Konstantin Korovin
(Mosca, 1861 - Parigi, 1939)
GUINGUETTES SUL FIUME
olio su tela, cm 86x65
firmato e datato "1923" in basso a destra
GUINGUETTES ON THE RIVER
oil on canvas, 86x65 cm
signed and dated "1923" lower right
Nato a Mosca nel 1861, Konstantin Korovin è considerato uno dei primi, se non il primo, degli impressionisti russi. Allievo di Vasilij Dmitrievič Polenov (1844-1927) e di Aleksej Kondrat’evič Savrasov (1830-1897), subì profondamente l’influenza del movimento impressionista, soprattutto dopo i suoi viaggi in Francia nel 1887 e nel 1892-93.
In quegli anni dipinse principalmente paesaggi luminosi, rive mediterranee, giardini fioriti, ritratti di donne in abiti leggeri e le celebri "chitarriste", tanto amate dal cantante lirico Fëdor Ivanovič Šaljapin (1873-1938), al quale lo legava una profonda amicizia. Tutte queste opere si distinguono per una pittura nervosa e spontanea, che lo allontana dai suoi predecessori.
Fin dal 1885 Korovin affiancò all’attività di pittore da cavalletto quella di scenografo teatrale, portando la sua visione pittorica nella rivoluzione scenica promossa da Sergej Djagilev (1872-1929) con i Balletti Russi. Raggiunta una certa fama, nel 1900 fu chiamato a decorare il padiglione russo all’Esposizione Universale di Parigi, dove ricevette una medaglia d’oro per il celebre dipinto Due ragazze al balcone.
Nel 1923 si trasferì definitivamente a Parigi per curare il figlio, il pittore Konstantin Alekseevič Korovin (1861-1939). Nella capitale francese organizzò numerose mostre personali e collettive e collaborò come scenografo per l’Opéra.