SUCCESSO PER LE OPERE SU CARTA E I LIBRI ANTICHI

L’interesse e l’affluenza di pubblico registrati durante l’esposizione dell’asta STAMPE E DISEGNI DAL XVI AL XX SECOLO – LIBRI E AUTOGRAFI è stata proporzionale all’esito della vendita: 800.000 euro di venduto, 120% delle stime minime raccolto a fronte del 71% di lotti venduti.

Con questi numeri Pandolfini registra un nuovo importante successo, sulla scia del consistente esito dell’asta di Arte Moderna e Contemporanea battuta lo scorso 13 giugno.

 Pietro De Bernardi, A.D. di Pandolfini Casa d’Aste, ha commentato l’esito di questa vendita “La clientela italiana e internazionale risponde sempre in maniera positiva quando dal catalogo emerge un lavoro di selezione accurata, di ricerca, studio e documentazione. Questo catalogo, che si riferisce a un settore molto sofisticato e per noi interessante, è perfettamente in linea con tutti gli altri e con il nostro credo aziendale che mira a presentare opere accuratamente selezionate e valorizzate dai nostri capi dipartimento”.

STAMPE E DISEGNI DAL XVI AL XX SECOLO

Entrando nel vivo dell’asta in oggetto in oggetto registriamo il commento del direttore del Dipartimento di STAMPE E DISEGNI ANTICHI E MODERNI, Antonio Berni, che legge con la medesima prospettiva di Pietro De Bernardi il successo ottenuto: “Una conferma e una sorpresa. Il risultato dell'asta consolida la certezza che il mercato risponde con crescente entusiasmo alle offerte di opere di qualità. Allo stesso tempo ha offerto un deciso segnale di ripresa del mercato nazionale con molti collezionisti italiani di provata esperienza e cultura che hanno ricominciato ad acquistare opere su carta.

Top lot della vendita è stato il disegno a penna, inchiostro bruno e acquarello rosso La deposizione nel sepolcro di Giovanni De Vecchi passato a un nuovo proprietario per 50.000 euro dopo una lunga gara tra due compratori collegati per telefono. Il disegno del De Vecchi, che partiva da una stima di 8/12.000 euro, è il foglio preparatorio per la pala d’altare della Cappella Tani nella chiesa di Santa Prassede a Roma.

Tra le STAMPE ANTICHE è da sottolineare l’interesse che ancora una volta ha suscitato l’opera incisa di Canaletto presente in catalogo con le vedute di Venezia, altre prese da i Luoghi e altre ideate, una raccolta di rilievo non solo per la completezza ma anche per l’assoluta qualità di tutti i 25 fogli che la compongo e che sono stati proposti in vendita singolarmente e venduti per la quasi totalità con cifre, per molti lotti, decisamente superiori alle stime minime. L’aggiudicazione più alta, 13.750 euro è stata fatta registrare da La torre di Malghera che partiva da una stima di 2/3.000 euro, poi interessanti anche gli esiti di Le porte del Dolo, Santa Giustina in prà della valle, e i due fogli ognuno con quattro piccole vedute, aggiudicati il primo a 9.000 e gli altri tre a 9.375 euro ciascuno.

Da ricordare anche l’aggiudicazione de La madonna con la scimmia di Dürer per 20.000 euro e l’interesse suscitato da alcuni album proposti come I Costumi dei contadini della Toscana di Carlo Lasinio aggiudicato per 15.000 euro o quello delle Vedute delle ville e d’altri luoghi della Toscana di Giuseppe Zocchi che ha chiuso la gara a 10.000 euro.

Della COLLEZIONE CHIARINI, composta da 29 lotti, abbiamo accennato indirettamente parlando del top lot, il disegno del De Vecchi infatti ne faceva parte. Come quel foglio anche larga parte degli altri ha riscontrato grande interesse e buon successo di vendita, su tutti ricordiamo Studio per il bagno di Betsabea al recto e al verso Studio per San Bruno di Giovanni Bilivert che ha visto confrontarsi la sala con diversi collegamenti telefoni uno dei quali alla fine si è aggiudicato l’opera per 21.250 euro.

Tra le STAMPE E DISEGNI DEL XIX SECOLO il lotto che ha fatto registrare la cifra di aggiudicazione più alta è stato la rara cartella di litografie dai dipinti di Gustav Klimt, Das Werk von Gustav Klimt, uscita a Vienna nel 1918 e unica pubblicazione realizzata con l'artista in vita, che è passata in nuova collezione per 42.500 euro. Nota interessante: il primo esemplare della preziosa serie di 50 fogli fu acquistato dall'imperatore Francesco Giuseppe e un altro esemplare figurava nella collezione di Frank Lloyd Wright.

In ordine di tempo si arriva al NOVECENTO, tra questi importante il riscontro che ha avuto il disegno a penna e inchiostro, del 1929, Beflaggte Burg di Paul Klee che ha chiuso la sua gara a 25.000 euro partendo da una stima di 12.000 euro. Ricordiamo anche Standing figure, un disegno a penna, inchiostro di china, gessetto nero e acquarello grigio di Henry Moore che è stato aggiudicato per 10.625 euro, mentre per 11.250 euro è stato battuto Grouppe de troi femme, una puntasecca e acquaforte di Pablo Picasso del 1922/23.

LIBRI E AUTOGRAFI

La vendita di giovedì 23 giugno di Libri e Autografi, facendo registrare una percentuale di lotti venduti superiore all’84% ha raccolto oltre 180.000 euro pari al 157% delle stime minime.

Un risultato che premia la Casa d’Aste e lusinga la responsabile del dipartimento Chiara Nicolini che a caldo ha commentato così: “Sono davvero felice del risultato ottenuto perché si tratta di un’importante conferma per il dipartimento di LIBRI MANOSCRITTI E AUTOGRAFI. Avviato solo tre anni fa in un momento difficile e di grande competizione per il mercato librario antiquario italiano, il dipartimento dimostra una crescita nettissima, favorita dalla reputazione della Casa d’Aste e dall’attenta selezione e analisi dei lotti.”   

Accurata selezione che appare subito chiara se si valutano titoli e risultati partendo dal top lot che è stato la prima edizione del primo libro in cui si parla della circolazione sanguigna, le Peripateticorum quaestionum del 1571 di Andrea Cesalpino, che partendo da una stima di 20.000/25.000 euro è stata aggiudicata a 35.000 euro, cifra di rilievo internazionale.

Anche la prima edizione delle celebri Vite del Vasari (1550) partendo dagli 8.500-11.500 euro della stima ha raggiunto dopo una serrata battaglia combattuta tra sala, telefoni, e offerte tramite la piattaforma Pandolfini Live la cifra ragguardevole di 20.000 euro.

Grande interesse ha suscitato pure lo splendido esemplare di uno dei libri più controversi di tutti i tempi, il Malleus Maleficarum del 1519, manuale contro le streghe, venduto a 13.570 euro partendo da 3.200-3.800 euro.

Eclatante il successo della Ketubah manoscritta miniata su pergamena del XVIII secolo, che da una stima di 950/1.200 euro è passata di mano a per 15.000 euro