Opere su carta: disegni, dipinti e stampe dal XV al XIX secolo

Firenze, 
mer 3 Ottobre 2018
Asta Live 281
100

Claude Gellée, detto Lorrain

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Claude Gellée, detto Lorrain

(Chamagne, 1600 – Roma, 1682)

DUE MULI

penna e inchiostro, pennello e inchiostro acquarellato, carta vergellata, applicato su doppio ritaglio di carta vergellata, mm 100x160

 

TWO MULES

pen and ink, brush and wash, laid paper laid down on a double sheet of laid paper, mm 100x160

 

 

I due muli a riposo delineati e chiaroscurati con estrema efficacia sopra il piccolo ritaglio di carta qui offerto, rientrano senza ombra di dubbio all’interno del corpus di disegni raffiguranti animali di mano di Claude Lorrain. Si tratta di un nucleo per la prima volta radunato da Marcel Roethlisberger che contava circa un’ottantina di esemplari, datati tra gli anni trenta e gli anni quaranta del Seicento, decenni entro cui si collocano la maggior parte degli studi di natura e di paesaggio dell’artista lorenese (cfr. M. Roethlisberger, Claude Lorrain. The Drawings, Berkeley – Los Angeles 1968). Tali prove grafiche non erano, salvo alcuni casi, direttamente utilizzate come modelli per i dipinti ma costituivano per lo più esercizi fine a sé stessi, di grandissima suggestione nonostante la semplicità della composizione, grazie alla capacità di restituire la naturalezza dell’animale attraverso veloci tratti di inchiostro e macchie acquarellate. 

La particolare ispirazione che guidava la penna di Lorrain dinnanzi alla natura viene ricordata anche dallo storiografo Filippo Baldinucci che sottolineava la sua perizia soprattutto nel disegnare quadrupedi quali bovini e capre: rari sono invece i fogli raffiguranti muli tra i quali si ricorda un esemplare conservato presso il British Museum (inv. Oo,6.40).

L'attribuzione è stata confermata da Marcel Roethlisberger.