Risultati Aste 9 giugno - Arte moderna e Contemporanea | Stampe e Disegni Moderni e Contemporanei da una Collezione Italiana | Arti Decorative del XX secolo

OTTIMI RISULTATI PER UN'ASTA ACCESA DALLA PARTECIPAZIONE ONLINE

La vendita del 9 giugno 2015 di Arte Moderna e Contemporanea, che comprendeva anche una ricca sessione di Disegni e Grafica provenienti da una unica collezione, ha totalizzato 2.012.000 euro realizzando una percentuale di venduto del 120% delle stime minime con la vendita del 71% dei lotti proposti.

Jacopo Antolini, responsabile del dipartimento, legge nell'eccellente risultato della vendita la “conferma e il continuo rafforzamento del dipartimento di Arte Moderna e Contemporanea di Pandolfini tanto a livello italiano che internazionale. Il successo ottenuto dalle opere di artisti italiani ed europei, Biasi, Eielson, Vasarely, Le Parc, Peire, Fruhtrunk o Nemours, hanno fornito un ulteriore segnale tanto della crescente attenzione del mercato per tutte le correnti informali degli anni '60 e '70, quanto delle scelte strategiche e di selezione delle opere proposte dal nostro dipartimento. Al contempo anche il '900 figurativo ha ottenuto risultati più che lusinghieri, commisurati alla qualità delle opere presentate.”

Top lot della vendita di Arte Moderna e Contemporanea è stato Cavalli in riva al mare, un olio su tela di Giorgio De Chirico (lotto 169) aggiudicato per 186.000 euro, mentre l’altro olio in catalogo del pittore di Volos, Due cavalli in un paesaggi con castello (lotto 168), che è stato aggiudicato per 76.500 euro con un forte incremento sulla stima massima.
Bene anche Sebastian Matta (lotto 171) e il suo Sans Titre (Les Enchants Vert), un olio su tela firmato eseguito nel 1973 che ha chiuso la licita a 125.000 euro.
Vale ancora la pena ricordare l’aggiudicazione di Promenade au fond jaune di Massimo Campigli (lotto 164) per 62.500 euro, cifra di chiusura anche per Volumi (lotto 174) di Dadamaino, mentre è arrivato a 75.000 euro Superficie magnetica modulare N.2 (lotto 177) di Davide Boriani.

Per quanto riguarda la sessione dedicata ai disegni e alla grafica il top lot atteso, e registrato, è stato il disegno del 1937, Femme au medaillon (lotto 329), di Henri Matisse che è stato battuto per 118.750 euro, risultato di assoluto rilievo internazionale. Questo delicatissimo inchiostro nero su carta vergellata è il simbolo di un’asta, come afferma Antonio Berni responsabile del dipartimento, “volta prevalentemente al mercato straniero che è stato largamente presente nelle offerte telefoniche e ancor più nella partecipazione online. Sembra ormai consolidata la tendenza di aste estremamente affollate nei nuovi mezzi di partecipazione”. 

Torniamo agli esiti segnalando i risultati molto buoni per le incisioni di Giorgio Morandi, che dopo i fasti americani degli anni ’90 hanno avuto un mercato instabile ma ora sembrano in auspicabile ripresa. Per i lotti in catalogo spiega Berniha sicuramente pagato l’eccezionalità di alcuni fogli, sia sotto il profilo della rarità che della qualità degli esemplari”. Di questi l’aggiudicazione maggiore è stata per la Grande natura morta con la lampada a destra (lotto 321) del 1928 che dai 25.000 euro di stima ha chiuso a 42.500, mentre il piccolo Paesaggio del Poggio (lotto 317) è stato battuto per 20.625 euro e poco meno, 20.000 euro, sono stati la cifra di chiusura per la Natura morta del ’33 (lotto 323). Gli oggetti cifra distintiva di Giorgio Morandi nell’immaginario collettivo, compostiere e bottiglie, costituiscono la composizione della Natura morta con compostiera, bottiglia lunga e bottiglia scannellata (lotto 318) che è stata aggiudicata per 18.250 euro.

Picasso, che forse scontava le recenti vendite all’estero in particolare la ricca offerta dei fogli della Suite Vollard, ha tenuto e venduto bene; l’aggiudicazione maggiore è stata 15.625 euro per l’acquatinta firmata a matita rossa, tavola 98 della suite Vollard, Portrait de Vollard II (lotto 357). Tra gli altri fogli dell’artista di Malaga ricordiamo gli 8.375 euro con cui è stato aggiudicato Modèle et sculpture surréaliste (lotto 352), del 1933. Di rilievo anche l’aggiudicazione per 18.125 euro della litografia a quattro colori Lithographie für die vierte Bauhausmappe (lotto 305) di Wassily Kandinsky.

 

SUGLI SCUDI I GRANDI ARTISTI A TUTTOTONDO, DA PONTI A FONTANA

Sembra scontato, ma è quello che si deve registrare alla chiusura della sessione di Arti decorative del XX secolo e Arte Moderna e Contemporanea che ha avuto luogo il 9 giugno a Palazzo Ramirez Montalvo, il re della vendita è stato Gio Ponti, le sue opere sono andate ben oltre le stime massime. Al contempo va sottolineato che top lot non è stato Ponti ma un Mobile bar (lotto 36) nato dalla collaborazione tra altri due grandi artisti del ‘900 italiano, Osvaldo Borsani e Lucio Fontana. Aggiudicato per 32.500 euro il mobile in mogano con maniglie in bronzo, realizzato nel ’46, proviene dalla collezione disegnata da Borsani per una dimora biellese nel 1945.

L’asta presentava un altro arredo di Borsani, uno Scrittoio a ribalta (lotto 35), che come il precedente ha riscontrato un fortissimo interesse, fino ad essere battuto a 3.750 euro.

Tornando a Gio Ponti, L’uccisione del daino (lotto 30), un vaso globulare in maiolica a fondo porpora, ha chiuso a 12.500 euro; due piatti in maiolica a fondo verde Il trionfo dell’amazzone (lotto 26) e Il riposo dell’amazzone (lotto 27), sono stati battuti rispettivamente per 6.250 e 6.500 euro, mentre è stato aggiudicato per 7.500 euro Il Circo, un servizio da tè e caffè (lotto 29) in porcellana bianca dipinta in policromia, del 1928 per la Manifattura Richard Ginori.

Tra le porcellane va ricordata anche la scultura di Francesco Nonni (lotto 15) Damina con Pierrot battuta a 5.000 euro.

Anche i vetri non sfuggono alla regola della firma di rilievo internazionale, tanto è vero che un vaso di Emile Gallé del 1890 circa, in vetro trasparente ambrato con decori a smalto e lumeggiature dorate, partendo da una stima di 1.200 ha chiuso a 6.500 euro (lotto 1).

Tra gli arredi del secondo Novecento ricordiamo il Tavolo da salotto (lotto 44) di Ettore Sottsass in marmo bianco, verde e vetro aggiudicato per 4.400 euro.