Giuseppe Piamontini
(Firenze 1664 – 1742)
GIUNONE
scultura in stucco patinato, cm 125,5x54x26
Giuseppe Piamontini, Juno, patinated putty
Provenienza
Firenze, Villa di Vignamaggio;
Collezione privata
Bibliografia
G. Pratesi, Repertorio della Scultura Fiorentina del Seicento e Settecento, Torino, 1993, vol. I p. 93, vol. III n. 428
La scultura in stucco raffigurante Giunone è stata attribuita con certezza da Mario Scalini nel 1987 allo scultore fiorentino Giuseppe Piamontini, allievo di Foggini e tra i massimi esponenti della scultura tardo-barocca. L'opera era parte di un gruppo di quattro divinità classiche - Giove, Giunone, Apollo e Diana - predisposte per essere collocate all'interno di nicchie. Le prime due trovano confronto nella profonda somiglianza, soprattutto per quanto riguarda la parte superiore, con le figure di Giove e Giunone in bronzo conservate a Oxford all'Ashmolean Museum. Inoltre, nell'inventario dei modelli della Manifattura di Doccia risultano due figure delle stesse divinità, già collegate a un Giove oggi al Museo Civico di Torino. Sempre secondo Mario Scalini le quattro le figure in stucco, pur essendo state realizzate in periodi distinti, furono pensate per costituire un gruppo, tra l'altro mai sfruttato dal Marchese Ginori benché ne fosse entrato in possesso alla morte di Piamontini