Arte Moderna e Contemporanea

7 LUGLIO 2021
Asta, 1056
41

ANTONIO MARASCO

Stima
€ 15.000 / 20.000

ANTONIO MARASCO

(Nicastro 1896 - Firenze 1975)

Fontana di Trevi

olio su tela

cm 95x105

cartiglio al retro V Mostra di Arti Figurative, Cineforum Romano, Premio Roma Viva

 

Fontana di Trevi

oil on canvas

95x105 cm

on the reverse label V Mostra di Arti Figurative, Cineforum Romano, Premio Roma Viva

 

Provenienza

Collezione privata, Orlando Mariani

 

"Nel 1914 conobbe Marinetti, con cui compì un memorabile viaggio in Russia, a Mosca e San Pietroburgo, durante il quale conobbe Majakowskjj, Malevic, Tatlin e gli esponenti dell’Avanguardia Russa. Nel mese di giugno del 1914 a Firenze conobbe Umberto Boccioni, che influenzò molto la sua pittura, tanto da definirlo “compagno di miracoli”. Con Boccioni partecipò nel 1915 alla Mostra Futurista della Panama-Pacific Exposition di S. Francisco in California. Nello stesso anno partecipò con Luigi Russolo alla mostra futurista della “Macbeth Gallery” di New York. Assieme a Prampolini ed Evola collaborò con il Movimento Dadaista svizzero. Nel 1919 partecipò all’Esposizione Nazionale Futurista di Milano e a quella Internazionale al Winter Club di Torino. Fra il 1919 e il 1920 collaborò unitamente a Prampolini al “November Gruppe” di Berlino; nel 1921 allestì sempre a Berlino la sua mostra personale presso la galleria di Ruggero Vasari. Nel 1923 a Berna, aderì al Gruppo futurista “DerSchrittweitei”.Nel 1932 Marasco fondò un “Blocco Futurista Indipendente” e nel 1933 i “Gruppi Futuristi di Iniziative” prendendo le distanze dal marinettismo, secondo lui ritenuto troppo opportunista e poco selettivo. Marasco e Marinetti tornarono tuttavia ad una riconciliazione col Futurismo ufficiale, non solo da un punto di vista politico-sociale ma in direzione degli sviluppi artistici verso l’Aeropittura (1931). Marinetti lo definisce un “potente e originale aeropittore futurista”, con le sue “potenti creazioni del Padiglione Biennale” e con “il suo animo italiano combattivo a tutta prova”. Nel 1934 pubblicò il romanzo futurista Panorami allo Zenit. Nel 1939 fu invitato anche alla Quadriennale di Roma e nel 1942 alla Biennale di Venezia. Nel 1949 si trasferì a Roma riprendendo gradualmente la partecipazione alle vicende artistiche. È presente alla Quadriennale di Roma del 1948 e del 1952, alla Biennale di Venezia del 1952 e del 1960 e soprattutto alle mostre storiche del futurismo tenutesi alla Kunsthans di Zurigo nel 1950, a Palazzo Barberini a Roma nel 1959, al Kunstunseum di Winterthur e alla Stadlischen Gallery della Yale University e al Palazzo delle Esposizioni di Roma nel 1959. Nel 1967 aderisce alla dichiarazione-manifesto di “Futurismo Oggi” promossa da Enzo Benedetto. Un ritorno nella nativa Calabria è rappresentato dalle Personali del 1969 e del 1972 alla Galleria La Bussola di Cosenza. È del 1995 la mostra antologica al Museo Civico di Rende."

Tonino Sicoli, Antonio Marasco Artista Indipendente, Ed. Skira 2019