ASTA A TEMPO | CERAMICA. MAIOLICHE E PORCELLANE DAL XVI AL XX SECOLO

2  -  16 DICEMBRE 2020
Asta a tempo, 1036
23

PIATTO, URBINO, BOTTEGA DI NICOLA DI URBINO, 1520 CIRCA

Stima
€ 10.000 / 15.000
Asta conclusa
Il lotto e' stato aggiudicato a un valore di: 37000 €  c.n.i.

PIATTO, URBINO, BOTTEGA DI NICOLA DI URBINO, 1520 CIRCA

in maiolica decorata in piena policromia, cavetto profondo e larga tesa piana con orlo arrotondato, poggiante su piede ad anello basso appena concavo; al verso tre fasce incise verso il bordo e decorazione assente. L’ornato, che interessa l’intera superficie del fronte, mostra al centro della scena sullo sfondo una complessa architettura immersa in un paesaggio fluviale con montagne, città e con lunghe file di arbusti, ai lati gruppi di alberi dal tronco sinuoso, mentre i protagonisti della scena occupalo spazio sulla tesa. La storia è quella del mito greco di Meleagro, Atalanta e il cinghiale Calidonio, qui rappresentato in forma sintetica, quasi a voler sottolineare il rapporto nascente tra i due protagonisti, più che la caccia. La fanciulla Atalanta veste il caratteristico chitone, stretto da una cintura sui fianchi, ed è raffigurata con una ghirlanda in mano mentre e avanza con un seno scoperto, a sottolineare comunque la sua funzione di donna guerriera; sulla destra invece Meleagro, a cavallo, sta colpendo il cinghiale con il giavellotto. Il piatto, esposto nella mostra di Palazzo Reale a Milano del 1981, fu presentato come opera della bottega di Nicola di Urbino, datato al 1520: lo stile pittorico, il modo di delineare i volti, gli alberi, le montagne sullo sfondo, la città con lungo ponte di accesso che compare in blu sullo sfondo, la nuvola a chiocciola associata all’atmosfera serale del cielo, sono tutti elementi che ci portano a riproporre tale attribuzione; diam. cm 31, diam. piede cm 9,8, alt. cm 3

 

AN URBINO PLATE (TONDINO), WORKSHOP OF NICOLA DI URBINO, CIRCA 1520

 

Bibliografia

C. Bernardi (a cura di), Immagini architettoniche nella maiolica Italiana del Cinquecento, cat. mostra Milano, Palazzo Reale, 2 dicembre 1980 - 31 gennaio 1981, pp. 80-82 n. 125