LA PORCELLANA REGINA D’ORIENTE

La vendita del 29 giugno di Arte Orientale, un catalogo di poco meno di 250 lotti dove la porcellana regnava incontrastata, ha fatto segnare un ottimo risultato complessivo con un incremento del 150% del monte stime e alcuni risultati eccellenti, primo tra tutti il VASO di forma Fang-hu a fondo giallo decorato in policromia con bambini che giocano in un paesaggio con sfondo di montagne, un soggetto di buon auspicio e così tipico da essere universalmente conosciuto come “Cento Bambini”. Il vaso, Dinastia Qing XIX secolo periodo Tong-Zhi (1862-1875), che si può definire museale per la conservazione e la rarità sul mercato,  poteva far pensare ad una gara vivace e combattuta ma la realtà ha superato le aspettative portandolo, dopo una serie continua di rilanci tra la sala e i molti telefoni collegati, a correre fino ai 118.750 euro con cui è stato aggiudicato, una cifra esponenziale rispetto alla richiesta (lotto 74).

Decisamente interessante anche l’aggiudicazione per 93.750 euro di una COPPIA DI VASI della Dinastia Qing di forma a “HU” della famiglia rosa, decorati in policromia sul collo e alla base con “eight tresure”, ideogrammi portafortuna, teste di ruyi, fiori e foglie, mentre sul corpo corre senza soluzione di continuità un paesaggio con persone e edifici a cui fanno da sfondo verdi montagne (lotto 81).

Ancora, segnaliamo un altro VASO di forma “HU” realizzato durante la Dinastia Qing - periodo Jiaqing-Daoguang, ossia a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo, decorato a tutto tondo nei toni della famiglia rosa con una scena di letterati e studiosi riuniti in un giardino attorno a tavoli imbanditi, un “raduno elegante”, formalmente chiamato “Yaji”, che poteva durare anche diversi giorni ed era tipico della Dinastia Song. Per questo vaso, che si distingue dai precedenti per la decorazione interamente naturalistica, cioè che dal corpo si prolunga anche sul collo, il nuovo proprietario ha rilanciato fino a 50.000 euro, quasi il doppio della richiesta (lotto 66).

Poi, ha corso dai 3.000 euro di partenza fino ai 37.500 euro dell’ultima battuta un VASO, Periodo della Repubblica (1912-1949), decisamente inconsueto per la forma composta da due vasi affiancati con coperchio “conjoined”, decorati con un motivo di fiori e foglie su fondo verde pisello (lotto 67). 

Ricordando che in tutto i vasi aggiudicati sono stati 76, chiudiamo la sezione con un VASO, Dinastia Qing secolo XIX, di forma “Tianqiuping” cioè a bottiglia, che si caratterizza per un decoro floreale interrotto solo alla base del collo da una greca con teste di Ruyi. Sul fondo bianco sono dipinti crisantemi, fiori di loto e grandi peonie rosa, il fiore nazionale cinese simbolo di fama e ricchezza. Partito da una richiesta di 8.000 euro è passato di mano a più del triplo: 25.000 euro (lotto 48).

La porcellana era anche ciotole, piatti e figure, quindi non limitandoci solo ai vasi ricordiamo l’aggiudicazione per 25.000 euro di una SCULTURA raffigurante ZHONG KUI, il genio della letteratura vissuto agli inizi della dinastia Tang che si tolse la vita per aver fallito gli esami imperiali (lotto 102).

 

Così lasciamo la porcellana e parliamo di scultura per evidenziare la combattuta competizione, chiusasi a 81.250 euro, della bella SCULTURA, Dinastia Qing secoli XVIII-XIX, in legno laccato e dorato che aveva come soggetto SKANDA, il Deva (il divino) della guerra raffigurato con una corazza intagliata e un Taotie sopra la cintura (lotto 103).

Molto combattuta anche l’aggiudicazione di una COPPIA DI LEONI, due sculture in marmo che sono passati di mano a 18.750 euro (lotto 98).

Chiudiamo questo resoconto con un’altra SCULTURA, più propriamente un intaglio, in giada gialla e susset raffigurante un ANIMALE FANTASTICO accucciato e con la testa rivolta al cielo, che ha quasi triplicato la stima terminando la sua gara a 22.500 euro (lotto 10).