Bottiglia
Vetro soffiato di colore azzurro
H. massima 17,8 cm; diam. all'orlo 5,4 cm.
Produzione islamica, VII-IX secolo d.C.
Ampio orlo a tesa, collo troncoconico marcato da un cordone discoidale rilevato nel suo tratto superiore, corpo globulare compresso e piede a disco; una linea decorata in blu è visibile sul fondo e sul punto di massima espansione del vaso.
Balsamario
Vetro soffiato di colore blu
h. 12,4 cm
Età romano-imperiale, prima metà I secolo d.C.
Balsamario con corpo globulare schiacciato al centro e presa laterale impostata sulla bocca e sul collo in corrispondenza del collarino. Vetro soffiato di colore blu intenso.
Amphoriskos
Vetro soffiato di colore verde
H. 18,2 cm; diam. all’orlo 4 cm
Produzione siro-palestinese, III - IV secolo d.C.
Caratterizzato da labbro rovesciato internamente, alto collo troncoconico decorato da un filamento di vetro a spirale, corpo ovoidale e basso piede conico; sulla spalla sono impostate due anse orizzontali a profilo serpentiforme. A individuare il Mediterraneo orientale come possibile area di produzione dell'oggetto è il tipo di decorazione, davvero peculiare: a filo di vetro a rilievo arrotolato intorno al collo.
Quattro balsamari
Vetro soffiato
H. 4,7 cm - 6,5 cm
Età romano-imperiale, I - III secolo d.C.
Due dei quattro balsamari presentano corpo piriforme, colo cilindrico e orlo svasato; un terzo ha corpo gluborale, collo cilindrico e orlo svasato, mentre il quarto è a forma di una bottiglia (in origine biansata) con corpo cilindrico, collo a profilo concavo e orlo svasato.
Vetro soffiato trasparente
H. 13 cm; diam. 8 cm
Bottiglia monoansata del tipo Isings 50/51, con orlo ripiegato esternamente e sottolineato da un listello verticale, breve collo, spalla dritta e basso corpo cilindrico che presenta un motivo decorativo a cerchi concentrici; larga ansa a nastro, fusa separatamente e applicata a caldo, con fitte ed eleganti nervature.
Bibliografia: C. Isings, Roman Glass from Dated Finds (Archaeologica Traiectina, 2), Groningen/Djakarta 1957.
Grande urna
H. 21 cm, diam. all'orlo 20,8 cm
Età romano-imperiale
Orlo a tesa ribattuto esternamente e caratterizzato da insellatura centrale; corpo ovoidale molto espanso e fondo rientrante.
Urna
H. 16,3 cm; diam. all'orlo 15 cm
Orlo a tesa, ribattuto esternamente, corpo piriforme e fondo rientrante.
Vaso da polycadilion
Vetro azzurro
H. max 12,5 cm
Produzione bizantina, V-X secolo d.C.
Forma troncoconica con orlo ribattuto internamente e fondo arrotondato.
Coppia di vasi
H. 10 cm, diam. all'orlo 3 cm (brocchetta); h. 9,3 cm; diam. all'orlo 5,3 cm (ampolla)
Età romano-imperiale, I - II secolo d.C.
Brocchetta con orlo arrotondato e collo a profilo troncoconico con restringimento in corrispondenza del corpo troncoconico; ansa verticale che si fonde con un filamento orizzontale che avvolge a spirale tutto il collo.
Ampolla con orlo assottigliato, largo collo a profilo troncoconico con restringimento all’inserzione nel corpo ovoidale molto compresso; nel tratto superiore del collo è collocato un cordone rilevato.
Bicchiere
Vetro soffiato con patina iridescente
H. 9 cm; diam. all’orlo 8 cm
Età romano-imperiale, II – IV secolo d.C.
Orlo estroflesso, corpo cilindrico e fondo ad anello.
Unguentarium-chandelier
H. 18 cm; diam. alla base 11 cm
Età romano-imperiale, II secolo d.C.
