Porcellane della Compagnia delle Indie Meraviglie cinesi per l'Europa

Firenze, 
mer 21 Dicembre 2022
Asta Live 1189
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GRANDE VASSOIO OTTAGONALE, CINA, DINASTA QING, PERIODO YONGZHENG, 1730 CIRCA

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GRANDE VASSOIO OTTAGONALE, CINA, DINASTA QING, PERIODO YONGZHENG, 1730 CIRCA

in porcellana policroma; cm 37,8x46,8

 

A LARGE OCTAGONAL TRAY, CHINA, QING DYNASTY, YONGZHENG PERIOD, CIRCA 1730

 

Il grande vassoio ottagonale, cosiddetto “di prima grandezza” ha largo cavetto ovale e tesa breve e orizzontale, il fondo non invetriato. Il decoro mostra al centro una scena orientale di cerimonia del tè: una donna seduta su un tappeto interrompe la sua attività di musicista per porgere una piccola ciotola ad un servitore che sta versando del tè da una teiera di forma allungata, mentre alle sue spalle una servitrice rinfresca la sala agitando un ventaglio. Intorno sui lati corti della tesa due riserve con paesaggi delineati in grisaille, su quello inferiore lo stemma della famiglia Powell con l’arme Cleland (su una fascia di oro e d’argento un leone rampante rosso, con in carico, sul tutto, d’azzurro una lepre saliente argentata con un corno da caccia rossa sopra il collo), su quello superiore è raffigurato il sole sopra le nuvole.

La scena centrale è stata utilizzata per altri servizi armoriali, come ad esempio in un piatto conservato al Victoria and Albert Museum di Londra con le armi Gordon che inquartano Horsey, sempre riferibile alla dinastia Qing intorno al 1750 (inv. n. C.332-1931). Gli studiosi ipotizzano che questo servizio sia stato prodotto per un discendente di Robert Powell, il quale definì quest’arma attorno al 1647 nella tenuta di Park Hall nello Shropshire. La famiglia Cleland proveniva invece dal Lanarkshire, e sappiamo che ebbe rappresentanti nella compagnia delle Indie attorno alla seconda metà del secolo XVIII. Un esempio pertinente del servizio nella Clive Rouse Collection illustrata da Sir Algernon Tudor Tudor-Craig nel 1925.

 

Bibliografia di confronto

D. Sanctuary Howard, Chinese Armorial Porcelain Hardcover, Londra 1974, p. 314