Reperti archeologici

21 GIUGNO 2017

Reperti archeologici

Asta, 0211
FIRENZE
Palazzo Ramirez-Montalvo
Borgo degli Albizi, 26
ore 10.30
Esposizione
FIRENZE
16-19 Giugno 2017
orario 10-13 / 14–19 
Palazzo Ramirez-Montalvo
Borgo degli Albizi, 26
info@pandolfini.it
 
 
 
Stima   600 € - 30000 €

Tutte le categorie

1 - 30  di 176
148

VENERE                                                                    

Materia e tecnica: marmo bianco italico a grana fine scolpito, levigato e 

rifinito a trapano                                                        

La dea è raffigurata in posizione frontale stante col busto leggermente   

volto a destra, seminuda col mantello drappeggiato sul braccio sinistro e 

intorno al bacino a coprire le gambe; la gamba sinistra è leggermente     

avanzata e flessa, mentre la destra è arretrata; il braccio sinistro      

proteso appoggia su unerma modellata a figura di un Pan barbato, seminudo e

con la mano destra sul fianco                                             

Produzione: arte romana imperiale                                         

Stato di conservazione:  priva della testa, del braccio destro e di parte  

del sinistro, dei quali restano i fori dellattacco; superficie consunta e 

piccoli restauri                                                          

Dimensioni: alt. cm 42                                                    

Datazione:   II - III sec. d. C.                                          

Stima   € 8.000 / 10.000
Aggiudicazione  Registrazione
166

URNETTA CINERARIA CON COPERCHIO

Materia e tecnica: argilla depurata rosata, modellata a stampo, dipinta in bianco, rosa,  azzurro, nero e giallo ocra

La cassa di forma parallelepipeda è decorata sul fronte con la scena di combattimento fra i due fratelli Eteocle e Polinice, per la supremazia su Tebe e costituisce il momento culminante della tragedia di Eschilo I sette contro Tebe,  con l’uccisione vicendevole dei due eroi; la figura a sinistra, Eteocle, sembra uscire vittorioso dal combattimento, l’armatura è intatta ed egli affonda con la destra la propria spada nella gola del fratello Polinice, afferrando con la sinistra il bordo dello scudo con cui l’altro si copre. Questi, caduto sulle ginocchia, ha perso il suo elmo che è rotolato a terra fra le gambe del fratello, ma riesce egualmente ad affondare la propria spada nel ventre di Eteocle. Ai lati si trovano, quasi in ruolo di secondi, due demoni femminili alati che indossano un corto chitone, la cui parte superiore è drappeggiata sul petto; le braccia sono coperte da lunghe maniche. Entrambe le figure calzano stivali e tengono faci accese, stendendo ciascuna un braccio verso i guerrieri moribondi che stanno per accompagnare nell’aldilà. Tutta la scena è inquadrata  da due lesene scannellate laterali. Lungo il bordo iscrizione suddipinta in rosso

Il coperchio, non pertinente, raffigura la defunta sdraiata con la testa appoggiata sul cuscino come se dormisse; la giovane ha il viso accuratamente realizzato a stecca, la testa ed il corpo sono  avvolti nel mantello che la donna tiene chiuso sul torace con la mano destra, le gambe sono incrociate col ginocchio destro sollevato ed i piedi, scalzi, fuoriescono dalla stoffa

Produzione: ceramica etrusca, Chiusi

Stato di conservazione: cassa  integra, matrice stanca, riprese alla policromia; coperchio con restauri

Dimensioni: urna cm 44x21x27; coperchio cm 38x20x14,5

Datazione: seconda metà del II sec. a. C.

 

Corredata di certificato di avvenuta spedizione

 

 

Stima   € 4.500 / 5.500
Aggiudicazione  Registrazione
145

URNA CINERARIA                                                            

Materia e tecnica: marmo bianco italico a grana fine scolpito e levigato  

Piccola urna di forma rettangolare con coperchio a doppio spiovente       

decorato da  con fronte triangolare che termina in una rosetta affiancata

da una palmetta aperta su ciascun lato; al centro del frontone unaquila ad

ali spiegate volta a destra fra due inflorescenze; sul bordo motivo ad    

onda. Il coperchio è provvisto di scanalatura interna per consentire un   

perfetto alloggiamento con il bordo dellurna                              

Il fronte della cassa presenta una tabella rettangolare anepigrafe con    

bordo a foglie di acanto, affiancata sui lati corti da due rosette ed una 

palmetta aperta iscritta in un triangolo. Su ciascun fianco motivi angolari

a squadra incisi                                                          

Lurna presenta due piccoli piedi sulla parte frontale e sui lati i segni  

per lalloggio delle grappe metalliche per la chiusura                     

Produzione: arte romana imperiale                                         

Stato di conservazione: integra, lievi scheggiature                       

Dimensioni: cm 26x19,5x19                                                 

Datazione: I-II sec. d. C.                                                

