ARTE ORIENTALE

Ogni esposizione del Dipartimento di Arte Orientale di Pandolfini vede sempre più visitatori internazionali, soprattutto cinesi, mentre le sessioni di vendita contano un numero consistente e in continua crescita di collegamenti telefonici internazionali e di presenze attive sulla piattaforma PANDOLFINI LIVE.

Questa crescente fidelizzazione della clientela, che ha portato anche agli ottimi risultati raggiunti nel corso di questi ultimi anni, premiano l’opzione di privilegiare la qualità a scapito dei grandi numeri, ossia alla formulazione di cataloghi “freschi” e “onesti”, due caratteristiche oggi più che mai indispensabili per attrarre il compratore e il collezionista preparato ed esigente.

Così è stato costruito anche il catalogo del 19 dicembre che propone una ricca varietà opere e oggetti d’arte con dei nuclei più numerosi come le porcellane e i bronzi che, declinati in una molteplicità di fogge e misure, annoverano alcuni lotti di particolare interesse.  

 

Tra i bronzi l’interesse si pone su un INCENSIERE RITUALE (lotto 70) stimato 10.000/15.000 euro e una bella scultura parzialmente laccata che raffigura un BUDDHA (lotto 71) eseguito in Cina nel XVII secolo durante la Dinastia Ming che è in con una valutazione di 50.000/60.000 euro.

Come accennato è stato dato ampio respiro anche a una sezione di porcellane che annovera tra le altre una coppia di ciotole (lotto  83) stimate 15.000/20.000 euro molto rare sul mercato, da diversi anni infatti era estremamente difficile trovarne una, Pandolfini ha il piacere di presentarne ben due. Cinesi, della Dinastia Qing con Marchio del Periodo Qianling 1736-1795, sono decorate con motivi di draghi, all’interno dipinto in smalto verde all’interno di un medaglione a fondo blu, colore di fondo anche per l’esterno che in una ciotola è decorato con un drago a sua volta verde e sull’altra rosso ferro che volano tra lingue di fiamme rosse e gialle e perle fiammeggianti.

Non si può chiudere la sezione senza parlare della LA CARPA D’ORO (lotto113) un piatto in porcellana WU-CAI con Marca e Periodo Janjing (ultimo imperatore della dinastia Ming che regnò dal 1521 al 1567), periodo in cui la tecnica dei cinque colori ha avuto gli esiti migliori.

Il decoro con pesci che nuotano tra piante acquatiche fa di questo piatto un esemplare molto raro, attualmente se ne conoscono solo due coppie; della prima uno è passato sul mercato ad Hong Kong qualche anno fa e il suo compagno è custodito nel Museo della Ceramica di Osaka, mentre la seconda coppia fa parte della Collezione “Sir Percival David” del Briitsh Museum di Londra. Il piatto singolo è nel catalogo di Pandolfini con la stima di 3.000/5.000 euro.

 

Poi sempre per le porcellane si contano molti VASI da quelli decorati in policromia con i classici motivi della tradizione cinese agli eleganti bianchi e blu e ai raffinati monocromi, non mancano le classiche SNUFF BOTTLE di diversi materiali, un bel numero di TERRECOTTE e una raccolta di AVORI.