Arte Orientale e Reperti Archeologici

15 GIUGNO 2011
Asta, 0106
456

Raro sarcofago strigilato Materia e tecnica: marmo bianco italico a grana fine e marmo greco scolpito e lavorato a trapano Vasca di forma ellittica con alto bordo arrotondato e lisciato; il fronte è decorato da una serie di strigilature verticali continue sulle quali sono applicate due grandi protomi leonine in altorilievo con anello circolare pendente, bordo inferiore liscio; allinterno si conserva ancora la traccia del cuscino in marmo sul quale posava la testa del defunto. Il sarcofago poggia su due grandi zampe ferine riccamente scolpite mettendo in evidenza il pelame e gli artigli del leone Produzione: Roma Stato di conservazione: rilavorato probabilmente nella prima metà del XVII secolo, epoca nella quale sono state aggiunte le zampe Dimensioni: cm 180x79x79 Datazione: II-III sec. d. C.; con restauri e modifiche del sec. XVII Il sarcofago è accompagnato da unexpertise del Professor Detlef Heikamp in data 11 Ottobre 2006 in cui si puntualizza come il bordo superiore sia stato trasformato nel restauro moderno e gli sia stato aggiunto anche il motivo a triglifi; probabilmente anche il bordo inferiore è stato modificato e semplificato nella stessa occasione. Le due teste leonine, in marmo greco, per quanto di epoca romana, devono aver sostituito quelle originali probabilmente danneggiate dichiarato di interesse archeologico particolarmente importante con DDR n. 512 del 16 Settembre 2010

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Raro sarcofago strigilato Materia e tecnica: marmo bianco italico a grana fine e marmo greco scolpito e lavorato a trapano Vasca di forma ellittica con alto bordo arrotondato e lisciato; il fronte è decorato da una serie di strigilature verticali continue sulle quali sono applicate due grandi protomi leonine in altorilievo con anello circolare pendente, bordo inferiore liscio; allinterno si conserva ancora la traccia del cuscino in marmo sul quale posava la testa del defunto. Il sarcofago poggia su due grandi zampe ferine riccamente scolpite mettendo in evidenza il pelame e gli artigli del leone Produzione: Roma Stato di conservazione: rilavorato probabilmente nella prima metà del XVII secolo, epoca nella quale sono state aggiunte le zampe Dimensioni: cm 180x79x79 Datazione: II-III sec. d. C.; con restauri e modifiche del sec. XVII Il sarcofago è accompagnato da unexpertise del Professor Detlef Heikamp in data 11 Ottobre 2006 in cui si puntualizza come il bordo superiore sia stato trasformato nel restauro moderno e gli sia stato aggiunto anche il motivo a triglifi; probabilmente anche il bordo inferiore è stato modificato e semplificato nella stessa occasione. Le due teste leonine, in marmo greco, per quanto di epoca romana, devono aver sostituito quelle originali probabilmente danneggiate dichiarato di interesse archeologico particolarmente importante con DDR n. 512 del 16 Settembre 2010