Archeologia e arte orientale

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Thymiaterion ap

Thymiaterion apulo Materia e tecnica: argilla nocciola, vernice nera lucente con riflessi metallici; suddipinture in bianco e giallo, coloritura arancio, modellato a tornio veloce e a stampo Coppetta poco profonda con orlo appiattito ed estroflesso, stelo cilindrico, piede ad echino rovescio; fusto cilindrico superiormente rastremato con risega in alto e modanatura al centro, parte inferiore baccellata, piede a disco Decorazione: sullorlo della vasca meandro ad onda destrorso, allinterno rosetta con pistillo di colore giallo; sul bordo esterno ovoli; sul piede kyma di ovoli; nella parte superiore dello stelo rosette alternate, al centro testa femminile di profilo a destra con sakkos ricamato e fermato da una tenia svolazzante, stephane radiata, orecchini pendenti e collana di perle in giallo e grande palmetta aperta a ventaglio fra volute; parte inferiore verniciata con base del piede dipinta in bianco Produzione: ceramica apula a figure rosse Stato di conservazione: piccolo restauro sulla coppa Misure: alt. cm 25,5; diam. coppa cm 9,4 Datazione: fine IV sec. a.C. Cfr. per esemplare analogo: Aristaios. La collezione Giuseppe Sinopoli, Venezia 1995, p. 401 n. 108