Piatto, Deruta, 1520-1550,
in maiolica decorata in blu di cobalto, verde, rosso, giallo, bruno di manganese, cavetto profondo e largo, tesa ampia con orlo rifinito a stecca appena rilevato. Il piatto poggia su un piede ad anello anch’esso appena rilevato e forato in origine, prima della cottura. Al centro del cavetto è dipinta la figura di un giovane armato di spada e scudo nell’atto di incedere verso un castello che si intravvede sullo sfondo; alle sue spalle si vede un tralcio vegetale fiorito. La larga tesa è decorata da metope alternate con motivo a embricazioni e tralcio fiorito. Un piatto conservato al Victoria and Albert Museum di Londra (INV 2595-1856) e attribuito alla bottega di Giacomo Mancini, con una lettera V paraffata al retro, ha caratteristiche davvero molto vicine all’oggetto in esame: tale piatto mostra una tesa affine a quella del nostro esemplare e al centro reca la figura di un cavaliere per stile e carattere pittorico molto prossimo al nostro, alt. cm 8,5, diam. cm 41