PIATTO, GUBBIO, 1525-1530 CIRCA
in maiolica dipinta in policromia decorata a lustro rubino; diam. cm 21, diam. piede cm 8,2, alt. cm 2,6
A DISH, GUBBIO, CIRCA 1525-1530
Bibliografia di confronto
E. Sannipoli (a cura di), La via della ceramica tra Umbria e Marche. Maioliche rinascimentali da collezioni, Gubbio 2010, pp.112-113 n. 2.2
Il piccolo piatto ha larga tesa con orlo arrotondato e cavetto poco profondo. Il decoro in blu delimita i contorni dell’ornato che sulla tesa si sviluppa in un motivo continuo a “denti di lupo” che si alternano a fioretti dalla corolla leggermente triangolare; al centro del cavetto un emblema nobiliare quadripartito, che spicca sul fondo dipinto di blu, forse della famiglia Crispolti di Perugia. Al verso sono delineate alcune linee concentriche in lustro rosso.
Il piatto, che mostra moduli decorativi presenti nell’area umbra e in particolare a Deruta, è a nostro parere riferibile per le caratteristiche tecniche di produzione al primo trentennio del Cinquecento nella bottega eugubina di Mastro Giorgio Andreoli o di quella di Mastro Giacomo Paoluccio.