Stima   € 7.000 / 9.000
Aggiudicazione  Registrazione
13
Stima   € 5.000 / 7.000
14

TRE STATUETTE                                                             

Materia e tecnica: legno dolce intagliato stuccato e dipinto in bianco,   

rosso, ocra e nero                                                        

Una statuetta femminile in posizione stante con le braccia distese lungo i

fianchi, la donna indossa una parrucca corta e il gonnellino lungo, è a   

torso nudo; una statuetta maschile che raffigura un servo in atto di      

pigiare luva (?) dentro un barile; una statuetta di un uomo seduto in     

posizione accosciata con le braccia stese lungo i fianchi ed una porta    

rettangolare con rinforzi in rilievo e perni per linserimento nei cardini 

(4)                                                                       

Produzione: cultura egiziana                                              

Stato di conservazione: restauri e ridipinture                            

Dimensioni: alt. da cm 16,5 a cm 9                                        

Datazione: Medio Regno (2055 - 1790 a. C.)                                

Cfr.:  Museo Egizio di Torino, Civiltà degli Egizi, le credenze religiose,

Torino, 1988                                                              

Stima   € 4.500 / 6.500
11
Stima   € 5.000 / 7.000
118

TESTA DI EROTE                                                            

Materia e tecnica:bianco a grana media scolpito e levigato                

Il dio è raffigurato girato leggermente a destra, lo sguardo rivolto verso

lalto, i capelli molto mossi si separano sulla fronte in piccole ciocche  

ricadenti e sono divisi al centro per riunirsi in un nodo alla sommità    

della testa e in uno chignon annodato sulla nuca; la fronte è piccola, le 

arcate sopracciliari in evidenza con occhi chiaroscurati con indicazione  

delle palpebre, della pupilla e delliride; il naso è rettilineo, gli zigomi

appena rilevati, la bocca è piccola e con labbra carnose leggermente      

socchiuse, mento appena pronunciato; le orecchie sono in gran parte coperte

dalla capigliatura                                                        

Produzione:arte romana imperiale                                          

Stato di conservazione:scheggiature diffuse; nodo alla sommità della testa

e chignon parzialmente lacunosi                                           

Dimensioni:cm 20                                                          

Datazione:III sec. d. C.                                                  

Completa di base moderna in marmo nero                                    

Stima   € 6.000 / 8.000
Aggiudicazione  Registrazione
121

TESTA DI DIANA                                                            

Materia e tecnica:bianco a grana fine scolpito e levigato                 

La dea è raffigurata girata a destra, con lo sguardo rivolto davanti a se,

i capelli sono scolpiti in onde profonde con abbondante uso del trapano, si

separano sulla fronte e sono divisi al centro per riunirsi in un nodo sulla

nuca e sono sormontati dal diadema caratteristico della divinità la fronte

è ampia, le arcate sopracciliari in evidenza con occhi appena chiaroscurati

con indicazione delle palpebre, della pupilla, delliride e del dotto      

lacrimale; il naso è rettilineo, la bocca è piccola e con labbra carnose  

leggermente imbronciate, il mento è appena pronunciato; le orecchie sono in

gran parte coperte dalla capigliatura. La torsione del collo e lespressione

degli occhi conferiscono alla testa unespressione patetica                

Produzione:arte romana imperiale                                          

Stato di conservazione:ad eccezione di una lacuna sul collo, scheggiature 

diffuse e rilavorazioni                                                   

Dimensioni:cm 21                                                          

Datazione:I  inizi II sec. d. C. con modifiche successive                 

Completa di base moderna in breccia di marmo                              

Stima   € 6.000 / 8.000
Aggiudicazione  Registrazione
52
Stima   € 800 / 1.200
100
Stima   € 1.200 / 1.500
Aggiudicazione  Registrazione
10
Stima   € 2.000 / 3.000
1 - 30  di 176