Oggetti d'arte e sculture

Firenze, 
mar 30 Giugno 2020
Asta Live 340
147

Alceo Dossena (Cremona 1878 - Roma 1937)

€ 6.000 / 8.000
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Alceo Dossena (Cremona 1878 - Roma 1937)

SANTA CATERINA D’ALESSADRIA

in marmo, cm 67x43,5, firmato in basso a destra “Alceo Dossena 35”

 

Alceo Dossena (Cremona 1878 - Roma 1937), Saint Catherine of Alessandria

 

Bibliografia di confronto

L. Azzolini, Alceo Dossena. L’arte di un grande “falsario”, Cremona 2004; M. Horak, Alceo Dossena. Fra mito erealtà: vita e opere di un genio, Piacenza 2016.

 

Il rilievo raffigurante Santa Caterina d’Alessandria, riconoscibile grazie alla ruota dentata alla sua sinistra, rientra nella produzione scultorea di Alceo Dossena, intrinsecamente legata a moduli espressivi rinascimentali ma contraddistinta da alcune personali caratteristiche ben individuabili.

Piuttosto che alla scultura quattrocentesca l’opera, di cui esiste un simile esemplare documentato nel recente catalogo dedicato al Dossena (M. Horak, Alceo Dossena. Fra mito erealtà: vita e opere di un genio, Piacenza 2016), si ispira allo stile di un Rinascimento maturo, quali le grandiose figure di Jacopo Sansovino (Firenze, 1486 – Venezia, 1570). Cela inoltre il ricordo della Santa Caterina di Raffaello, entrata nel 1839 a far parte della collezione della National Gallery di Londra, raffigurata infatti a mezza figura mentre accenna un moto circolare con una mano al petto e una che regge il manto all'altezza del grembo.  Nei lineamenti luminosi - occhi oblunghi, naso diritto e bocca leggermente tumida e appena schiusa in un sorriso che rimane solo abbozzato - si riconosce invece facilmente la firma del Dossena.

“Ho inventato alla maniera dei grandi maestri, ma ho sempre inventato”: con queste parole Alceo Dossena difendeva la sua stupefacente arte dopo che, nel 1928, alcune opere vendute negli Stati Uniti come antiche, furono riconosciute essere sculture moderne.