Forma, torna l’appuntamento autunnale con i vini da collezione

Nel vino, la forma è molto più di un semplice contenitore: influisce sulla sua evoluzione e diventa espressione concreta dello spirito dell’occasione in cui viene condiviso. Ogni formato racconta una diversa relazione tra l’uomo, il vino e il tempo: la bottiglia standard, intima e personale; la magnum, misura perfetta di equilibrio; i grandi formati, simboli di celebrazione e di durata. 
 
Il catalogo FORMA, sapientemente studiato dal dipartimento della Casa d’Aste per l’asta del 6 e 7 novembre, celebra proprio questo: la meraviglia delle diverse dimensioni del vino, dalle bottiglie classiche da 75 cl fino alle maestose Mathusalem da 6 litri, emblema di convivialità, rarità e tempo infinito. 
 
Nel catalogo trovano spazio alcune tra le più grandi espressioni del terroir italiano e francese, insieme a vini provenienti da altre terre d’eccellenza, che completano il racconto di un mosaico enologico senza confini. 
 
Il primo giorno, 6 novembre, è dedicato alla Francia. La mattina verranno battuti i lotti di Bordeaux, Champagne, Rodano e altre rarità del Nuovo Mondo, con lotti molto pregiati come la cassa Group Duclot edizione 2021, una magnum di Pétrus del 2019, diverse annate di Millésime di Selosse e del celebre Cuvée S di Salon 
 
Il pomeriggio sarà invece riservato alla Borgogna, con i più importanti nomi della regione e, in particolare, oltre 30 lotti del Domaine de la Romanée-Conti, simbolo di perfezione e rarità assoluta, che chiuderanno la giornata. 
 
Il secondo giorno, 7 novembre, sarà interamente dedicato all’Italia. La mattina si esploreranno il Piemonte e altre regioni, con capolavori di Barbaresco, Barolo e vini iconici di altre zone. Animeranno questa fase dell’asta una notevole sessione dedicata ai vini del grande Bruno Giacosa e un’altra dedicata a Giacomo Conterno, con anche l’ultima annata commercializzata di Riserva Monfortino, la 2019, nei formati Standard, Magnum e Doppia Magnum. 
 
Il pomeriggio sarà poi riservato alla Toscana, con grandi nomi e soprattutto grandi formati. Degna di nota, con oltre 40 lotti, è la parte dedicata a Sassicaia, celebrazione dell’eccellenza toscana e della sua capacità di incarnare potenza ed eleganza, di cui saranno presenti annate dal 2022 ai primi anni ‘80. 
 
FORMA vuole essere un omaggio alla bellezza delle proporzioni, alla misura che racchiude e amplifica il tempo, un invito a contemplare come il vino possa diventare, a volte, opera d’arte.