Giovanni Antonio Canal, detto il Canaletto
(Venezia, 1697 – 1768)
AL DOLO
acquaforte, mm 30x43,5
AL DOLO
etching, mm 30x43,5
Bromberg, 4, II stato su tre.
Firmata in basso a sinistra sulla lastra “A. Canal f.” e al centro “Al Dolo”.
Bellissima impressione dal segno nitido e brillante su carta vergellata con filigrana poco visibile, presumibilmente una triplice luna crescente. Margine oltre la linea di inquadramento. Si tratta della veduta di Dolo, sulle rive del Brenta, con sulla destra la chiesa di San Rocco e sulla sinistra la villa palladiana di Zanon Bon e altri edifici in lontananza. Un esemplare analogo è conservato presso il British Museum di Londra (1838, 0526.4.4).
Canaletto iniziò a cimentarsi con la tecnica dell’acquaforte intorno al 1740, utilizzando per lo più come soggetti proprio i dintorni di Padova, lungo il fiume Brenta, vedute prese più o meno direttamente dal vero, come nel nostro caso, e altre di invenzione. Dopo questa brevissima stagione che lo vide portare a termine una trentina di tavole di estrema finezza, il pittore veneto non si cimentò più con questo medium.
Bibliografia di riferimento
R. Bromberg, Canaletto’s Etchings.Revised and enlarged edition of the catalogue raisonné, San Francisco 1993.