GIOIELLI

25  -  26 MAGGIO 2022
Asta, 1112
201

ROMOLO GRASSI SCULTURA "GIONA"

Stima
€ 4.000 / 6.000
Aggiudicazione  Registrazione

ROMOLO GRASSI SCULTURA "GIONA"

base in calcedonio, su cui poggia una struttura a forma di grande pesce in oro giallo 18kt con lavorazione a cordicella di cm 13,5x10 circa, contenente all'interno dei piccoli pesci in smalti policromi, dim. cm 22x10x11,5, gr. 1046 complessivi. Corredato di libro in tela editoriale con illustrazioni a colori in tavole fuori testo che presentano le splendide creazioni di gioielli e soprammobili-gioiello del lombardo Romolo Grassi, maestro orafo e gioielliere del XX secolo.

 

ROMOLO GRASSI "JONAH" ORNAMENT IN AGATE 18KT YELLOW GOLD AND ENAMELS

 

 

Romolo Grassi iniziò la sua attività di orafo fin da bambino, seguendo gli insegnamenti del padre Luigi.

Partecipò a numerosi concorsi nazionali e internazionali, vincendo vari premi, tra cui quello indetto dalla prima Triennale di Milano fra tutte le scuole orafe italiane. Nei decenni seguenti completò la propria formazione professionale e seppe conquistarsi una solida reputazione internazionale, ispirandosi ai modelli di Alfredo Ravasco, allo scultore Adolfo Wildt e più in generale alle esperienze dell’Art Déco. Il suo stile originale univa la grande accuratezza tecnica all’elegante raffinatezza delle linee e dei colori, con arditi e inediti accostamenti di metalli e pietre preziose.

 

"Pensare non è perdersi nei sogni, ma è andare oltre gli orizzonti ristretti della nostra vita quotidiana e - quando mi è concesso di pensare in serenità - vedo uomini in pace tra loro in un mondo migliore".

 

Bibliografia:

GOLDSMITH’S WARES FROM A LOMBARD WORKSHOP, “JEWELS OF ALL TIMES”, Prefazione di Guido Gregorietti, Introduzione di Marco Valsecchi, Presentazione di Romolo Grassi, Capellini stampatore, 1975.

 

 

Romolo Grassi began his goldsmith business as a child, following the teachings of his father Luigi.

He participated in numerous national and international competitions, winning various prizes, including the one held by the first Milan Triennale among all the Italian goldsmith schools. In the following decades he completed his professional training and was able to gain a solid international reputation, drawing inspiration from the models of Alfredo Ravasco, the sculptor Adolfo Wildt and more generally from the experiences of Art Déco. Its original combined great technical accuracy with the elegant refinement of lines and colors, with daring and unprecedented combinations of metals and precious stones.

 

"To think is not tolose oneself in dreams, it is to go beyond thenarrow horizons of our daily life and - when I am allowed to think in serenity - I see men in peace among themselves in a better world."

 

Bibliography:

GOLDSMITH'S WARES FROM LOMBARD WORKSHOP, "JEWELS OF ALL TIMES", Preface by Guido Gregorietti, Introduction by Marco Valsecchi, Presentation by Romolo Grassi, Capellini stampatore, 1975.