Orlo estroflesso perpendicolare alla parete, lungo collo cilindrico a profilo continuo con accentuata strozzatura alla base e corpo troncoconico schiacciato dal ventre campaniforme con spalla convessa e fondo concavo.
Pelike
H. 17,5 cm; diam. all’orlo 12,5 cm
Produzione attica o Italia meridionale a figure rosse, IV secolo a.C.
Orlo arrotondato e revoluto, breve collo con motivo decorativo a ovoli, anse verticali a nastro e corpo ovoide. Decorazione figurata lato A: figura femminile in movimento, vestita di un chitone smanicato morbido e ampio, fermato sulle spalle e alla vita; si sta avvicinando a un pilastrino e tiene una phiale nella mano destra e un vaso potorio nella sinistra. Lato B: figura maschile nuda con mantello posato sul braccio sinistro; si colloca in prossimità di un pilastrino e ha il braccio e la mano destra sollevati.
Urnetta
Terracotta;
H. 22 cm, largh. 34,8 cm, profondità 16,3 cm (cassa); h. 39,2 (con coperchio); largh. 22,3 cm (coperchio)
Produzione etrusca, II secolo a.C.
Cassa parallelepipeda con pareti lisce e decorazione figurata a rilievo sulla fronte: al centro, l'eroe Echetlo, raffigurato nudo e di spalle, colpisce con un aratro due guerrieri posti alla sinistra della scena. In corrispondenza del margine destro dell'urnetta si vede un altro oplita. Il coperchio, molto probabilmente non pertinente, mostra un giovane dormiente e ammantato su un doppio cuscino.ProvenienzaCasa d'Aste Geri, 1977
Torso di figura femminile
Marmo
H. 41 cm
I - II secolo d.C.
La figura femminile panneggiata indossa un chitone morbido fermato al di sotto del seno da una cintura tubolare annodata sul davanti; sulle spalle è appoggiato un ampio himation che arrotolandosi all’altezza della vita nella veduta frontale del torso, ricade infine sul braccio sinistro proteso. Il torso è dotato di base in marmo peperino.
Potrebbe anche trattarsi di una Artemide/Diana, come già proposto; qui in abito da cacciatrice, verosimilmente corto, per lasciare scoperte le gambe e non intralciare i movimenti e con il braccio sinistro proteso in avanti, forse proprio a impugnare il dardo.
Provenienza
Casa d’aste Babuino, 20/05/2002, lotto 115
Mercato antiquario, Roma
Pandolfini, 22/06/2016, lotto 172
Statua femminile del tipo Musa Polimnia
Marmo bianco
H. 72 cm
I secolo a.C. - I secolo d.C.
Figura femminile acefala e priva delle braccia, interamente avvolta dal mantello portato al di sopra di un chitone lungo e fitto di pieghe; la statua appare decisamente reclinata in avanti col busto e originariamente anche con la testa. Si ritiene che la posa sia avvicinabile al tipo statuario creato da Filisco di Rodi e noto soprattutto attraverso la statua della Musa Polimnia da Via Terni a Roma, conservata alla Centrale Montemartini e databile nella seconda metà del II secolo d.C. La Musa pensosa è appoggiata a un pilastro roccioso e col braccio destro piegato a reggere il mento, colta in un momento di introspezione e di evasione.
Opera dichiarata di interesse archeologico particolarmente importante ai sensi dell'art. 10 comma 3 lettera a del D.Lgs. N.42/2004 dalla Soprintendenza Speciale di Roma
Gemma con due figure maschili
Corniola
Diam. 1,1 cm
III - IV secolo d.C.
Di forma circolare, raffigura sul lato destro un uomo barbato chino in direzione di una figura sempre maschile, decisamente più piccola di statura, posta sul lato sinistro; l'uomo con barba tiene in mano una lancia.
Gemma con fascio littorio
Lungh. massima 1,1 cm
Di forma circolare, rappresenta un fascio littorio a destra e un ramo forse di palma a sinistra.
Gemma con testa-ritratto virile
Lungh. massima 1,9 cm
II - IV secolo d.C.
