Cesare Dandini
(Firenze, 1596 - 1657)
RITRATTO DEL GIOVANE MUSICO BARTOLOMEO LANDINI
olio su tela ovale, cm 64,5x50
PORTRAIT OF THE YOUNG MUSICIAN BARTOLOMEO LANDINI
oil on oval canvas, 64.5x50 cm
Il dipinto è accompagnato da un expertise di Sandro Bellesi, di cui si riporta un estratto.
"L'opera, orchestrata in gran parte su cromie ricche di effetti di smalto, presenta all'interno di un ambiente indefinito dai toni scuri, il busto di un giovinetto, dall'espressione languida e dai tratti del volto belli e regolari, in atto di posare le braccia su un cuscino rosso con nappe, elemento, quest'ultimo, associato simbolicamente in ambito iconografico e artistico all'indolenza e alla lussuria. La stretta dipendenza da raffigurazioni pittoriche più o meno simili consente di poter identificare il personaggio effigiato in Bartolomeo Landini, figlio di Agnolo di Bastiano, nato a San Felice a Ema (Firenze) nel 1616. Questi, diventato in giovanissima età musico alla corte granducale toscana e poi maestro di cappella, vestì al tempo della maturità l'abito talare e concluse la sua esistenza come curato nella chiesa di San Martino a Montughi. La stretta dipendenza da un dipinto documentato sotto il nome di Cesare Dandini nella collezione Bargagli Petrucci, unita alla buona sintassi esecutiva e ai caratteri di stile, consentono di ritenere l'opera in esame autografa dello stesso artista, personalità tra le più affascinanti e rinomate della pittura fiorentina del Seicento".