FirenzePalazzo Ramirez MontalvoBorgo degli Albizi, 26
FIRENZEda venerdì 17 a lunedì 20 maggio 2013orario 10.00 - 13.00 / 14.00 - 19.00 Palazzo Ramirez-Montalvo Borgo degli Albizi, 26info@pandolfini.it
Zampa, Luigi(Forlì (?) 1770 - 1836)PROGETTO PER DUE MONUMENTI FUNERARIPenna e inchiostro bruno e acquerello rosa e grigio-verde su carta vergellata con filigrana “C & J HONIG e stemma con corno da caccia” (cfr. Churchill, 322). mm 225x372.Firmato a penna in basso a destra “Luigi Zampa disegnò e inventò” e annotato in alto a destra “Monumenti per distinti Soggetti che in diverse Scienze si sono dipinti e segnalati”. Figlio del pittore forlivese Giacomo Zampa, poco ci è noto di Luigi. Nel 1858 Giovanni Casali in Memorie per le biografie degli artisti forlivesi, testimonia che il “figlio d’arte” fu insignito nel 1792 e nel 1793 del premio Marsili-Aldrovandi per l’architettura presso l’Accademia Clementina di Bologna. Rarissimi i fogli autografi dell’artista il cui unico nucleo conosciuto, composto da 15 disegni (alcuni dei quali precedentemente ascritti al padre Giacomo), è conservato presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Vinea, Francesco(Forlì 1845 - Firenze 1902)DICIASSETTE DISEGNILotto di 17 disegni. Matita di grafite, penna e inchiostro bruno su carte diverse. Vignette di piccolissimo formato. Due sono in cornice.(17)
Vinea, Francesco(Forlì 1845 - Firenze 1902)SETTE DISEGNILotto di 7 disegni. Matita di grafite, penna e inchiostro bruno e gessetto nero su carte diverse. Piccoli e piccolissimi formati.(7)
Vinea, Francesco(Forlì 1845 - Firenze 1902)UNDICI DISEGNILotto di 11 disegni. Matita di grafite, penna e inchiostro bruno e gessetto nero su carte diverse. Piccoli formati.(11)
Vinea, Francesco(Forlì 1845 - Firenze 1902)TRE DISEGNILotto di 3 disegni. Matita di grafite su carte diverse. mm 208x130. mm 205x129. mm 204x137.Tutti disegnati al recto e verso.(3)
Toulouse-Lautrec, Henri de(Albi 1864 - Malromé 1901)MARY HAMILTON. 1894Litografia in nero. mm 265x111. Foglio: mm 487x323. Delteil, 175. Wittrock, 67.Monogrammata sulla pietra in basso a sinistra. Di questa litografia si conosce un solo esemplare coevo. Esemplare della tiratura de luxe di Edmond Frapier del 1925: 625 esemplari dei quali 525 nella tiratura ordinaria su Chine e 100 su Japon imperiale per la tiratura de luxe. Circa 300/350 esemplari della tiratura ordinaria andarono perduti durante la Seconda Guerra Mondiale. Ottima prova stampata su Japon imperiale. Grandi margini editoriali, ottima conservazione.
Scuola veneta II metà del XVI sec. STUDIO PER UNA BORDURA CON FIGURE ANTROPOMORFEPenna e inchiostro bruno su carta vergellata con contromarca “Lettere intrecciate”. Al verso: altri studi per lo stesso soggetto. mm 190x293.Al recto in basso a destra timbri di collezione E. Rodrigues (Lugt, 897) e collezione L. Rouzè-Huet (Lugt 1742). Il disegno, già passato in una vendita Proutè (data non rinvenuta) come attribuito a Schiavone, è vicino a certi modelli decorativi di Paolo Veronese. Per un confronto si veda Jaffè, 941.
Scuola veneta II metà del XVIII sec.MADONNA CON BAMBINO E SANTIPenna e inchiostro bruno su carta vergellata. mm 178x98.In cornice.
Scuola veneta II metà del XVIII sec. FIGURA FEMMINILE CON CORNUCOPIA VISTA DA TERGOPenna e inchiostro bruno e acquerello grigio su carta vergellata. mm 340x239.
Scuola toscana II metà del XVI sec.ASCENSIONE DELLA VERGINEPenna e inchiostro bruno su carta vergellata. mm 420x285.
Scuola nord europea del XVIII secoloL’ORA DEL TE'Tempera policroma su pergamena. mm 307x240.
Scuola lombarda II metà del XIX secoloNATURA MORTA CON MELOGRANICarboncino, matita ocra e bianca su carta. mm 380x608.