Di forma ovale, raffigura un uomo in età matura, con lunga barba e un turbante sul capo, rivolto verso destra. Incastonatura in oro conservata.
Diam. 1,5 cm
Di forma circolare, raffigura una testa maschile fratta alla base del collo. L'uomo, dai grandi occhi, è volto a destra e sembra indossare una corona sui lunghi capelli fluenti che scendono lungo la nuca.
Gemma con figura maschile
Lungh. massima 2,3 cm
Di forma ovale, raffigura un uomo in movimento, con mantello svolazzante scivolato sul corpo in seminudità e braccio destro sollevato a reggere una corona. Davanti a lui è posta una piccola figura di Cupido che sembra voler arrivare a toccare la corona. Davanti a Cupido, sulla linea di terra incisa, sono posti l'arco e la faretra della divinità.
Gemma con la dea Tyche/Fortuna
Lungh. 1,5 cm
II - III secolo d.C.
Di forma ovale, decorata a incisione, rappresenta una figura femminile stante identificabile con la dea Tyche/Fortuna. La divinità, con i capelli raccolti, indossa una lunga veste mossa da profonde incisioni verticali; con la destra regge una cornucopia, mentre nella sinistra tiene il timone di una nave.
Gemma con Nike
Agata
Di forma ovale, raffigura una Nike alata rivolta verso sinistra; la divinità tiene in mano un bastone ed una corona.
Gemma con ritratto di fanciullo
Diaspro
Lungh. 0,7 cm
Di forma arrotondata, decorata a incisione, raffigura una testa di fanciullo, con guance paffute, ciocche allungate, labbra schiuse e grandi occhi aperti, rivolta verso sinistra.
Pandolfini, Firenze 10/06/2014, lotto 122
Collezione privata
Gemma con testa-ritratto femminile
Lungh. 2,3 cm
Di forma quadrangolare, smussata agli angoli e montata su anello, mostra una testa femminile di profilo rivolta verso sinistra, con lineamenti fini e con capelli raccolti in un'elaborata acconciatura da cui fuoriescono vezzosamente alcuni riccioli.
Gemma con busto-ritratto muliebre
Lungh. 1,9 cm
Metà II secolo d.C.
Di forma ovale, raffigura un busto femminile rivolto verso destra e fratto alla base del collo. La donna, i cui lineamenti tradiscono un'età matura, porta i capelli raccolti sul capo tenuti fermi da un diadema. La datazione proposta tiene conto del tipo di acconciatura.
Gemma con figura virile
Di forma ovale, raffigura una figura virile in seminudità, con mantello posato sulle spalle ricadente lungo la schiena e arrotolato intorno al braccio sinistro, e in posizione stante. La figura volge il braccio destro verso un clipeo figurato posto sopra una roccia resa naturalisticamente. Sopra la linea di terra resa da un'incisione orizzontale, accanto al piede sinistro della figura, è posato un elmo.
Gemma con busto-ritratto di bambina
Pietra di colore bianco latteLungh. 1,5 cm
III secolo d.C.
Di forma ovale, montata su anello, raffigura un busto di bambina, dai lineamenti paffuti e dalla capigliatura a boccoli, ammantata.
Gemma con busto-ritratto maschile
II - III d.C.
Di forma ovale, raffigura un busto maschile di profilo, ammantato e con corona radiata sul capo, rivolto verso sinistra; i lineamenti del viso sono piuttosto marcati e la lunga capigliatura scende sulle spalle.
Gemma con figura femminile
Calcedonio
Lungh. 0,8 cm.
Di forma ovale, decorata ad incisione con una figura ammantata in posizione stante, appoggiata ad un pilastrino e volta verso sinistra.
Pandolfini
Pandolfini, Firenze 23 giugno 2015, lotto 55
Gemma con anatra
Lungh. 0,8 cm
Di forma ovale, decorata ad incisione, raffigura un'anatra ad ali chiuse rivolta verso sinistra. Si conserva anche parte dell'incastonatura in oro.
Pandolfini, Firenze 10/06/2014, lotto 118