ASTA A TEMPO | CERAMICA. MAIOLICHE E PORCELLANE DAL XVI AL XX SECOLO

mer 2 - mer 16 Dicembre 2020
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ZUPPIERA, DOCCIA, MANIFATTURA GINORI, 1750 CIRCA

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ZUPPIERA, DOCCIA, MANIFATTURA GINORI, 1750 CIRCA

in porcellana bianca decorata a bassorilievo istoriato. La zuppiera, priva del coperchio, ha forma ovale, con costolature architettoniche a definire i riparti dedicati alle scene istoriate a bassorilievo, che ricoprono l’intera superficie; le anse sono a staffa, portate alte. Questo modello, qui acromo e probabilmente ascrivibile al primo periodo della produzione, riproduce a bassorilievo alcuni dei soggetti spesso utilizzati dalla manifattura, che traggono spunto da un gruppo di sedici placche realizzate da Guglielmo della Porta tratte dalle Metamorfosi di Ovidio. I modelli di queste opere furono realizzati da alcuni artisti presenti in manifattura nel corso del 1745 e poi tramutati in gesso. Si distinguono nei lati principali della zuppiera: La caduta dei Giganti da Guglielmo della Porta e La Morte di Niobe e i suoi figli da un disegno di Bernard Picard, mentre sotto i manici Marsia scorticato da Apollo. Una coppia di zuppiere policrome molto vicina alla nostra è conservata al Museo di Capodimonte, a conferma di come la porcellana con scene in bassorilievo in passato fosse sempre stata attribuita alla fabbrica napoletana. Pochi comunque gli altri esemplari noti realizzati con questa tecnica, che viene ricordata in archivio Ginori per la prima volta nel marzo del 1745; nei documenti, tra l’altro, il Marchese fa inoltre riferimento ad un problema tecnico di cottura, riparabile, che non ne avrebbe comunque compromesso la bella resa finale; cm 13,6x32x25,5

 

A GINORI TUREEN, DOCCIA, CIRCA 1750

 

Bibliografia di confronto

G. Morazzoni, Le porcellane italiane, vol. II, Milano 1960, tav. 190;

L. Ginori Lisci, La Porcellana di Doccia, Milano 1963, tav. XXX;

A. d’Agliano, in Baroke Luxury Porcelain (cat. della mostra), Vienna 2005, pp. 275-276 n. 95