ARGENTI ITALIANI, RUSSI ED EUROPEI

29 NOVEMBRE 2016
Asta, 0196
65

IMPORTANTE, CALICE, ROMA, 1740 CIRCA

Stima
€ 2.200 / 2.800
Aggiudicazione  Registrazione

IMPORTANTE, CALICE, ROMA, 1740 CIRCA

in argento sbalzato a cesello, base nodo e sottocoppa decorati da figure di cherubini, volute e mascheroni, sotto la base si trova inciso lo stemma dell'Arcivescovo Alessandro Chigi Zondadari, alt. cm 28, g 805

 

 

La famiglia Chigi-Zondadari trae origine da Agnese di Mario Chigi, la quale, vedova di Ansano Zondadari, era stata nominata erede di tutti i beni da lui posseduti in Siena e nel Granducato, con l’obbligo per i quattro figli maschi, di lei e dei loro discendenti maschi, di assumere il cognome e l’arme Chigi. Fu il primo figlio di Agnese e Anselmo,  Bonaventura Zondadari, ad assumere nel 1693 il cognome e l'arme Chigi. Gli altri tre figli,  fratelli di Bonaventura, tutti ascritti ormai al nuovo ramo Chigi-Zondadari, furono tre illustri senesi: Marcantonio, nato nel 1658; Anton Felice, terzogenito, nato nel 1665 fu nomintato cardinale da Clemente XI nel 1712; Alessandro fu l'ultimo dei quattro figli. Nacque nel 1670 e fu arcivescovo di Siena dal 1715 fino al 1745, anno della sua morte.

 

Bibliografia di confronto

C. Bulgari, Argentieri gemmari e orafi d' Italia, Roma, 1974, parte prima, Roma, p. 22-23

V. Donaver-R. Dabbene, Argenti italiani del Settecento,  punzoni di garanzia e punzoni di argentieri, Milano, 2000, p. 207, nn.  1615-1616