Reperti Archeologici

19 GIUGNO 2013
Asta, 0063
339

Arione sul delfino

Stima
€ 1.000 / 1.200
Aggiudicazione  Registrazione
Arione sul delfino
Materia e tecnica: bronzo fusione a cera persa, patina verde
Arione è raffigurato nudo a cavallo del delfino, piegato in avanti in atto di stringergli i fianchi con le ginocchia e di afferrarsi con le mani alla testa.
I capelli a calotta sono raccolti da una tenia e ricadono in numerose trecce sulla schiena; il volto con gli occhi amigdaloidi e la bocca dischiusa in un sorriso denunciano l’influsso della scultura ionica
Produzione: Grecia
Stato di conservazione: integro
Dimensioni: lungh. cm 11
Datazione: metà VI sec. a.C.
 
Arione fu un celebre poeta e musico di Metimne, città di Lesbo. Visse lungamente alla corte di Periandro che lo amava moltissimo. Si recò in Italia con il re e grazie alla sua arte guadagnò grandi ricchezze; rischiò per questo motivo di essere derubato e ucciso durante il viaggio di ritorno ma fu salvato dal suo dolce canto che attirò un delfino. Allora Arione si buttò in mare e salendo in groppa all’animale fu riportato sano e salvo sulla terraferma
 
Per quest’oggetto la Soprintendenza ai Beni Archeologici della Toscana ha intenzione di avviare il procedimento di vincolo ai sensi del D. Lgs. 42/02