero realizzate per Demetrio Canevari (1559-1625),

medico di papa Urbano VII, mentre il vero committente è stato poi

identificato con Giovanni Battista Grimaldi (ca. 1524-1612), ricco

banchiere genovese. Rarissime e ricercate, le legature Canevari

furono imitate alla fine dell’Ottocento dall’artigiano bolognese Vittorio

Villa e immesse sul mercato da un antiquario milanese. Per

quanto ben contraffatti, questi falsi si distinguono dagli originali per

una serie di motivi, tra cui il fatto che le ruote del carro hanno solo

quattro raggi (invece di sei), e le nuvole sono impresse a secco (e

non dipinte), come nell’esemplare qui presentato.