DA MERCANTE A Collezionista: CINQUANT'ANNI DI RICERCA PER UNA PRESTIGIOSA RACCOLTA

11 OTTOBRE 2017
Asta, 0220
119

Raffaello Romanelli

Stima
€ 2.500 / 3.500

Raffaello Romanelli

(Firenze 1856 - Firenze 1928)

PUTTINO

bronzo, alt. cm 64

firmato

 

Membro di una famiglia di scultori composta anche dal padre Pasquale Romanelli e dal figlio Romano, Raffaello avvia gli studi artistici nella bottega del genitore, per poi iscriversi all'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove il suo maestro è Augusto Rivalta (allievo di Giovanni Dupré). Una volta diplomato comincia a lavorare nell'atelier di famiglia. Nel 1880 vinse il pensionato di Roma con un Muzio Scevola, e ottenne il premio quadriennale dell'Accademia con l'opera L'indemoniato che si getta ai piedi di Cristo.

Partito da un verismo naturalistico, in seguito aderisce al clima Liberty soprattutto nei ritratti. Autore di monumenti celebrativi, lavora anche in Argentina, Cuba, Francia, Germania, Romania, Russia, America e Venezuela. Risulta particolarmente apprezzato negli Stati Uniti: molte sue opere si trovano a Detroit e Kansas City, dove gli viene dedicato un parco, il Romanelli Garden, e in Romania, dove fu l'artista ufficiale della famiglia reale, di cui dipinge quattro ritratti, e dove produce quaranta opere.

Tra quelle realizzate in Italia possiamo ricordare a Siena il monumento di Giuseppe Garibaldi a Firenze il busto di Benvenuto Cellini sul Ponte Vecchio di Firenze e il cenotafio di Donatello nella basilica di San Lorenzo. A Livorno si occupò delle decorazioni scultoree della cappella Bastogi nel Cimitero della Misericordia e realizzò il busto di Benedetto Brin. La sua fama è legata anche al grande gruppo in bronzo eretto agli Studenti caduti a Curtatone nell'Università di Siena e al colossale monumento equestre a Carlo Alberto al giardino del Palazzo del Quirinale in Roma.