Come passa il tempo: da quando, nel lontano 1924, Pandolfini ha intrapreso il suo viaggio nel mondo dell’arte, del lusso e del collezionismo in genere, di cose ne sono successe tantissime. Un secolo di vita per un’azienda è un grande traguardo: rappresenta il perfetto connubio tra attaccamento alle proprie radici e tradizioni e la capacità di interpretare e adattarsi ai tempi che cambiano. E questo è quello che ha permesso alla Pandolfini di raggiungere questa importantissima pietra miliare e, nel nostro piccolo del dipartimento di Vini pregiati e da collezione, di compiere il 25° anno di aste.

Il catalogo che vi accingete a sfogliare annovera, come di consueto, i migliori prodotti che il mercato enologico offre: dalle annate più giovani a quelle leggendarie, dalle edizioni limitate ai grandi formati, sarà una tre giorni che catturerà sicuramente la vostra curiosità dal primo all’ultimo lotto (questa volta sono circa 800).

La prima sessione, che si terrà nel pomeriggio del 10 aprile, è volutamente rappresentativa della celebrazione che questa asta e questo anno significano per noi, con più di cento lotti dedicati al roi delle feste: lo Champagne. Tutte le più famose maison produttrici delle bollicine più amate al mondo sono presenti, da Krug a Bollinger, da Armand de Brignac, con una confezione da collezione, a Selosse, e la sua celebre selezione Lieux Dits, fino all’etichetta più riconoscibile della regione: Dom Pérignon, con tutte le sue edizioni speciali, come quella firmata da Lady Gaga, e le varie declinazioni, o Plénitude.

La seconda giornata inizia con un evento esclusivo che siamo onorati di ospitare nei nostri saloni in questo anno speciale: una degustazione del vino italiano più famoso al mondo, Sassicaia. Assieme allo staff della Tenuta San Guido e all’Enoteca Pinchiorri che curerà il light lunch successivo, offriremo alla stampa e ai nostri più affezionati clienti un’esperienza per rendere ancor più speciale questo anno di celebrazioni.
Nel pomeriggio proseguiremo con la vendita dei vini della nostra penisola, aprendo con una nutritissima sessione dedicata sempre a Sassicaia, con lotti dalle annate più recenti fino alla leggendaria 1985, con una bottiglia anche in formato magnum. Proseguiamo poi con gli altri tesori toscani, piemontesi e delle altre grandi regioni produttrici: Masseto, Monfortino, Solaia, Mascarello, Giulio Ferrari. Chiude la giornata una notevole selezione di Amaroni della Valpolicella di Romano Dal Forno e Giuseppe Quintarelli, con bottiglie di vario formato, anche Jéroboam.

Anche la mattina di venerdì 12 aprile è dedicata ai grandi vini italiani, ma con una particolarità: provengono tutti da una collezione unica di un esperto del settore che, con cura e passione, ha composto una cantina con alcune delle principali etichette del Bel Paese, che ci ha onorato di inserire in catalogo per voi. Da Le Pergole Torte di Montevertine a Monfortino di Giacomo Conterno, dalle magnum di Barolo di Giuseppe Rinaldi a quelle di Sangiovese 100% di Gianfranco Soldera, questa Single Owner Collection vi offre bottiglie uniche con la certezza della provenienza e di una conservazione a regola d’arte.

Chiude il catalogo la sessione dedicata ai vini esteri, con il consueto focus sui vini francesi, in particolare Bordeaux e Borgogna. Aprono il pomeriggio i vini degli Château, con dei veri tesori in bottiglia, come la magnum di Haut Brion del 1989, annata storica della regione e di questo produttore, o i lotti del celeberrimo Pétrus, sempre ricercato da tutti i grandi appassionati del settore.

Dopo un breve excursus sui vini del Nuovo Mondo, con diversi lotti di Opus One nella loro confezione originale, raggiungiamo finalmente l’amatissima Borgogna e i suoi esclusivi domaine: Armand Rousseau, Coche Dury, d’Auvenay, Leroy e, con più di 40 lotti, Domaine de la Romanée Conti. Del re della Côte d’Or presentiamo la maggior parte delle referenze, dai grandi rossi, come Richebourg, La Tâche e lo stesso Romanée Conti, ai rarissimi bianchi, con i Montrachet e l’ultimo arrivato nell’azienda: il Corton-Charlemagne, con le prime annate prodotte.

Le bottiglie che si trovano nelle prossime pagine sono la summa della nostra ricerca costante del meglio e della voglia di offrire ai clienti che ci hanno scelto prodotti unici e, altrimenti, introvabili; filosofia che anima tutti i dipartimenti della Pandolfini da oltre un secolo.
Parafrasando la frase conclusiva del film capolavoro che ha ispirato il nostro titolo: questo catalogo è la celebrazione di una bella amicizia, nata 25 anni fa quasi per gioco, tra Pandolfini e il mondo del vino.